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Arca, giorno del Praimfaya

Bellamy non ci poteva credere, aveva lasciato la sua principessa morire. Non se lo sarebbe mai perdonato, ma allo stesso tempo, se avesse aspettato di più sarebbero tutti morti e anche questo non se lo sarebbe mai potuto perdonare. Guardò fuori dall'ablò e vide la terra in fiamme. Probabilmente Clarke se ne era già andata da tempo e la cosa migliore che poteva fare era andare in camera e cercare di non farsi uccidere dai sensi di colpa.

Arca, una settimana dopo il Praimfaya

Era una settimana che Bellamy non mangiava, continuando così si sarebbe lasciato morire e gli altri lo sapevano. Nonostante non gli avesse mai detto che amava Clarke e che era stato a letto con lei, gli altri avevano capito quanto lei fosse importante per lui.
"Posso entrare?" Raven era sul ciglio della porta della stanza di Bellamy e veniva a chiedergli come stava, per la centesima volta.
"Tanto entri lo stesso" Bellamy sospirò e prima di dargli il tempo di entrare, continuò. "Prima che tu me lo chieda, no, non sto affatto bene."
"Bellamy è passata una settimana, Clarke manca anche a me, manca a tutti noi, ma lei non avrebbe voluto vederti in questo modo. Si è sacrificata per noi e se ti lascerai morire, lei sarà morta invano" Mentre stava parlando, a Raven vennero gli occhi lucidi, in un certo senso Clarke era la sua migliore amica.
"Raven lascia stare, non puoi capire, è difficile" Bellamy ormai stava piangendo, non che era una novità, piangeva da una settimana, ma cercava sempre di non farlo davanti agli altri.
"Se ti riferisci che amavi Clarke, be' lo sapevo. Devi essere davvero ceco se pensi che noi non ce ne fossimo mai accorti" Raven stava cercando di resistere e di non piangere anche lei, quando si parlava di Clarke era difficile per tutti rimanere impassibili, perfino per Echo.
"Io... non è solo questo... io l'amavo e l'amo ancora..." Non sapeva se continuare o meno.
"Io e Clarke stavamo insieme" Ammise all'ultimo fissando il vuoto. Raven rimase a bocca aperta, cioè come poteva non essersene mai accorta.
"Ma ti prego non dirlo a nessuno, proverebbero pena per me e non lo voglio" Disse Bellamy sospirando.
"Ma Bell-" Stava cercando di fargli cambiare idea, insomma doveva passare con gli altri cinque anni, lo avrebbero dovuto sapere, sarebbe stato corretto.
"Raven promettimelo" La fissò negli occhi.
"Promesso, ma tu promettimi che cercherai di andare avanti" Bellamy era un suo caro amico e vederlo in quel modo la distruggeva.
"Ci proverò" Cercò di accennare un sorriso e Raven lo abbracciò.

Arca, 5 anni dopo il Praimfaya

In questi cinque anni Bellamy cercò di andare avanti e passato il primo anno un po' ci riuscì. Era tornato il Bellamy di sempre, amichevole, protettivo e coraggioso, ma era senza la sua principessa. Oggi era il giorno in cui finalmente sarebbero potuti tornare sulla terra e magari fare un funerale degno per Clarke.
"No! No, no, no, no! Non è possibile! Come?! Merda!" Erano tutti seduti al tavolo per fare colazione con le alghe di Monty, ma sentirono urlare Raven dalla stanza di fianco, che cercava di sistemare le ultime cose prima di partire.
Entrò di corsa nella stanza dove c'erano gli altri, aveva gli occhi lucidi.
"Raven che succede?" Chiese subito Monty notando la sua espressione. Raven continuò a fissarli senza dire niente.
"Si era sbagliata" Iniziò. "A.l.i.e. si era sbagliata non erano cinque anni. Ho- ho ricontrollato le radioazioni sulla terra e- e tra quanto sarà di nuovo abitabile" Stava per piangere.
"Hey tranquilla, se dovremo stare ancora per un anno qui non c'è nessun problema. Abbiam cibo e acqua, stiamo bene" Tutti fissarono Echo, li aveva stupiti dicendo quelle cose. Di solito non vedeva l'ora di tornare sulla terra, ma avrà capito che non c'è niente che può fare per velocizzare il tempo.
"Il problema è che non si tratta di un anno" Raven prese un respiro prima di lanciare la bomba.
"Dieci anni" Silenzio. Tutti si guradarono.
"Abbiamo resistito cinque anni, possiamo resistere altri cinque" Murphy cercò di sdrammatizzare la situazione.
"No Murphy, non dobbiamo resistere altri cinque anni, ma dieci. Dieci sono gli anni che passeremo anche qui sopra"
Bellamy si sentì cadere il mondo addosso. Avrebbe potuto vedere sua sorella tra ancora dieci anni. Quindici fottuti anni della sua vita, passati nello spazio aspettando di vederla.

Arca, 10 anni dopo il Praimfaya

Erano successe molte cose negli ultimi anni. Circa due anni dopo la notizia di restare altri dieci anni nello spazio, Bellamy si fidanzò con Echo. Sembravano felici insieme, ma Bellamy continuava a pensare a Clarke e ad Echo questo non andava bene. Per questo motivo, un anno dopo essersi fidanzati, si lasciarono, ma comunque rimasero amici. Anche per Emori e Murphy non si mise molto bene, litigavano spesso e avevano molti alti e bassi, ma riuscivano sempre a risolvere e tornare insieme.
Tutti aspettavano con ansia il giorno del ritorno sulla terra.

Arca, 15 anni dopo il Praimfaya

Era il giorno del ritorno sulla terra. Questa volta ne erano sicuri, finalmente potevano tornare a casa.
Bellamy sospirò guardando per l'ultima volta la terra dallo spazio. Erano passati quindici anni. Quindici anni da quando era sceso sulla terra con i cento, quindici anni dalla morte di Finn, Lincoln, Jasper e di molti altri suoi amici, quindici anni da mount weater, da A.l.ie. e dal Praimfaya, ma soprattutto, quindici anni dall'ultima volta che aveva visto Clarke, che l'aveva abbracciata o anche solo sfiorata.
Sorrise ripensando ai bei momenti passati sul quel pianeta e si diresse verso la navicella con qui sarebbero dovuti partire.
"Menomale che Raven è riuscita a trovare altro carburante per tornare, sennò saremmo dovuti restare qui fino alla morte" Disse Murphy cercando di allacciarsi la cintura.
"John ti prego, quindici anni in una navicella sono stati abbastanza, rivoglio tornare sulla terra" Emori era una terrestre ed era normale che voleva tornare a casa, ma non era l'unica, perché la terra ormai era diventata la casa di tutti loro.
"Non dirlo a me" Echo si allacciò la cintura con gli occhi sognanti di tornare sulla terra.
"Ma dai ragazze, si stava bene sullo spazio e poi avevamo le alghe" Certe volte non si capiva se Monty amasse di più le alghe o Harper.
"Si certo tesoro, erano buonissime, ma ogni tanto è meglio cambiare cibo" Disse Harper lasciandogli un bacio a stampo.
"Be' se dopo aver mangiato alghe per anni non sono diventato un alga vuol dire che tutto è possibile" Tutti fulminarono Murphy con lo sguardo.
"Perfetto" Disse Raven continuando a cliccare dei tasti per farli decollare.
"Si torna a casa" E così fece partire la navicella.

Spero sempre che questo capitolo vi sia piaciuto 💗 Avendo la tastiera in inglese è possibile che il traduttore corregga delle parole scritte giuste, ma che per lui sono sbagliate, quindi se trovate errori di ortografia ditemeli tranquillamente :)

uli





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