Porto sicuro

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Dopo la bellissima dichiarazione d'amore è il susseguirsi di una meravigliosa proposta di matrimonio,la mia vita è notevolmente cambiata.
Naturalmente ad un occhio inesperto o che non mi conosce profondamente, potrei sembrare la stessa Alessandra.
Stessa altezza,stesso carattere e stessa insicurezza,ma proprio quando tiri le somme e sembra lo stesso risultato,ti accorgi che la novità pesa profondamente sulla tua vita.
Succede la stessa cosa a tavola  quando si è abituati a  bere acqua,ma poi d'un tratto provi il nettare degli dei e ti accorgi che quel bicchiere di vino ha cambiato il tuo palato,insaporendo ciò con cui lo stai accompagnando.
Allo stesso modo Filippo, ha concretizzato la mia
accettazione della felicità, rendendo la mia vita colma e soddisfacente.
Sono così felice che anche i preparativi delle nozze sembrano non pesare affatto.
Entrambi ci siamo dati da fare perché tutto sia esattamente ciò che avevamo immaginato per il nostro "eterno si".
Contrariamente alle mie aspettative,mi sono riscoperta decisamente romantica, per la gioia di mamma e probabilmente di mio padre se fosse stato tra noi, ho addirittura scelto un abito ampio da Principessa.

Contrariamente alle mie aspettative,mi sono riscoperta decisamente romantica, per la gioia di mamma e probabilmente di mio padre se fosse stato tra noi, ho addirittura scelto un abito ampio da Principessa

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Il 26 settembre 2009 alle 13:00 si celebrerà il nostro matrimonio nel più romantico dei luoghi il Maschio Angioino.
Mancano solo 4 mesi ma ormai è tutto pronto.
L'abito e il castello sono lontani dal l'immaginario di quella ragazzina che non riusciva nemmeno a vedersi un film d'amore,ed ora ha superato di gran lunga i suoi sogni trovandosi un uomo meraviglioso che potrebbe generare gelosia anche nel principe azzurro.
Tutto è pronto,ma soprattutto finalmente sono pronta io, a seguire l'istinto più della paura.
Sono diversi mesi che ho iniziato a lavorare nel mio studio privato,mi sono presa una pausa sia dall'ospedale in cui lavoravo con Marco sia dalla proposta di Filippo di tornare a lavorare in clinica,per ora mi concentro sul mio matrimonio e sulla vita meravigliosa che mi aspetta.
Sono così felice che ho deciso di fare una sorpresa a Filippo,quindi ne approfitto e vado da lui,gli voglio far vedere il regalo che mamma mi ha fatto ieri sera.
Faccio una doccia al volo indosso il suo abito preferito e con il mio bolide in venti minuti sono da lui.
Per fortuna non è in sala operatoria, quindi lo trovo alla sua scrivania assorto con delle cartelle cliniche.
Lo amo così tanto anche per questo motivo,per i suoi pazienti darebbe la vita e non trascura mai nessuno,inclusi i familiari, proprio come fece con me un po' di tempo fa.
È più forte di me ogni volta che entro in questo ospedale il nostro passato viene portato a galla dal cuore.
Appena mi vede mi viene incontro abbracciandomi fortissimo quello degli abbracci è diventata la cosa che più mi piace in assoluto del nostro rapporto.
Quelle braccia, il tepore del suo corpo e la sicurezza che mi dà la sua forza e la sua prestanza fisica lo rendono l'angolo di oasi quando lo rivedo.
Pur essendo felice di vedermi,oggi però lo vedo preoccupato, probabilmente è semplicemente stanco quindi ne approfitto per fargli vedere il regalo che mi ha fatto mamma.
Scavo per qualche minuto nella tasca della mia borsa ed estraggo una scatolina con delle fedi.


" Amore se tu vuoi queste sono le fedi dei miei genitori,che mamma ci ha regalato, possiamo farle aggiustare per le nostre mani,in modo che l'amore profondo dei miei genitori possa continuare con noi.
Che ne dici?"

" Quindi alla fine te lo ha detto?"

"Cosa doveva dirmi Filippo?
Mi stai facendo preoccupare cosa è questo volto così intristito?

"Perché ti ha dato le loro fedi?"

" Filippo non fare giri di parole cosa sta succedendo?"

"Amore mio dovrebbe parlartene tua mamma, e scusami se ti ho fatto capire qualcosa.
Sai bene che come medico di tua mamma non posso dire nulla, soprattutto se mi chiedono di tenere un segreto."
Un enorme voragine si è appena creata davanti ai miei piedi e il mio corpo la mia mente e il mio cuore ci sta rovinosamente cadendo dentro.
Non riesco a dire frasi connesse se non guardare gli occhi dell'uomo che amo per cercare la forza di affrontare una verità che anche se non detta era ormai chiara.
Qualcosa di grave di terribile stava tornando nelle nostre vite e beffardo come un gioco crudele lo stava facendo mentre ci stavamo abituando ad essere felici.
Filippo mi tira a se abbracciandomi ma la ragione mi sta spingendo ad andare via,mi sento una naufraga che vuole appigliarsi alla sua forza,ma guardandomi attorno non riesco a scorgere nessuna asse di legno, di una barca ormai affondata definitivamente.
Devo ritornare a casa,parlare con lei,deve dirmi perché me lo ha voluto tenere nascosto,ma Filippo non mi lascia andare mi tiene ancora ancorato a lui e per un attimo mi soffermo su quel braccialetto che non ho mai tolto dove incastonò un ancora per indicare il mio porto sicuro.
Ed ora una tempesta devastante si stava abbattendo su questo amore che aveva già sofferto molto.
"Alessandra riuscirai a proteggere il tuo amore ?
Alessandra riuscirai a rimanere ancorata a Filippo
Alessandra cosa ti aspetta?"
Quest'ultima domanda mi porta alla realtà e chiedo a Filippo di lasciarmi andare.
Ma mi dice che lo farà a  una sola condizione, che sia lui ad accompagnarmi e a parlarne insieme con mia mamma.
Accetto volentieri anche perché non ho la forza di mettermi al volante né il coraggio di sentire da sola un verdetto che ormai immagino.
Prima di portarmi a casa fa un giro un po' più lungo per darmi il tempo probabilmente di sistemare i miei pensieri e di prepararmi le domande che gli voglio porre.
Dopo qualche ora siamo sotto casa mia, stranamente per me non ho ancora pianto e so bene che non potrò farlo nemmeno davanti a lei per quel patto che ho fatto con me stessa tanto tempo fa.
Non la lascerò morire afflitta, consapevole di avermi lasciato un dolore così grande da non poterlo gestire.
Ho le chiavi ma preferisco bussare, anche il cercarle nella mia borsa mi farebbe perdere attimi importanti che mi priverebbero della sua sentenza.
Appena ci vede entrambi ma soprattutto appena vede i miei occhi si rende conto che la verità è venuta fuori.
Ci fa accomodare quasi come fossimo degli estranei e con una voce calma quasi inverosimile per la situazione dice che preparerà un caffè in modo da poter parlare dopo,con tranquillità.
Filippo è agitato ma rimane calmo, probabilmente per infondermi coraggio, mentre lei sprigiona serenità in ogni gesto che fa, l'unica che non riesce a capacitarsi e a trovare un'unica motivazione a questa calma sono io.
Finalmente il caffè è servito e con tono ironico gli chiedo se vuole aggiornarmi sul suo stato di salute visto che Filippo mantiene Il segreto professionale.

"Tesoro come immaginavamo il mio amico cancro non riesce a starmi lontano, quindi ha deciso di ritornare e per essere sicuro che non me ne sbarazzo di nuovo ha portato con sé degli amici."
"Mamma perché mi parli come una stupida sono un medico voglio vedere un referto"

"Tesoro il cancro è tornato ed ho metastasi in diverse parti del corpo."


Guardo Filippo probabilmente illudendomi che possa smentire queste parole ma ciò che sottolinea e ancora più spietato di quello che ho appena sentito.
" Tesoro come diceva tua madre sono state trovate diverse metastasi neoplastiche che non ci danno possibilità d'intervenire"

"E se andiamo di nuovo da Giacomo o in qualsiasi altra parte del mondo, ci deve pur essere una soluzione?
Sei tra i migliori medici del mondo, non farmi portare via mia madre"


Ormai il mio tono di voce e supplichevole e anche se so benissimo che non è in potere di Filippo poter realizzare questa richiesta mi sembra ovvio chiedermi a cosa sia servito studiare anni medicina se poi di fronte al cancro diveniamo impotenti.
A prendere la parola e ancora una volta lei la donna più forte che  io conosco.
" Piccola mia non essere troppo triste ti ho già detto una volta che ho ottenuto tutto ciò che volevo  nella vita  2 persone incredibili è meravigliose come marito e come figlia.
Ora non mi resta che realizzare il mio ultimo desiderio vederti sposare, sto combattendo con tutta la forza che ho per non lasciarmi andare e spero di farcela ad aspettare altri 4 mesi."

"Enza non hai bisogno di aspettare se Alessandra vuole visto che già tutto pronto possiamo sposarci anche la settimana prossima se c'è una data libera."
Questa richiesta che dovrebbe rendermi felice, consapevole di realizzare l'ultimo sogno di mia madre mi dà anche la certezza che il tempo rimasto con lei è davvero molto molto breve, altrimenti Filippo non avrebbe trovato una soluzione così immediata.
Faccio cenno di si con la testa non riuscendo nemmeno a proferire parola.
Ma prima che possa capire le urla di felicità che sta facendo mamma,mi rendo conto che i miei occhi si stanno chiudendo e un senso di spossatezza ha preso il sopravvento sul mio corpo facendomi accasciare sul divano su cui sono seduta con Filippo.

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