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Bellamy era ancora più confuso di prima. Anche un'altra ragazzina, da quel che aveva capito era la sorella di Lexa, l'aveva chiamato "papà". Non stava più capendo niente, come faceva a essere il padre di quelle due ragazze? Si sbagliavano di sicuro.
Lexa prese all'improvviso il braccio di Madi e la trascinò in un angolo.
"Mads anch'io l'ho chiamato papà, ma dobbiamo limitarci a questo. Non dirgli di chi siamo figlie, non spetta a noi dirlo, ma alla mamma"
Madi annuì e ritornarono dagli altri.
"Perfetto, visto che hai salvato la tua amica, ora possiamo tornare indietro"
Murphy sbuffava da dieci minuti, non gli andava a genio trovarsi in una navicella nemica.
"No. Dobbiamo salvare nostra madre" Lexa passò l'altra pistola, che teneva nascosta nella cintura, a Madi.
"Ok, una ragazzina con la pistola mi andava bene, ma ora due sono troppe"
Disse Raven vedendo la scena.
Lexa iniziò a camminare più avanti, sempre controllando che non ci fosse nessuno.
"Uno, Raven fidati di noi, due, Murphy ti facevo più simpatico e tre, io non sono un'amica di Lexa, ma sua sorella"
Dopo aver dettò questo Madi iniziò ad andare avanti e camminare anche lei.
"Prima o poi queste ragazzine le strozzo" Murphy sembrava troppo scocciato dalla situazione e Raven non poteva dargli torto, cioè stanno rischiando la vita per aiutare due ragazzine che non conoscono nemmeno.
Tutti proseguirono verso i corridoi della navicella guidati da Lexa e Madi.
"Hai percaso visto la mamma? O sai dove si trova?" Chiese Lexa affiancando Madi.
"No, ma ho sentito qualcuno dire che un prigioniero si trovava in una stanza importante, credo quella da dove si controlla tutta la nave" Continuarono a camminare fino a quando a Lexa venne un'idea e corse verso Monty e Raven.
"In una navicella, la stanza di comando, quella dove si trova il pilota, solitamente dove sta? In quale parte della nave?" Raven la fissò un attimo prima di rispondere.
"Dipende, questa navicella è molto grande, quindi potrebbe trovarsi un po' ovunque" Lexa sbuffò amareggiata dalla risposta, non aveva concluso niente. "Però, mettiamo il caso che noi siamo entrati dal retro, molto probabilmente la sala comandi si trova dalla parte opposta" A Madi, che ormai aveva raggiunto anche lei Lexa, venne un'idea.
"Potrebbero trovarci e catturarci, quindi dobbiamo trovare un diversivo per fare distrarre le persone su questa nave. Se noi chiudessimo di nascosto la porta d'entrata, tutti andrebbero a controlle per vedere chi è stato a chiuderla e quindi noi potremmo andare a liberare tranquillamente la mamma" Non sembrava una cattiva idea in fondo.
"Ma non tutti andrebbero a controllare all'entrata soltanto perché la porta si è chiusa da sola" Lex riuscì a trovare qualcosa che non andava nel piano, ma non sapeva che Madi ci aveva già pensato.
"Lì guardate" Disse indicando un interruttore sul muro un pò lontano da loro.
"Basta rompere la copertura di vetro che lo circonda e schiacciarlo."
"Così partirebbe l'arlarme di chiusura di emergenza delle porte e tutti andrebbero per forza a controllare" Monty finì di dire il piano al posto di Madi, dato che aveva già capito.
"Siete dei fottuti geni" Disse Lexa per poi correre verso l'interruttore. Spaccò il vetro con il manico della pistola e spinse l'interruttore.
Un suono assordante inondò le orecchie di tutta la gente su quella nave e Madi, Lexa e gli altri si misero a correre cercando la sala comandi.
"Trovata!" Urlò Emori dopo dieci minuti che correvano in giro per cercarla.
"Fa che sia aperta, fa che sia aperta" Continuava a ripetersi Madi. Prese un respirò e spinse la maniglia.
Aperta. La porta si era aperta. Un sorriso apparse sulle faccie delle sorelle.

Clarke era in quella stanza da ore e non aveva avuto più notizie delle sue figlie. Diyoza le aveva tolto il collare, perché c'era il pericolo che McCreary la torturasse fino alla morte, ma comunque aveva detto che se avesse fatto un passo falso, l'avrebbe uccisa.
Poi all'improvviso suonò un allarme e tutte le persone che si trovava nella sua stessa stanza scapparono via, senza dare spiegazioni. Così rimase da sola.
Il silenzio durò poco però, dopo dieci minuti sentì aprire la porta, si aspettava di vedere Diyoza, invece entrò una ragazzina. Non una qualunque. Madi, che si piombò su di lei per slegarla aiutata da Lexa.
Appena fu all'impiedi le guardò. Lexa e Madi erano lì, davanti a lei, sane e soprattutto vive.
"Mamma" sussurrò Lexa, mentre Clarke abbracciava lei e Madi.
"Stai bene?" Questa volta a parlare fu Madi.
"Io sì" Disse Clarke staccandole dall'abbraccio e guardandole negli occhi.
"Voi? Se vi hanno fatto qualcosa vi giuro che li ammazzo tutti" Continuò.
"Stiamo bene" Rispose Lexa contenta di rivedere sua madre, aveva avuto paura di perderla e ora era felice che lei e Madi stessero bene.
"Menomale, come siete entrate? È pieno di guardie!" Clarke era anche lei felice di rivederle, ma non si spiegava come fossero riuscite ad entrare.
Madi indicò con la testa la porta, dove davanti si trovava Bellamy e tutti gli altri Spacekru. Avevano fissato la scena stupiti, era da quindici anni che credevano che Clarke fosse morta e invece ora era lì con due bambine.
Clarke era rimasta a bocca aperta, sperava che gli altri venissero da un giorno all'altro, ma non si aspettava un incontro così.
Bellamy fece due passi avanti e lo stesso fece Clarke, per poi saltargli al collo e abbracciarlo.
Bellamy chiuse gli occhi, non ci poteva credere, la sua principessa era lì, era viva e lo stava abbracciando, non gli sembrava vero.
"Quindici, per quindici anni ti ho creduta morta" Bell stava piangendo e anche Clarke. In realtà stavano piangendo tutti, perfino Murphy.
Alle parole di Bellamy, Clarke si strinse ancora di più a lui e tirò su col naso.
"Non dovevo abbandonarti, mi dispiace tanto" La principessa si staccò dall'abbraccio e guardò Bellamy negli occhi.
"Hai fatto solo la cosa giusta" Neanche il tempo di finire la frase che Raven l'abbracciò di colpo.
"Grazie per averci salvato" Disse per poi staccarsi e lasciare abbracciare Clarke da Murphy, seguito da Monty, Harper, Emori e perfino Echo.
"Mamma lo so che non li vedi da tanto, ma forse questo non è il momento giusto" Interruppe il momento Lexa e Clarke la fulminò con lo sguardo per poi accennare un sorriso.

Eh niente, spero che questo capitolo vi sia piaciuto💓

uli

Waiting for dad ~Bellarke fanfiction~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora