Semaforo verde

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Ho la testa frastornata di notizie da assimilare,Filippo e i documenti del divorzio,Giacomo e la proposta di ritornare a lavorare,e poi questa idea che presto l' Italia si troverà in qualcosa di molto brutto.
A cosa devo dare la precedenza, entrambe le notizie capovolgeranno quel poco di equilibrio che mi era rimasto.
Quindi prima di prendere qualsiasi decisione decido di fare ulteriori indagini almeno per quanto riguarda questa malattia.
Da settimane la televisione e i giornali
Parlano di questa influenza che ha colpito un piccolo paese della Cina.
A volte mi sono anche emozionata vedendo come nonostante il lockdown imposto dal regime totalitario che vige in quel paese la gente ha voluto continuare a rapportarsi, facendolo in dei modi alquanto inconsueti come urla e canzoni dei balconi o cartelloni di speranza Per invogliare la popolazione a resistere.
Per un attimo a questo pensiero ho pensato alla mia bella Napoli e ai miei concittadini, se dovesse succedere da noi qualcosa di simile,non so come possano riuscirci Visto che anche solo per chiederti come stai usano la pacca sulla spalla, Per non parlare di tutti quei riti e quelle attenzioni che il popolo napoletano è abituata a fare e che rendono Napoli così accogliente.
Ma poi mi faccio distrarre dal pensiero che la Cina è così lontana, e che questa idea è solo una bolla di marketing per attirare l'attenzione.
Per dare sicurezza i miei pensieri faccio un ulteriore ricerca su internet per cercare di capire di cosa si tratta effettivamente, e soprattutto per capire quali reali pericoli ci sono per l'Italia.
Ore dopo e soprattutto dopo migliaia di articoli letti mi rendo conto che ho la testa più confusa di prima tutti dicono la loro, ma fondamentalmente sembra che ognuno di loro abbia le idee confuse.
Mi viene in mente che una delle ragazze che si è laureata con me in medicina era proprio di quelle zone o comunque della Cina Quindi decido di chiamarla.
Probabilmente essere di quelle parti o avere dei parenti da quelle zone potrebbe darmi un quadro della situazione più completo.
Dopo aver parlato per più di un'ora con Xiang mi rendo conto che la situazione è davvero molto grave e anche se mi sembra ancora impossibile che tutto ciò possa arrivare in Italia, mi sento in colpa a rimanere dietro le quinte mentre il mondo sta per affrontare l'atto decisivo della commedia più devastante mai vista prima.
Un messaggio irrazionale dettato dalle mie mani tremanti e dal mio cuore impaurito per tutto ciò che stavo accettando mi spinge a scrivere a Giorgio che accettavo, che avrei fatto parte della sua squadra ma senza impegno solo se davvero ce ne fosse stato bisogno.
Il messaggio di Giorgio non tarda ad arrivare:
"Sapevo che avresti scelto la cosa giusta da fare, sei una ragazza eccezionale e capisco appieno il mio amico Filippo che si è perdutamente innamorato di te"
Alla parola Filippo mi viene in mente che ho ancora qualcosa di irrisolto con lui.
Rileggo il messaggio che mi ha inviato per convincere il mio cuore che questa volta è davvero tutto finito.
Ma tutto mi tiene bloccata al ricordo dei suoi occhi,delle sue labbra,di quella pelle ambrata che illuminava il suo meraviglioso profilo.
Come ha potuto dimenticarmi?
Come ha fatto a strappare il suo cuore che era pieno di attenzioni per me.
Se esiste un rimedio lo pretendo anch'io, ne ho davvero bisogno perché sono sicura di non riuscirci da sola.
Non c'è giorno o notte che il mio inconscio non combatte con la mia razionalità.
Se da una parte vorrei chiamarlo abbracciarlo rivederlo e soprattutto digli quanto ho bisogno di lui, dall'altra sono consapevole che potrei fargli ancora del male e la mia instabilità emotiva mi impedisce di essere egoista.
Ho la sensazione di essere ferma a un semaforo ormai verde,con la strada libera da intralci,eppure la mia macchina rimane ferma inchiodata allo stesso punto.
Ci provo a mettere la marcia e spingo sull' acceleratore ma il semaforo e di nuovo Rosso ed io non mi sono mossa di un centimetro.
Questa potrebbe essere una parafrasi della mia vita voglio andare avanti progredire essere felice ma ogni volta che ne ho l'occasione come col semaforo verde non riesco a muovermi.
Ma ora qualcosa devo fare non posso rimanere ferma, non mi sono comportata bene con Filippo ed è giusto che gli faccia le mie scuse,ma soprattutto è giusto che lo lasci andare definitivamente affinché possa trovare la sua strada.
Dovrei chiamarlo parlargli ma non ho tanto coraggio visto che passo ancora le mie lunghe giornate ad immaginarmi il nostro ipotetico incontro,i suoi occhi che finalmente incontrano i miei e riconoscono quella sensazione di casa che provo ogni volta che la mia anima si specchia nei suoi occhi,la sua voce profonda e calda come il più caldo raggio di sole che pronuncia il mio nome,ed è esattamente in quel momento che le emozioni prendono il sopravvento e giuro a me stessa che conserverò gelosamente ogni suo ricordo.
Ne abbiamo passate tante troppe assieme e questo non può essere cancellato o dimenticato, mi ha lasciato entrare nella sua testa ma soprattutto nel suo cuore in questi anni e ora lasciarlo andare è davvero molto difficile.. ma so che devo restituirgli quella chiave che apre le serrature del suo cuore.. quindi in un attimo di follia gli invio un messaggio dal mio nuovo numero di cellulare.

"Rimarrai la parte migliore di me A prescindere che le nostre strade in questo momento hanno deciso di allontanarsi, troverai i documenti del divorzio allegati e firmati ho aggiunto solo qualche clausola, che va a tuo favore come giusto che sia.
Ho Solo una richiesta per te: si felice,continua a sognare e non arrenderti mai perché meriti il meglio dalla vita.
Un abbraccio la tua Alessandra"

Mi rendo conto mentre lo rileggo che ormai l'aggettivo " tua" non è il caso di scriverlo e quindi lo cancello dal messaggio e dalla mia testa.

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