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Erano passati tre giorni e si trovavano ancora tutti dentro la navicella. Lexa e Madi si salutavano appena e per fortuna, nessuno tra le persone del wonkru cercava di ribellarsi o di avere un altro comandante.
"Nessun segno di miglioramento... anzi, i vermi sembrano aumentare" Raven da alcuni comandi sulla navicella, riusciva a vedere com'era la situazione con i vermi fuori.
"Quanto tempo ci vorrà prima che potremmo tornare di nuovo sulla terra?" Chiese Clarke sbuffando, già nella navicella sembravano starci tutti stretti.
"Non lo so" Raven continuava a premere pulsanti e digitare numeri, ma non riusciva a trovare un modo per capirlo.
"Ci sarà un modo per saperlo, no? Non possiamo passare molto tempo qua dentro" Bellamy era lì con loro, che cercava di dare una mano.
"Ci sto provando" Disse Raven e Clarke e Bellamy annuirono e uscirono, sarebbe stato meglio lasciarla sola e farla concentrare.
"Che cosa facciamo? Stiamo troppo stretti qua dentro" Bellamy continuò a camminare con Clarke di fianco, verso la loro stanza.
"Speriamo che Raven riesca a fare qualcosa" Anche Monty la stava aiutando, ma in quel momento stava facendo un pisolino.
"Hey" Lexa stava andando dalla parte opposta alla loro e li salutò.
Loro erano talmente avvolti nei problemi, che se ne accorsero dopo e riuscirono solo a farle un sorriso, perché ormai si era già allontanata troppo.
"L'unico posto abitabile sulla terra sta venendo distrutto da dei vermi" Clarke aprì la porta della loro stanza e entrambi entrarono.
"Be' in realtà non siamo sicuri che fosse l'unico posto abitabile la valle" Bellamy alzò le spalle, magari dall'altra parte della terra si trovava un'altra zona non colpita dal Praimfaya.
"Voi dallo spazio avete visto soltanto questa di valle" Clarke aveva ragione, quando si trovavano nello spazio, gli spacekru avevano visto solo questa parte verde.
"Magari non abbiamo controllato bene" Bellamy alzò le spalle e si buttò sul letto, seguito da Clarke.

Bellamy si alzò dal letto sbuffando, lui e Clarke si erano riposati per qualche ora e ora qualcuno stava bussando violentemente alla loro porta.
"Arrivo, arrivo" Aprì la porta e si trovò davanti Raven, era un mix tra essere triste e stanca per aver corso.
"Rav-" Provò a dire Bellamy, ma Raven lo interruppe.
"Tu e Clarke dovete venire di là, ora" Clarke sospirò e si alzò anche lei dal letto, per poi seguire con Bellamy, Raven.
"Hai scoperto qualcosa?" Chiese Clarke e Raven annuì.
Entrarono nella sala comandi e Raven si sedette sulla sedia principale, digitò qualcosa sullo schermo e infine si spostò di lato per permettere a Clarke e a Bellamy di vedere.
"Cosa..." Clarke rimase con gli occhi fissi sullo schermo.
"10 anni?" Continuò ridendo alla fine, come se fosse tutto ironico.
"Raven non è giusto, vero?" Bellamy sperava che quel computer si stesse sbagliando.
Raven abbassò lo sguardo e prese un respiro.
"Prima che la terra torni ancora abitale ci vorranno minimo 10 anni" La sua voce era spezzata, avevano già vissuto quindici anni nello spazio, più tutti quelli nell'arca, quindi non volevano viverne altri.
"Minimo?!" Clarke non ci credeva, quindi avrebbero potuto metterci anche di più?!
"Dovrebbe impiegarci 10 anni, ma tutto potrebbe posticiparsi" Bellamy annuì, capì che discuterne non avrebbe portato a niente.
"Come facciamo qui dentro?! Non co stiamo tutti" Clarke sbuffò, l'unica cosa che sapeva è che non avrebbero ucciso nessuno per creare altro spazio.
"C'è la criogenesi" Diyoza spuntò da dietro la porta.
"Stavi origliando?" Chiese Raven e Diyoza alzò le spalle.
"Vi ricordo che la navicella è mia" Clarke non la stava ascoltando, continuava a pensare all'idea della criogenesi.
"Quindi noi potremmo andare tutti in criogenesi per 10 anni e risvegliarci come se non fossero passati? Ci sono capsule per tutti?" Diyoza annuì, in questo modo gli anni sarebbero passati più velocemente, anzi, sarebbe come se non li avessero mai vissuti.

"Quindi dobbiamo dormire per 10 anni?" Clarke annuì a Lexa, era passato un giorno da quando l'avevano deciso e ora si trovavano tutti nella stanza con le capsule, la maggior parte del wonkru si stava già addormentando.
"Lexa" Madi si avvicinò lentamente a sua sorella.
"Lo so che non posso chiederti di perdonarmi, ma ti prego non posso stare 10 anni sapendo che mi odi" Lexa abbassò lo sguardo, era troppo presto per perdonarla.
"Io non ti odio" Madi accennò un sorriso, anche solo quelle parole, la fecero sentire meglio.
"Quindi pace?" Madi mentre lo diceva rise un po', le ricordava quando litigavano da piccole e cercavano di fare pace.
"Ti perdonerò, ma non ora" Lexa scosse la testa per farle capire che non l'avrebbe perdonata in quel momento.
"Lex..." Madi era triste, come le era saltato in mente il fatto che Lexa avrebbe potuto perdonarla di già?
"Sai in realtà lo farei anche... ma voglio battere il record, nessuno qui ha ancora avuto una litigata che è durata più di 10 anni" Madi rise, quella era Lexa, riusciva sempre a trovare qualcosa di divertente in tutto.
"Dai!" Madi le diede in piccolo colpetto sulla spalla e sorrise.
"Promesso che appena ci svegliamo ti perdono, ma ora andiamo a letto... ho un record da battere" Lexa sorrise e Madi l'abbracciò, lei esitò un pochino, ma poi ricambiò.
Entrambe si distero nelle capsule, avevano già salutato Bellamy e Clarke e ora erano straiate nelle loro rispettive capsule, con scritto sullo schermo:

Madi Griffin-Blake
Lexa Griffin-Blake

"Lexa, secondo te sogneremo?" Chiese Madi, prima di chiudersi dentro.
"Spero di no, se faccio un incubo come mi sveglio?" Lexa le accennò un sorriso, che lei ricambiò.
"Ti voglio bene" Madi non aspettò la risposta e si chiuse dentro la capsula, che Lexa continuò a guardare, sua sorella si sarebbe risvegliata tra molti anni.
Prese un bel respiro e guardò fuori dall'oblò, anche se si trovava lontano da lei.
"Ci rincontreremo ancora" Disse guardando la terra e infine, si chiuse anche lei nella capsula.

"Sei pronta?" Bellamy guardò Clarke, la quale annuì e si buttò tra le sue braccia, rimasero così per qualche minuto e poi alzò la testa per baciarlo.
Clarke si sedette dentro la capsula e poi si sdraiò.
"Ti amo" Le disse Bellamy e la fece sorridere.
"Ti amo anch'io" Clarke prese un respirò profondo e chiuse la capsula.
Bellamy le diede un'ultima occhiata, poi guardò anche le sue figlie e sua sorella, erano già tutte a dormire, restava solo che ci andasse lui ora.
Si sdraiò sulla sua capsula e la richiuse.
Si sarebbero risvegliato tutti tra 10 anni, anche se non avrebbero sentito passare il tempo, erano pur sempre degli anni.
Ormai stavano volando nello spazio, sopra la terra, sopra quel posto che, anche se per poco tempo, era stato il luogo dove Bellamy e Clarke erano stati felici, era stato il luogo dove Bellamy e Clarke si erano fidanzati, dov'erano nate Lexa e Madi e dove erano stati tutti insieme.
Ora tutti stavano dormendo o forse non proprio tutti.

Heyy! Allora la storia finisce qui 🥺 La fine è un po' lunga perché non avevo il coraggio di terminare l'ultima frase 🥺🥺 Spero veramente che questa storia vi sia piaciuta 💓 Pensavo di scrivere il continuo, magari tra un po', quindi ditemi se volete che la scrivessi e se in tal caso, vorreste essere taggati nel primo capitolo :)
Grazie veramente tanto per tutte le visualizzazioni e le stelline della storia, vi adoro troppo <3

Gi (uli) a
Era ora che scrivessi la firma intera ahah

 

Waiting for dad ~Bellarke fanfiction~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora