Pov's Simona
*Apro appena gli occhi per via del letto, sento che si muove tutto. Mi giro appena stiracchiandomi e vedo Valeria saltellare su di esso. Stanotte ha voluto dormire con noi, o meglio con Niccolò.*
Val: -"Sve-gliaaaaaa! Sve-gliaaaaaa! Andiamo al parco giochiiiii!" *Urla impazzita. Niccolò si stiracchia e sbuffa guardandomi.*
N: -"Che buongiorno eh?" *Mi sussurra facendomi ridacchiare. Ci rigiriamo verso Valeria che continua a saltare e urlare. Al "concerto" si unisce Spugna che sale per le scale e inizia ad abbaiare.*
S: -"Valeria smettila, siediti che ora cadi!" *Dico tentando di essere severa, ma di prima mattina non mi riesce poi così tanto. Come detto ieri, Valeria è testarda e di fermarsi non ne vuole sapere. Eppure lo sa che il suo papà la rimprovera per bene se non sta buona. Precisamente fra 3....2...1...*
N: -"Valeria! Mo non te porto più da nessuna parte! Te meno se continui!" *La sgrida e lei rallenta subito e si butta di culo sul letto.*
Val: -"Scusa papà..." *Dice girandosi i pollici. Quando vuole (raramente) ascolta. Niccolò sospira nervosamente, sapete com'è, essere svegliato così non è il massimo. Ma poi stringe le labbra in un piccolo sorriso e mi guarda.*
N: -"Dai su, vestiteve che andiamo." *Dice e Valeria subito si rialza per scendere dal letto.*
S: -"Ah ah ah! Dove vai signorina???" *Le dico io prima che scenda.*
S: -"Dov'è il vero buongiorno?" *Le domando sorridendo così lei, mordendosi il labbro mentre sorride, viene a stamparmi un bacio sulle labbra per poi passare a Niccolò, che non solo si fa dare il bacio a stampo, ma l'afferra riempiendola di baci sul viso per poi farle le pernacchie sul collo. Valeria ride a crepapelle e questa scena, per me, è vita, così decido di immortalarla in in e postarla nelle storie scrivendoci "Il buongiorno si vede dal mattino 😍❤️".*
Val: -"Daiiii papàààààà battaaa mi fai il tolletticoooo!!!" *Grida disperata Valeria una volta che Niccolò scende a farle le pernacchie sul pancino. Però continua a ridersela e a divertirsi come una pazza.*
N: -"Ora sai che facciamo?" *Le dice sgranando gli occhi con un sorriso divertito. Valeria si alza e ascolta interessata.*
N: -"SOLLETICO A MAMMAAAA!"
Val: -"SIIIIII" *Sul mio viso scompare subito il sorriso e appaiono due occhi sgranati e una faccia sorpresa.*
S: -"No no no no buoni state fermi!" *Dico tentando di scappare, ma i riflessi di Niccolò sono troppo scattanti perciò mi afferra dal braccio e mi ritira sul letto. Valeria si siede su di me mettendosi a cavalcioni e mi fa il solletico sul collo mentre Niccolò pensa alla pancia.*
S: -"Maledetti basta!" *Grido io ridendo. Valeria si sta divertendo un sacco e anche Niccolò, fin quando Spugna salta sul letto e abbaiando inizia a difendermi gettandosi sulla schiena di Niccolò.*
N: -"Subito salva la mammina lui!"
S: -"Lui si! I tuoi gattini invece si leccano il pelo al piano di sotto!" *Lo sbeffeggio io per poi afferrare Valeria e riempirla di baci. Niccolò si aggiunge all'abbraccio e riempie di baci entrambi e, dopo aver ripreso un po' di fiato, ci alziamo per prepararci.*
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*Arriviamo a Cinecittà World finalmente dopo un viaggio che, per me, è stato orribile. Valeria menomale si è addormentata un po', io invece trattenevo il vomito per non far preoccupare Niccolò. Mi ha chiesto più volte se fosse successo qualcosa perché mi si leggeva in faccia che non stavo molto bene, ma io ho sempre risposto di stare alla grande e di essere solo un po' stanca. Scendiamo dall'auto, andiamo all'ingresso e subito ci fanno passare dopo che Niccolò mostra i codici dei biglietti, comprati online.*
Val: -"Papà papà guarda! È enorme!" *Dice Valeria emozionata saltellando, indicando l'enorme attrazione sulla nostra destra. È davvero entusiasta e felice e questa cosa fa sorridere molto me e Niccolò che le tiene la mano.*
N: -"Hai visto papà? Oggi ci divertiamo un sacco!" *Dice poi Niccolò.*
Val: -"Siii siii andiamo andiamo!" *Ribatte lei tirandolo dal braccio.*
N: -"Ehi ehi! Piano principè!" *Le risponde lui ridendo e seguendola. Li seguo anch'io, rimango dietro di loro col passeggino. La prima cosa che Valeria vuole fare è visitare l'area cinematografica, quindi tutto ciò che riguarda Cinecittà e anni e anni di filmografia. Tutto ciò che riguarda vecchi film di guerra, film di storia ma anche film di fantascienza. Per essere piccola, Valeria ama già molto il cinema, ama molto vedersi film avventurosi, oltre quelli Disney. Prima di entrare nell'area "fantascienza" un altro conato di vomito si presenta.*
S: -"Nic scusa, devo correre in bagno." *Dico lasciando di scatto il passeggino e correndo al bagno.*
N: -"Amo aspetta!" *Mi grida come se volesse raggiungermi ma io faccio segno con la mano di rimanere lì e arrivo al bagno. Menomale ce ne sono due liberi, entro in uno e subito vomito di tutto, anche tutto ciò che ho trattenuto durante il viaggio.*
S: -"Amore di mamma... Ti prego oggi non mi fare questi scherzetti..." *Penso ad alta voce, parlando con l'esserino nella mia pancia. Mi alzo dal pavimento ed esco dal bagno andando verso il lavandino e sospirando, per poi aprire il rubinetto e sciacquarmi mani e viso.*
X: -"Tutto bene? Ho sentito che hai vomitato un bel po'..." *Mi domanda una ragazza. È gentile a preoccuparsi.*
S: -"Si si, grazie. Sono incinta, perciò il signorino, o la signorina, sta facendo i capricci." *Rispondo ridacchiando così lei, sorridendomi, poggia una mano sulla mia spalla.*
X: -"Tantissimi auguri allora! Che bello! Primo figlio?"
