Trova spazio dentro me 2

CAPITOLO 70

Pov's Simona
*E' arrivato il pomeriggio e mi trovo seduta sul divano, Valeria accanto a me, l'ho sdraiata sul divano mettendo due cuscini ai lati. Niccolò da stamattina ha chiamato già quattro volte chiedendomi come stessi, ma sto bene se la guardo. Anche se devo ammettere di avere dei momenti bui, è come se avessi sbalzi d'umore. Mentre guardo in tv Master Chef sento il campanello suonare così corruccio le sopracciglia, chi sarà mai? Mi alzo e raggiungo la porta guardando dallo spioncino, ma non c'è nessuno. Così apro la porta insospettita e...*
RAGAZZE: -"SORPRESA!" *Gridano le ragazze saltando fuori da dietro il muro dove si erano nascoste. Sobbalzo mettendomi una mano sul cuore e sospirando.*
S: -"Siete matte? Mi avete spaventata a morte!" *Dico io inspirando ed espirando per cercare di calmarmi.*
P: -"Dai!! Non sei contenta di vederci?" *Domanda Priscilla sollevando una bottiglia di vino e facendomi strane smorfie alzando le sopracciglia. Mi metto a ridere e le faccio entrare.*
S: -"Si però non urlate, Valeria si spaventa." *Dico. Valeria non sta dormendo, si è svegliata poco fa, ma a sentire urlare potrebbe spaventarsi come è successo l'altra sera con la litigata con Niccolò.*
E: -"Patatina! Ma ciaoo!" *Dice Elisa avvicinandosi a Valeria e mettendosi piegata sulle gambe. Valeria ancora non riesce a focalizzare bene, so che fino al terzo mese la loro vista è ancora poco definita, ma concentrandosi su labbra, capelli, naso e occhi (soprattutto della mamma e del papà) riescono a distinguere le persone. Perciò quando i Miserabili o i suoi nonni la salutano e si avvicinano lei sorride sempre, perchè riesce a riconoscerli dopo poco. Mia mamma ha detto che verranno per Natale e staranno parecchi giorni qui così da creare anche loro un legame con Valeria, ma questa è più che altro una richiesta mia. Ho capito che Valeria è una bambina molto socievole, sta con tutti e difficilmente piange in braccio a qualcuno di loro. Solo una volta ricordo che dopo esser stata praticamente in braccio a tutti arrivò a Tiziano e iniziò a piangere. Quella sera ridemmo un sacco perchè prendevamo in giro Tiziano dicendo che faceva piangere la bambina, ma in realtà penso che Valeria si era un pò stancata e voleva solo dormire.*
P: -"Allora mammina, tutto ok?" *Mi domanda Priscilla accarezzandomi un braccio. So che loro sapranno sicuramente qualcosina, sono praticamente la nostra famiglia e anche se alcuni di loro (e cioè Adriano, Sveva e Valerio) sanno completamente tutto nei dettagli anche gli altri in grosso modo sanno sempre qualcosa. Annuisco facendo un sorrisetto per rassicurarla, ma ormai non convinco più nessuno.*
F: -"Stasera solo noi cinque, carne e vino! Ci stai?" *Dice Federica mostrandomi una busta della spesa. Le altre mi sorridono e Sveva mi fa una linguaccia. Sorrido di cuore a tutte, come a ringraziarle di essere lì, e annuisco prontamente così loro fanno "festa" e Federica e Priscilla si dirigono alla cucina per sistemare la spesa e il vino in frigo. Elisa solleva Valeria e la poggia sulle sue gambe facendole il sollettico, sanno bene che con mia figlia possono fare quello che vogliono, loro sono le sue ziette e come le adoro io sicuramente anche Valeria lo fa. E poi gli zii di sangue sono tutti maschi quindi loro, essendo le mie care amiche, soprattutto Sveva, per lei saranno come zie di sangue.*
P: -"Simo ma arrostiamo fuori? Così non facciamo fumo!"
S: -"Fa freddissimo! Se qualcuna di voi si offre volontaria per congelarsi prego, accomodatevi pure!" *Rispondo io ridendo.*
Sv: -"Vabbè va, faccio io il sacrificio umano!" *Ribatte allora Sveva facendoci ridere. Poi si avvicina e mi accarezza la schiena.*
Sv: -"Sicura di stare bene?" *Mi sussurra. Io l'abbraccio forte per poi guardarla.*
S: -"Ora che siete qui sto sicuramente bene. Grazie." *Le rispondo vedendo che mi sorride per poi lasciarmi un bacio sulla guancia.*