Pov's Simona
UN MESE DOPO
*E' ormai metà novembre, Valeria ha ormai due mesi e cresce a vista d'occhio. Questo mese è stato abbastanza pesante. Niccolò era sempre fuori per lavoro, io ho dovuto molte volte rinunciare alle mie giornate in pasticceria perchè non voglio dar sempre fastidio ad Anna. Molte volte io e Niccolò abbiamo passato le cene "distanti", nel senso che lui faceva sempre tardi in studio e io mangiavo da sola lasciandogli il piatto coperto sul tavolo e ogni volta lui mi ritrovava sul divano a dormire. Oggi è una bella giornata di sole e spero che sia diversa.... Mi giro nel letto e non trovo Niccolò accanto a me, ma solo Spugna che dorme vicino alle mie gambe. Mi stiracchio un pò e lascio andare uno sbadiglio mentre mi stropiccio gli occhi. Sento un odore provenire dal piano di sotto e annuso per capire meglio cosa sia... Pancake!*
N: -"Andiamo su, sveglia!!! Giù dalle brande!!! E' una magnifica giornata!!" *Dice Niccolò battendo le mani ed entrando in stanza per alzare la tapparella. Rido vedendolo così attivo. Indossa solo il pantalone della tuta e come sempre è a petto nudo, questo vizio non se lo toglie mai! Ma d'altronde chi voglio prendere in giro? E' una visione fantastica per me!*
S: -"Come mai così allegro stamattina?" *Dico sedendomi sul letto e incrociando le gambe. Lui si mette a gattoni sul nostro lettone e si avvicina lasciandomi un bacio.*
N: -"Perchè ho preso un giorno libero e oggi voglio portarvi fuori. Gita fuori porta, io tu, Valeria e Spugna. Potremmo provare quel marsupio che ci ha regalato mamma!" *Dice vicino alle mie labbra viaggiando con gli occhi dai miei occhi alle mie labbra. Ciò che amo di Niccolò è proprio il solito modo di guardarmi, come il primo giorno, con lo stesso desiderio, nonostante io mi sento sempre più insicura e inadatta a tutto ciò che abbiamo, alla nostra famiglia. E' dal un bel pò che mi faccio pensieri strani, a volte mi sento estranea a questa vita. A volte sento di non trovarmi bene, di non voler vivere tutto ciò che ho. Ma soprattutto sento troppa distanza tra me e Valeria. Che brutta cosa ho appena detto eh? Come si fa a sentirsi distante da tua figlia? Dalla bambina che hai messo al mondo? Da quel minuscolo seme che per nove mesi ti sei immaginata tra le tue braccia. Niccolò si fionda sulle mie labbra spezzando i miei brutti pensieri e mi fa ristendere lasciandomi un bacio profondo. Sorrido sulle sue labbra stringendolo a me.*
S: -"Sono belli questi "buongiorno", me li devi dare più spesso!" *Dico tenendo le braccia attorno al suo collo così lui sorride mettendosi a cavalcioni su di me.*
N: -"Viziata!" *Mi dice lasciandomi pizzicotti ovunque per poi tornare sulle mie labbra e baciarmi ancora. Ma tutto questo momento magico viene interrotto da Spugna che abbaia e salta addosso a Niccolò perchè da come mi tirava i pizzichi pensa che mi stia facendo del male.*
N: -"Brutto cagnolone puzzolente e ficcanaso!" *Gli dice Niccolò tirandogli dei pizzichi vicino alla bocca e Spugna lo colpisce con le sue zampe, ormai enormi, per giocare con lui. Niccolò si siede accanto a me e lo coccola un pò facendolo calmare, e nel frattempo io ripenso a quanto sia fortunata ad averlo, ma a quanto sia stupida a pensare determinate cose. Potrei perderlo, potrei perdere davvero tutto e non capisco perchè io sia così incoerente: ho tutto ciò che voglio, ho la famiglia che ho sempre sognato, ma a volte penso che forse era meglio non averla... A che scopo?*
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Trova spazio dentro me 2
RomanceLa storia d'amore di Niccolò e Simona continua e si trasforma in una famiglia con l'arrivo della loro figlia, Valeria. Cosa succederà dopo la nascita della bambina? Come passeranno Niccolò e Simona la vita da genitori?