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Octavia entrò nella capanna di Diyoza, seguita da una decina di uomini.
"Finalmente" Esclamò Bellamy, ormai era il tramonto e dovevano attaccare McCreary.
"Sono riuscita a trovare solo questi uomini" Erano gli unici a non seguire ancora Madi come comandante.
"Bastano" Diyoza era pronta ad uccidere tutti quelli che la volevano soltanto per la criogenesi.
"Perfetto. Quindi Octavia e tutti questi uomini li attaccheranno direttamente, mentre noi li attaccheremo da dietro i cespugli con le pistole" Clarke guardò i suoi amici per vedere se loro avevano un'arma.
"Guarda che loro hanno delle armi fortissime, se noi combatteremo con delle spade e delle pistole non riusciremo a batterli" Diyoza sapeva tutto sulle loro armi, perché un tempo, erano state le sue.
"Dircelo prima no" Murphy sbuffò, non gli andava di rischiare la vita solo per salvare la vita del colonnello.
"Allora diamo un'arma a tutti, anche a chi attacca direttamente la navicella" Clarke posò delle altre pistole sul tavolo, che si era portata dal rover, per darle a quella miniscola parte di wonkru che li stava aiutando.
"Non credo che basterà" Disse Diyoza, alzandosi comunque, non c'era nient'altro che potevano fare" Li coglieremo di sorpresa, ce la caveremo" Bellamy aprì la porta e uscì dalla capanna, seguito da tutti gli altri.
Sapevano che McCreary possedeva armi potentissime, ma non ci potevano fare niente, l'unica cosa che potevano fare era attaccare con le armi che già avevano.
"Ci dobbiamo dividere, se stiamo tutti insieme ci faremo scoprire subito" Tutti annuirono e Clarke iniziò a pensare a come dividersi.
"Octavia e voi cinque" Inziò indicando O' e cinque uomini. "Attaccate alla destra della navicella, mentre Indra e voi cinque" Indicò Indra e altre cinque persone. "Attaccate alla sinistra."
Le persone nominate iniziarono a incamminarsi per mettersi nelle postazioni giuste, per poi attaccare al segnale.
"Monty, Harper, Emori, Murphy ed Echo, voi attaccate da dietro i cespugli, davanti alla nave" Loro annuirono.
"Mentre io, Bellamy, Diyoza e Raven attacchiamo come voi, ma poi usciamo allo scoperto" Clarke guardò Bellamy, per accettarsi che fosse d'accordo e lui annuì.
"Andiamo" Finì Diyoza, per poi iniziare ad incamminarsi verso la sua posizione e gli altri fecero lo stesso.

Al segnale di Clarke, attaccarono. In pochi secondi successero molte cose, si sentirono gli spari degli spacekru, gli urli di guerra delle persone del wonkru e le grida della gente di McCreary.
All'inizio sembrava facile, erano una ventina contro sei persone, avrebbero dovuto vincere per forza.
In realtà non era così facile, perché in poco tempo anche i nemici presero le loro armi e inziavano a sparare.
Quella sera, non sarebbe dovuto morire nessuno, oltre a McCreary e agli altri, ma ci inziò a essere il rischio che qualcuno della navicella nemica, colpisse gli uomini di Octavia.
"Cosa sta facendo?" Chiese Clarke a Bellamy, continuando a sparare, mentre fissava un uomo del wonkru che tornava indietro.
"Penso che si stiano ritirando" Bellamy sparava, ma non stava togliendo gli occhi di dosso da Octavia, che stava combattendo e che sarebbe potuta essere colpita da qualche proiettile.
"No, no, no, no, perché lo sta facendo?" Clarke non capiva, si erano veramente spaventati per dei proiettili?
Ma in poco tempo anche altri due uomini, girarono e tra un colpo e un altro di pistola, tornarono indietro, ritirandosi.
Tutti udirono l'urlo di Octavia che incitava i guerrieri a combattere e a non ritirarsi, però non funzionò molto, infatti, praticamente tutti, si ritirarono.
Per fortuna non c'era stato nessun morto, tranne due persone di McCreary.
"Clarke, merda!" Raven indicò la navicella, che stava chiudendo gli sportelli per decollare, probabilmente volevano scappare.
Clarke, non ci pensò molto e iniziò a correre verso la nave.
"CLARKE FERMATI!" Urlò Bellamy, seguendola. Non l'avrebbe mai lasciata sola in pericolo.
Clarke si buttò al limite dentro la navicella, seguita subito dopo da Bellamy.
"Cosa ti è saltato in mente?" Bellamy era arrabbiato, Clarke si era messa davvero in pericolo di vita.
"Se decollano, torneranno quindi dobbiamo fermarli" Non finì nemmeno di parlare, che vide Raven. Era riuscita ad entrare anche lei.
"Raven" Si avvicinò a lei, perché era entrata?
"Perché sei venuta anche tu?" Non che Bellamy non la voleva, ma ora anche Raven rischiava di morire.
"La nave sta per decollare e voi non sapete nemmeno come fermarla. Quindi voi pensate ad uccidere McCreary e gli altri, mentre io cercò di far scendere la nave a terra" Infatti ormai, erano già decollati e dovevano scendere, cosa che, tra loro, solo Raven sapeva fare.
"Va bene, ma cerca di stare attenta" Raven sorrise a Clarke e iniziò a correre, per cercare la sala comandi.
"Da quale parte andiamo noi?" Bellamy alzò le spalle, non sapeva proprio cosa risponderle.
"Perfetto... andiamo anche noi di là allora" Clarke si incamminò verso dove era andata Raven, probabilmente si trovava lì anche McCreary.
Arrivarono in quella stanza e spalancarono la porta.
C'erano dentro tre uomini di McCreary e lui stesso, che teneva in ostaggio Raven.
Clarke sparò immediatamente ai tre uomini, che morirono sul colpo, allora McCreary mise il suo coltello sul collo di Raven.
"Lasciala andare" Bellamy stava puntando la sua pistola contro il collo del soldato.
"Vi avevo chiesto Diyoza" Rispose, lanciando un'occhiataccia a Clarke.
"Cambio di programma, non te la consegneremo" Bellamy si avvicinò sempre di più a lui.
"Vi avevo detto cosa sarebbe successo in caso che voi non aveste rispettato i piani.
Fece per sposarsi, ma Raven gli tirò un calcio che gli fece rallentare la presa su di lei e riuscì a scappare dalle sue braccia.
Bellamy non perse un secondo di più e sparò, colpendolo in pancia.
McCreary cadde a terra, non ancora morto del tutto. Non si sarebbe lasciato battere così facilmente. Forse loro avevamo pure ucciso i loro uomini, ma non uccideranno lui, o almeno, non l'avranno vinta.
Cercò di avvicinarsi con le mani a un pulsante rosso, che si trovava sopra il piano dei pulsanti e lo schiacciò.
"Timer di lancio attivato. I misilli verranno lanciati tra 9 minuti e 59 secondi... 9 minuti e 58 secondi..."
Clarke ricaricò la pistola e colpì McCreary, ma questa volta sulla testa, uccidendolo definitivamente.
Però ora avevano un problema più grande da affrontare.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto 💓

uli

Waiting for dad ~Bellarke fanfiction~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora