Sono ormai passati 2 mesi, Filippo si è ripreso alla perfezione e questa esperienza lo ha reso ancora più umano è professionale nei confronti dei suoi pazienti.
Siamo ritornati a Napoli e finalmente viviamo sotto lo stesso tetto,inoltre ho iniziato a lavorare di nuovo in clinica da lui.
Le persone a volte si chiedono come facciamo a stare 24 ore su 24 insieme,ma la risposta è molto banale perché divisi saremo incompleti e ad entrambi questa sensazione non piace.
Siamo agli inizi di luglio in piena estate e qui non ci sono ancora molti casi di covid ma purtroppo sappiamo benissimo che questo inverno la curva epidemiologica risalirà quindi ci stiamo preparando anche al Sud, che nella prima ondata in qualche modo è stata protetta.
Nonostante la paura del covid che ci accompagna in ogni gesto la nostra vita ha ripreso i ritmi che avevamo prima,ma con una consapevolezza in più non siamo più due entità separate ma un'unica verità che fa da scudo alle mie insicurezze e alle sue paure.
La sua protezione,il suo amore,la sua pazienza,il suo non arrendersi disseta ogni mia incertezza, con lui ho imparato a crescere, ad andare avanti nonostante i problemi o le circostanze che infangano e sporcano tutto ciò che di Lindo è puro e la nostra anima.
Ma ora non voglio pensare a tutto ciò che abbiamo passato quello rimane indelebile nel mio cuore perché mi ha fatto capire quanto Filippo fosse importante per me ma ora c'è qualcosa di più importante a cui entrambi dobbiamo tenerci stretti.
È stata una sorpresa anche per me, ma credo che sia naturale che accada quando due persone si amano follemente come noi.
Con l'aiuto di Gianni e Serena, organizzo esattamente la stessa serata che due anni fa Filippo mi aveva preparato nel parcheggio della clinica ma questa volta il regalo non sarà un braccialetto ma la notizia più importante della nostra vita.
L'atmosfera è davvero molto romantica i nostri amici si sono dati molto da fare affinché passassimo una serata indimenticabile, ma ciò che la rende davvero speciale è il mio Filippo.
Ho sempre reputato che fosse l'uomo più bello che avessi mai incontrato, ma vederlo in smoking suscita in me sempre desideri inopportuni.
Lo faccio accomodare servendogli le prelibatezze che nel pomeriggio ho preparato, voglio coccolarlo in qualsiasi modo riesca.
E da come mangia tutto, capisco che ha apprezzato le mie doti culinarie,prima di passare al tiramisù gli chiedo se ci spostiamo nell'Alcova romantica che avevo preparato con cuscini candele e petali di rose sparse.
Filippo mi guarda sempre più incuriosito, perché tra i due quello romantico è lui,e davvero non si aspettava tutto questo.
Mentre ci stendiamo sulla coperta tra i cuscini gli prendo le mani,un gesto semplice ma che mi ha sempre dato la forza di andare avanti e gli sussurro un discorso che avevo ripetuto decine di volte per renderlo perfetto,ma che ora quasi non ricordavo più.
"Se tornassi indietro rifarei esattamente la stessa scelta,quella di amarti e il motivo è semplice perché hai realizzato i miei sogni ed è proprio per uno di questi che da ora in poi queste mani devono rimanere intrecciate per costruire la nostra famiglia, non siamo più Filippo e Alessandra ma qui dentro ci sono due bimbi che vogliono conoscere il loro papà"
Mentre sto ancora parlando sposto le nostre mani sulla mia pancia e sento immediatamente il suo polso accelerare.
Il suo viso è sconvolto dalla felicità si alza in piedi e mi stringe forte,continuando a urlare e ripetere:
" diventerò padre, diventerò padre"
Lo baciò per non disturbare i pazienti della clinica, visto che volevo dargli questa notizia nel punto in cui per la prima volta lo avevo incontrato.
Se la felicità dovesse essere spiegata probabilmente bisognerebbe scattare una polaroid in questo momento perché riassumerebbe esattamente ciò che i nostri cuori stanno provando.
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Sono passati 9 mesi da quella sera,e il nostro piccolo Gennaro,nome del Papà di Filippo e la nostra piccola Enza nome di mamma sono nati.
Filippo è davvero un padre eccezionale ed è molto attento alle loro cure,continua a dire che dobbiamo avere almeno altri due figli per completare i nomi dei nostri genitori e ricomporre la famiglia,ma in fondo sa benissimo che loro non sono andati via perché portiamo qualcosa di loro in noi e quel qualcosa lo trasmetteremo ai nostri bambini.
A proposito di bambini sento un silenzio anomalo per una casa che ha due neonati e un cane,quindi mi appresto a vedere Filippo dove li ha portati.
Giro l' intera casa per arrivare in fine sul terrazzo dove Filippo sta spiegando ai bambini che da lì avrebbero visto le 6 bellezze di Napoli.
Una lacrima scivola sul mio viso, ma questa volta ha un sapore diverso un retrogusto di felicità.
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Succede all'improvviso
Chick-LitUna diligente studentessa si trova dopo anni a combattere un dolore devastante che mina a distruggere tutto quello che ha costruito fin a quel momento. Ma la vita a volte ti porta delle persone che non avremmo mai cercato o notato ma che in un attim...