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"Fatto, il wonkru si è tranquillizato" Madi si lasciò cadere sull'erba, per sedersi con la schiena appoggiata a un tronco. Era stanca, aveva perso molto sangue ed era arrabbiata, molto arrabbiata.
"Se volete potete tornare a casa, io sto un po' qui" Continuò, guardando Clarke e Bellamy, che le erano stati appiccicati da quando erano usciti dal bunker.
"Vieni alla capanna anche tu, Madi hai perso tanto sangue, potresti svenire" Clarke non aveva intenzione di lasciarla da sola, avrebbe potuto perdere i sensi di nuovo.
"Sto bene, dico davvero. Magari dovreste andare a dire alla nonna e a zia O' che stiamo tutti bene, se Raven gli ha già raccontato quello che è successo, saranno preoccupate" Falsa. Falsa era l'unica parola che poteva descrivere Madi in quel momento. Stava mentendo, non gliene importava tanto se Abby o Octavia erano preoccupate, ma voleva che i suoi genitori si togliessero di torno, doveva vendicarsi. Vendicarsi con Lexa e Ontari, le avevano veramente tolto la fiamma. Era arrabbiata soprattutto con Lexa, lei sapeva che togliendole la fiamma sarebbe potuta morire, eppure l'ha fatto, senza ripensamenti oltretutto.
"Va... ok... va bene, ma sta attenta" Clarke le sorrise leggermente e iniziò a incamminarsi verso la capanna di Abby.
Bellamy si abbassò e si mise allo stesso livello di Madi, che era seduta per terra.
"Stavi per fare una cosa orribile, Lexa voleva impedirti di sporcarti le mani di sangue. Sapeva che non saresti morta, altrimenti non l'avrebbe mai fatto" Detto questo, si alzò e inseguì Clarke.
"Cavolate" Disse Madi nella sua mente, Lexa l'avrebbe lasciata morire.
Aspettò una decina di minuti, in modo tale da essere sicura che Bellamy e Clarke non tornassero e si diresse alla capanna di Diyoza.
Non bilussò neanche e spalancò direttamente la porta, sotto lo sguardo interrogativo di Diyoza, che la fissava.
"Me lo potevi dire che avevi spostato i vermi!" Madi sbuffò, era arrabbiata anche con Diyoza. Al diavolo! Oggi era arrabbiata con tutti!
"Avrebbe cambiato qualcosa?" Chiese Diyoza con molta indifferenza, che fece arrabbiata la fece arrabbiare ancora di più.
"Si! Avrebbe cambiato qualcosa! Quella stronza di Lexa mi ha tolto la fiamma!" Diyoza rimase a guardarla, avrebbe detto che fosse scioccata, ma non esprimeva mai più di tanto le sue emozioni.
"Quindi non sei più il comandante?" No, ovvio che non lo era più! Non aveva più lo spirito degli altri comandanti.
"No, certo che no! Ma il wonkru non lo sa... e tu non provare a dirlo" Madi non si fidava ancora del tutto di lei, avrebbe potuto dire quel segreto da un momento all'altro.
"E perché non dovrei dirlo?" Lo sapeva. Ora avrebbe usato quella cosa contro di lei, era meglio se fosse stata zitta.
"Non lo farai" Madi la fulminò con lo sguardo, per farle chiarire bene il concetto, non avrebbe dovuto parlarne con nessuno.
"Quindi, con i vermi? Che cosa facciamo?" Diyoza cambiò discorso, non voleva promettere nulla.
"Li andiamo a liberare" Aveva intenzione di farlo. Oggi. In quel momento. Nessuno si sarebbe dovutto opporre.
"Adesso? Non sapremmo dove nasconderci" Diyoza non voleva assolutamente rischiare di morire soltanto perché una ragazzina era arrabbiata.
"Ci nasconderemo dentro la navicella, farò entrare con una scusa mamma e papà, zia O' e gli altri" Non sembrava male come piano, gli serviva solo una navicella e ce l'avevano, quindi ottimo.
"E Lexa?" A Diyoza non le importava, ma si stupì che Madi l'avrebbe lascita morire.
"Lei mi avrebbe ucciso oggi" Madi non voleva ragionare, sapeva che magari si sbagliava e che Lexa non voleva davvero ucciderla, ma era arrabbiata con lei per tanti motivi. Lei sarebbe stata pronta a perdere Madi, nonché sua migliore amica e sua sorella e per di più è diventata anche amica di Ontari, che aveva provato ad ucciderla al conclave. Non erano motivi molto validi, ma aveva già risolto tutto. Lexa sapeva che c'era il 50% di probabilità di morte, quando le ha tolto la fiamma, quindi Madi non la farà salire in anticipo nella navicella, ma aspetterà che Lexa se ne accorga. Se si accorgerà della navicella e riuscirà a salire, bene, ma se invece non ci farà caso, morirà. C'è il 50%, così saranno pari.
"Ok, va bene" Diyoza annuì, non le importava niente di Madi e Lexa.
"Allora... facciamo così... io vado a liberare i vermi e tu fai salire la mia famiglia e gli spacekru sulla navicella. Digli che c'è un guasto o qualcosa del genere. Devono salire su tutti loro" Madi non sapeva se Diyoza ce l'avesse fatta o meno, ma doveva, il suo compito era quello di liberare i vermi e non avrebbe avuto tempo per far mettere al sicuro la sua famiglia.
"Perfetto" Stranamente Diyoza non si lamentò e uscì di casa, per andare a svolgere il suo compito.
Madi fece un respiro e uscì anche lei da quella capanna, per dirigersi verso il bunker. Dopo questa giornata, tutti l'avrebbero odiata, ma doveva farlo. I vermi si sarebbero nutriti massimo di 400 persone, mentre lei e gli altri sarebbero stati al sicuro dentro la navicella, fin quando la terra sarebbe stata di nuovo abitabile, secondo i suoi calcoli e quelli di Diyoza, il tempo che i vermi ci metteranno per mangiare felici e far morire tutto, sarà tra i due e i quattro giorni, quindi pochissimo.
Entrò lentamente nel bunker, carcando di non fare rumore, se nessuno l'avrebbe vista, tutto sarebbe stato più semplice.
Chiuse la botola e scese le scale, per poi andare varso il centro dell'arena.
La prima cosa che notò fu la scatola, quella con all'interno i vermi. Volle andarci incontro, ma le sembrava troppo facile, Lexa e Ontari non erano così stupide da lasciarli incustoditi.
Infatti, fece un passo avanti e le vide. C'era Lexa sdraiata per terra, mentre Ontari distesa sulla lunga panchina.
Stavano entrambe dormendo, aveva avuto fortuna, se le avesse trovate sveglie sarebbe finita male.
Madi si avvicinò a sua sorella, sempre molto silenziosamente e si abbassò.
Avvicinò la mano al suo collo e toccò con le dita una catenella, finché non riuscì a prenderla e a guardare il proiettile.
Tirò indietro la mano, per dare un colpo forte e staccargli il ciondolo, ma si fermò.
"No... tienilo come ricordo... così magari ti ricorderai che un tempo mi volevi bene" Disse a bassa voce e lasciò andare il proiettile, per fortuna Lexa non si svegliò.
Madi si alzò e sbattè velocemente le palpebre, per impedire a una lacrima di scendere.

Hey spero che il capitolo vi sia piaciuto 💓

uli

Waiting for dad ~Bellarke fanfiction~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora