Trova spazio dentro me 2

CAPITOLO 25

Pov's Simona
*Dopo la solita notte di risvegli e di poppate arriva il giorno e i raggi del sole entrano in camera. Mi sveglio e guardo Niccolò, un raggio di sole illumina il suo viso. Quanto è bello, la sua pelle illuminata dal sole fa risaltare le sue lentiggini, le sue labbra semi aperte lo rendono un piccolo bambino. Ieri sera abbiamo fatto l'amore dopo qualche mese. Tra il tour, il poco tempo insieme, la vacanza in Sardegna con gli amici e la minaccia d'aborto diciamo che non ci è stato per nulla possibile. Non mi sentivo così libera da tanto, quando faccio l'amore con Niccolò mi lascio proprio andare, tra le sue braccia, coi suoi baci, con la sua dolcezza e il suo romanticismo mi sento benissimo. Lascio dei piccoli baci sulle sue labbra per poi sedermi e stiracchiarmi. Afferro il telefono e guardo l'orario, sono le otto del mattino. La settimana prossima ho deciso di tornare a lavoro, sono ferma da troppo tempo e Anna si è offerta di badare alla bambina. Prima o poi doveva succedere no? Però inizierò a tempi moderati, farò solo tre ore di lavoro al giorno. Davvero ringrazio il signore per avere dei dipendenti che mi sostengono. Poi qui a San Basilio ci sono Sveva e Fabio. Fabietto mio, finalmente è venuto qui e lavora con me. Chissà Daniele come sarà contento di ciò, chissà se ci guarda e sorride. D'improvviso sento dei baci lungo la schiena, sorrido per girarmi e trovare Niccolò che mi sorride.*
N: -"Buongiorno amore mio." *Dice mettendo le labbra a culo di gallina così gli lascio un bacio.*
S: -"Buongiorno a te. Colazione?" *Gli domando vedendolo annuire. Mi alzo dal letto mentre lui affonda di nuovo la faccia nel cuscino lamentandosi. Ridacchio un pò vedendolo ed esco dalla stanza.*
S: -"Dai su, sbrigati!" *Gli grido per poi affacciarmi nella cameretta e guardare Valeria che dorme con tranquillità. Scendo le scale e inizio a preparare la colazione ripensando a ieri sera. Le parole di Federica di ieri mi hanno lasciata piena di dubbi ma Niccolò come sempre riesce a spegnerli. Come ho potuto dubitare anche solo un secondo che Niccolò non voglia Valeria? Lui che è così amorevole, giocoso, innamorato di sua figlia. Lui che ogni volta che ha Valeria tra le braccia i suoi occhi si illuminano e brillano di luce propria, brillano di felicità. Dovete vederli quando lei si addormenta sul suo petto, quanta gioia mi danno.*
N: -"Amò io devo andare in studio, va bene?" *Dice Niccolò scendendo le scale e sedendosi alla penisola per fare colazione. Annuisco sorridendogli e mangiando insieme a lui.*
S: -"Io vado in pasticceria, non so che fare!" *Gli dico vedendolo ridere.*
N: -"Ti manca lavorare eh?" *Mi domanda vedendomi cerchiare col dito il bordo della tazza.*
S: -"Tanto, non vedo l'ora di tornare la settimana prossima, anche se per poche ore al giorno."
N: -"Mamma ha fatto i salti mortali quando le ho detto che avrebbe tenuto Valeria tutti i giorni!" *Mi dice così sorrido, Anna è davvero una persona meravigliosa e abbiamo davvero un bel rapporto.*
S: -"Immagino, la prima nipotina è la prima nipotina!" *Dico così ridiamo insieme. Lui si alza e mi lascia un bacio sulla guancia per poi prendere le chiavi e uscire.*
N: -"Ci vediamo stasera."
S: -"Va bene, a stasera!" *Dico mentre lui chiude la porta. Metto tutto nella lavastoviglie e impegno il tempo facendo un pò di servizi approfittando del fatto che Valeria dorme ancora.*