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"Avete visto Monty e Harper?" Chiese Lexa agli altri, che la stavano seguendo per tutta la valle.
"Si, erano andati al fiume per fare una passeggiata" Rispose Emori, mentre Lexa si mise a camminare più velocemente verso il fiume.
"Mi spieghi perché ti serviamo?" Murphy non aveva ancora capito perché ogni volta che il nano gli chiedeva aiuto, loro dovevano aiutarlo.
Lexa, però, non rispose e una volta arrivata al fiume si mise a correre incontro ad Harper e a Monty.
"Seguitemi, stiamo già perdendo troppo tempo" Entrambi non fecero domande e la seguirono, anche se un po' stupiti dalla situazione.
Lexa si rimise a correre verso casa e una volta arrivati, li fece entrare.
"Tu non vieni?" Raven aveva capito che Lexa stava facendo qualcosa che non doveva fare.
"Arrivo, vado a chiamare mamma e papà" E così richiuse la porta e girò la chiave chiudendoli dentro.
"Ma cosa sta facendo?" Tutti alzarono le spalle alla domanda di Harper, nessuno sapeva cosa Lexa stesse facendo.
Murphy fece per uscire di casa, ma appena provò ad aprire la porta, la trovò bloccata.
"Merda, ci ha chiusi dentro" Disse dando una botta alla porta sperando che così si aprisse, ma niente.

Lexa aveva cercato i suoi in ogni angolo della valle, ma non li aveva ancora trovati. Aveva poco tempo, sapeva che gli altri chiusi in casa, prima o poi sarebbero riusciti ad uscire e poi non aveva notizie di Madi da un po', magari Ontari l'aveva messa in pericolo.
Cercò di scacciare via i pensieri e riprovò a cercare i suoi genitori, ma trovò solo sua Octavia, Gaia, Indra, Abby e Kane.
"Zia O', hai percaso visto-" Octavia la interruppe prima che potesse finire.
"Sono là giù se li cerchi" Indicò due persone che stavano parlando dietro un albero. Come faceva Octavia a sapere che li stava cercando? In ogni caso, non era importante, finalmente li aveva trovati.
"Mamma, papà!" Lexa gli corse in contro e loro si girarono a guardarla.
"Lex" Clarke si girò verso di lei con un sorriso, che scomparve quando si accorse della mancanza di Madi.
"Dov'è Madi?" Bellamy sembrava che leggesse sempre il pensiero di Clarke.
"È importante dovete venire, mi serve aiuto" Lexa riandò in contro a Octavia e agli altri, con Clarke e Bellamy che la seguivano, spaventati che potesse essere capitato qualcosa a Madi.
Lexa sapeva che quello che stava facendo, non era giusto nei confronti dei suoi genitori, ma era la cosa migliore da fare per il wonkru.
"Venite anche voi, è successa una cosa e mi serve il vostro aiuto" Andò verso casa e lungo il tragitto si meravigliò di non vedere persone che parlavano del conclave, questo voleva dire che Madi stava diffondendo la notizia, dicendo di tenerla segreta.
"Lexa, dov'è Madi?" Chiese Clarke quando ormai furono praticamente davanti a casa loro.
Mentre camminavano, un uomo prese per un braccio Octavia.
"Blodreina è d'accordo per il conclave?" O' a quella domanda rimase stupita e non capì, ma prima che potesse rispondere, Lexa la staccò dall'uomo e aprì la porta di casa.
"Presto entrate, è successo un casino" Inventò una scusa per farli entrare senza lasciargli il tempo di metabolizzare la domande di quell'uomo riguardo al conclave.
Lexa spinse tutti dentro casa e fece per richiudere la porta di colpo così che nessuno riuscisse ad uscire, ma Clarke mise il piede tra la porta e il muro e la bloccò.
"Di quale conclave stava parlando?" Clarke aveva capito che dentro quella situazione c'era Madi.
"Mi dispiace" Disse Lexa dando una botta forte alla porta facendola chiudere e girando la chiave.
"Voi cosa ci fate qui?" Bellamy vide Raven, Echo, Murphy, Emori, Harper e Monty in giro per casa, come se vivessero lì.
"Ci ha chiusi Lexa mezz'ora fa" Echo era scocciata e faceva bene, Lexa aveva intrappolato tutti.
"Avete provato a uscire dalle finestre?" Bell fece per aprirne una, ma non ci riuscì, aveva bloccato anche quelle.
"Si, ma è inutile, le ha inchiodate" Rispose Monty sedendosi su una sedia accanto ad Harper.
Clarke si sedette per terra e si mise le mani sulla fronte.
"Clarke, tutto bene?" Chiese Raven, vedendo gli occhi lucidi di Clarke.
"No, non va tutto bene... un'uomo ha parlato di un conclave e sicuramente c'entrano Lexa e Madi" Tutti tranne Octavia, Indra, Gaia, Abby e Kane la guardarono stupiti, non sapevano che si volesse cambiare comandante.
"Io non posso perderle..." Bellamy si sedette di fianco a Clarke e l'abbracciò,cercando di farle capire che sarebbe andato tutto bene, anche se non ne era sicuro.
"Non le perderai, Clarke" Abby cercò di rassicurarla, ma senza risultato.
Bellamy allora si rialzò e provò a sfondare la porta, ma non ci riuscì.
"Come fa a non sfondarsi?" Chiese, aveva usato tantissima forza.
"Avrà messo qualcosa per bloccarla di più da fuori" Kane provò a guardare fuori dalla finestra per vedere se si riusciva a vedere la facciata esterna della porta, ma non riuscì a vederla.
"Scusate ma perché dovrebbero fare un conclave?" Murphy finalmente aveva fatto una domanda sensata.
"Avevamo chiesto a Ontari, un'altra natblida, se voleva prendere la fiamma e diventare il comandante, ma rispose di no. Quindi magari lei ha raccontato tutto a Madi e a Lexa e ora vorranno diventare il comandante" Disse Octavia, cercando di farsi venire qualche idea in mente per uscire di lì.
"Clarke non penso che lo faranno loro il conclave, lo sai meglio di chiunque altro che non si farebbero mai del male a vicenda" Emori aveva ragione, Clarke sapeva che nessuna avrebbe mai ferito l'altra.
"Se urlassimo magari ci sentirebbe qualcuno e potrebbe darci una mano per uscire fuori di qui" Gaia non aveva avuto una cattiva idea, ma peccato che Indra la smentì subito.
"Non c'è più nessuno fuori, guarda, saranno tutti andati a vedere la battaglia" Indicò la finestra e Gaia ci diede un'occhiata, per poi rimancerci male.
"Prima o poi i nani ci verranno a liberare, tranquilli" Ed ecco tornato il solito Murphy, con frasi molto intelligenti e appropriate alla situazione.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto 💓

uli

Waiting for dad ~Bellarke fanfiction~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora