CAPITOLO 142

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Pov's Simona
*Arrivata sera è ora di andare a casa di Vapu e Sveva. Come Vapu aveva detto appena tornati avremmo fatto una cena ed ecco perchè stiamo andando lì. Arrivati fuori, mentre usciamo il passeggino di Valeria dal cofano, sento una voce alle mie spalle.*
V: -"Ma c'è l'amore de zio Valerio qua!" *Dice Valerio alle mie spalle tendendo le braccia verso la bambina che non perde tempo a gettarsi per essere presa da lui. Valerio la solleva in aria facendola ridere di gusto, poi la riavvicina a sè lasciandole un bacio.*
S: -"Chicca!" *Esclamo vedendo alle spalle di Valerio una figura. Ecco Chicca, la ragazza che ho presentato a Valerio. Ero rimasta alla loro frequentazione, ma vedendola qui penso ci sia molto di più. Dopo aver salutato quest'ultima e averla presentata a Niccolò, Valerio mi guarda e capisce che ci sono delle domande che mi sto ponendo.*
V: -"Lo so che non t'ho detto niente, ma voi c'avete chiamato facendoci vedere una proposta di matrimonio, non mi andava di mettere in mezzo i miei affari. Si, stiamo insieme." *Dice sorridente rispondendo ad ogni mia domanda. Sono felicissima di ciò, da quando l'ho contattata ho sempre pensato che fosse adatta per Valerio.*
N: -"Ce lo potevi dire Valè, non è che siamo più importanti di tutti eh!"
V: -"E te me potevì dì che dovevi farle la proposta!" *Ribatte Valerio dando uno schiaffo sul collo a Niccolò che ricambia con un pugno sul braccio. Ci avviciniamo al citofono, suoniamo ed arriviamo davanti alla porta che Sveva subito apre saltandomi addosso.*
Sv: -"AAAAAAH LA MIA MIGLIORE AMICA SI SPOSA!" *Mi grida nell'orecchio, stonandomi.*
S: -"Ciao anche a te Sve!" *Dico una volta che scende, sturandomi un orecchio col mignolo.*
Gian: -"Anvedi ao, so tornati gli sposini!" *Dice questa volta Vapu venendoci ad abbracciare. Ci accomodiamo trovando tutti gli altri seduti a tavola, Valerio presenta Chicca a tutti, è la prima volta che la porta tra noi.*
G: -"Valè comunque.... Finalmente! Così te scolli un pò!" *Dice Cocco sbeffeggiandolo e gesticolando.*
V: -"Bell'amico oh! Ma vattene a fanculo!" *Risponde Valerio con tanto di braccio teso verso Gabriele così scoppiamo tutti quanti a ridere.*
E: -"E voi sposini? Allora? Come vi sentite?" *Ci domanda poi Elisa. Sorrido voltandomi verso Niccolò.*
S: -"Prendetevi già il giorno di ferie perchè ci sposiamo il 4 settembre. Non voglio un "NO" da nessuno se no vi ammazzo eh!" *Minaccio tutti vedendo che alzano le mani in segno di resa facendosi una risata.*
S: -"Comunque raga io non me l'aspettavo proprio! E la cosa bella è che lui si era messo d'accordo coi miei genitori su tutto! Sul lasciare Valeria a loro, sul far inventare la scusa a mia madre per rimanere soli.. TUTTO!"
N: -"Amò te m'hai fatto troppo scemo me sa!" *Mi dice allora Niccolò facendo scoppiare tutti in una grassa risata.*
S: -"Perchè... Non lo sei?" *Ribatto io facendo ridere gli altri ancora di più. Niccolò mi dà una leggera spinta e mi fa una linguaccia.*
N: -"Comunque visto che la mia futura moglie è una bastarda senza cuore vi dirò una cosa più importante." *Dice Niccolò prendendo Valeria che era tra le braccia di Cocco, accanto a lui. Tutti sono attenti, hanno capito che è qualcosa collegato a Valeria perciò si interessano ancora di più.*
N: -"Chi sono io? Sono pa..." *Valeria ridacchia e poggia le manine sulle labbra di Niccolò.*
Val: -"Paa-pà!" *Dice infine, intenerendo tutti quanti.*
S: -"E io? e io chi sono?" *Domando anche io a nostra figlia. Non ve l'ho detto, ma in questi giorni ha detto anche "mamma", anche se meno volte rispetto a "papà" e soprattutto lo dice con un M in meno. Infatti..*
Val: -"Ma-ma." *Dice intenerendo nuovamente tutti i nostri amici.*
A: -"Bella de zio! E zio Adri quando lo dici?"
F: -"E se vabbè mo voi assai! Che c'ha solo otto mesi!" *Gli risponde Federica.*
A: -"Sta calma però eh!" *Dice Adriano battendo una mano sulla spalla di Fede. Questi ragazzi mi fanno sempre morire dal ridere.*
Pov's Valerio
*Abbiamo passato una delle nostre solite serate in compagnia, coi ragazzi è sempre festa. Ho potuto parlare finalmente di persona con mia cugina di questa proposta, di come si sia sentita e di come l'abbia vissuta. Ne abbiamo parlato fuori, sul balcone, io, lei, Sveva, Niccolò e Adriano, i fantastici cinque (anzichè quattro). Vedere mia cugina brillare è ciò che ho sempre voluto, emana una luce di felicità incredibile. E poi vedere mia nipote finalmente dire le sue prime due paroline, papà e mamma, è un qualcosa di così emozionante e bello. Mi ha fatto tanto ridere vedere Niccolò e Simona che battibeccavano perchè Niccolò la prendeva in giro del fatto che la prima parola fosse stata papà! Davvero, vedere Simona sorridere ancora mi rende fiero, e "buongiorno vita", la canzone di Niccolò, la descrive a pieno, descrive a pieno il suo passato. Chicca si è trovata molto bene, ora stiamo salutando tutti quanti per tornarcene a casa. Dopo essere usciti da casa di Sveva e Vapu entriamo in macchina. Metto in moto e mi dirigo verso casa di Chicca.*
C: -"E' uno spasso stare con i tuoi amici! Simona in clinica mi aveva parlato di questa vostra "famiglia", ma essere presente è ancora più bello." *Mi confessa con un sorrisone. Sorrisone che mi spezza, che mi toglie il fiato, perchè mi sto davvero innamorando di lei. E' così dolce, ma dura allo stesso tempo. A volte fa battute senza senso, a volte sembra fuori di senno, ma mi fa ridere, tanto. A volte fa la bambina e ciò mi piace molto perchè anche a me piace fare lo stupido e farlo insieme è fantastico. Sorrido anch'io felice della sua affermazione, i miei amici e soprattutto Simona per me sono il mondo e nessuno può allontanarmi da loro. Simona mi ha sempre detto che questa ragazza sarebbe stata perfetta per me e aveva ragione, con lei sto benissimo e anche se stiamo insieme da poco sento di poter dire che è quella giusta. Tra diverse chiacchiere sulla serata arriviamo giù a casa sua.*
C: -"Sai.. Dopo ciò che è successo a Simona in questo periodo, dopo ciò che ho visto di lei in quella clinica... Se devo esserti sincera non credevo che Simona potesse riprendersi.. Ma poi ho visto la forza che ci ha messo e soprattutto, sembrerà stupido, ma ho visto la forza che ci ha messo Niccolò nel continuare a starle accanto." *Mi confessa di getto, quasi commuovendomi.*
V: -"Simona è una ragazza fantastica, la più forte del mondo. L'ho vista abbattere mille muri, si è buttata giù un miliardo di volte ma poi si è rialzata sempre. Anch'io l'ho vista peggio questa volta, me la sono vista brutta perchè potevo perdere mia cugina, mia sorella in pratica, ma soprattutto per Valeria...e  per Niccolò. La ama talmente tanto, non l'ho mai visto così vicino a qualcuna ed è cambiato, molto, ovviamente in meglio." *Dico così lei si avvicina e mi accarezza il viso lasciandomi un bacio.*
C: -"Ti va di salire?" *Mi invita poi così sorrido e annuisco, parcheggiando la macchina e salendo in casa con lei. Mi mostra un pò le stanze, poi mi fa accomodare sul divano andando a prendere due birre dal frigo.*
V: -"C'hai na bella casetta amo." *Dico dopo aver sorseggiato un goccio di birra. Lei mi sorride e mi guarda.*
C: -"Non mi avevi ancora chiamata così." *Dice sussurrando. Poggio la birra sul tavolino difronte a me e mi avvicino lentamente, arrivano a un centimetro dalle sue labbra.*
V: -"Non ti piace? Se vuoi non te lo dico più." *La stuzzico così lei, con un sorrisetto beffardo, poggia la bottiglia accanto alla mia e si avvicina ancora di più.*
C: -"Dimmelo ancora.."
V: -"Amore..." *Gli sussurro nuovamente sorridendo per poi avvicinarmi e baciarla. Il bacio si fa sempre più intenso, fino a sentirla attaccata al mio petto. I nostri cuori vanno a mille e accellerano sempre di più. La faccio stendere senza mai smettere di baciarla e piano piano infilo la mano sotto al vestito che indossa. Chicca poggia le mani su di esso, come se volesse fermarmi, così mi alzo e mi ricompongo.*
V: -"Scusami.. Non volevo obbligarti." *Dico imbarazzato. Lei si alza e si avvicina.*
C: -"No no, scusami tu.. E' che mi vergogno del mio corpo." *Dice così strabuzzo gli occhi.*
C: -"Il mio ex mi criticava, diceva che ero piena di difetti, di cellullite." *Confessa poi abbassando lo sguardo. Le metto due dita sotto il mento e lo risollevo sorridendole.*
V: -"Se vedo il tuo ex gli dò un pugno sul naso!" *Dico facendola ridere, poi le accarezzo una guancia.*
V: -"Tu sei bellissima... E sei perfetta per me.." *Le sussurro poi. Così, da essere in imbarazzo e piena di vergogna, Chicca sale a cavalcioni su di me facendo nascere un altro bacio che si trasforma in qualcosa di più bello, in un momento magico solo per noi. Si trasforma nella prima notte passata insieme facendo l'amore.*

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