S: -"No, secondo. La prima è col papà che mi aspetta per visitare il parco." *Rispondo ridendo. Lei sorride insieme a me, poi contrae un po' il viso.*
X: -"Ma tu... Tu sei Simona, giusto? La moglie di Ultimo?" *Dice indicandomi, corrucciando le sopracciglia.*
S: -"Bingo!" *Rispondo. Lei spalanca la bocca, sorpresa.*
X: -"Ma dai! Sogno di incontrare Niccolò da 5 anni!" *La riconosco, quella gioia e quella voglia di incontrare il proprio idolo. Ce l'avevo anch'io quando ho conosciuto Niccolò, ero così in ansia e piena di felicità per quel momento. Così le sorrido e mi metto a braccetto, trascinandola con me. Lei non fa domande, sono sicura che abbia già capito.*
S: -"A proposito, come ti chiami?" *Domando alla ragazza.*
X: -"Beatrice."
S: -"Perfetto, Beatrice. Niccolò non sa nulla del bambino ancora, perciò ti sarei grata se tenessi il segreto, soprattutto con altre persone. Si sa sui social come va a finire." *Le chiedo gentilmente così lei mi sorride.*
B: -"Ho la bocca cucita!" *Mi risponde facendo il segno della cerniera sulla bocca. Tra chiacchiere arriviamo quasi vicino a Niccolò, Beatrice inizia a tremare come una foglia e Valeria corre verso di me.*
Val: -"Mammina! Dove sei andata?"
S: -"Dovevo andare in bagno amore." *Le rispondo prendendola in braccio.*
N: -"Tutto ok amo?" *Mi domanda poi Niccolò così annuisco.*
S: -"Amore, ho trovato una tua fan in bagno." *Dico guardando Bea. La sua tensione è alle stelle, stringe le mani in due pugni e si muove con frenesia.*
N: -"Ciao! Come ti chiami?" *Le domanda Niccolò con la sua solita calma e gentilezza.*
B: -"Beatrice. Domani sarò al Circo Massimo!" *Risponde lei, entusiasta. E da lì inizia una chiacchierata di mezz'ora che all'inizio Beatrice ha affrontato con difficoltà, ma poi si è sciolta. Dopo la chiacchierata le nostre strade si dividono e finalmente siamo davvero inizio alla nostra giornata in famiglia.*
Pov's Niccolò
*La giornata (direi abbastanza estenuante) è terminata, sono le sei del pomeriggio e Cinecittà World sta per chiudere.*
Val: -"Ma papà io voglio stare ancora qui!" *Dice Valeria, picciosa.*
S: -"Valeria il parco sta chiudendo, non possiamo stare qua. Ora torniamo a casa." *Risponde Simona, esausta. È molto stanca oggi, direi da quando ci siamo svegliati in pratica. Prima è corsa anche in bagno.. La vedo strana ma per ora non ci penso, finito il tour ci prenderemo la pausa che meritiamo entrambi.*
Val: -"No no no e no! Io rimango qui!" *Continua ad insistere mettendo su un broncio. Si siede per terra e incrocia le braccia, sembra un pellerossa che minaccia un suo ostaggio.*
N: -"Assomigli a tua mamma lo sai?" *Dico io sbeffeggiando Simona, ma anche tentando di rimanere calmo. Arrivata a quest'età Valeria è proprio ingestibile. Ho fatto il paragone con Simona perché Maria mi ha raccontato tante volte che Simona, quando aveva i suoi picci, si gettava a terra in qualunque posto si trovasse, proprio come Valeria in questo momento. Mi avvicino e la prendo in braccio, sospirando.*
Val: -"Eddaiiii papààààà fammi scendere voglio stare quaaa!" *Urla piangendo. Cerco di tenerla ferma dato che si getta all'indietro perciò le metto una mano dietro la schiena.*
N: -"Vuoi il gelato?" *Le domando. Se c'è un modo per zittirla è questo. Infatti subito drizza la schiena e, mettendosi un dito in bocca, annuisce tirando su col naso quel poco di muco che le stava uscendo dati i pianti. Simona subito accorre con una salvietta, afferrandole la mano.*
S: -"Valè hai messo le mani a terra, che le metti a fare in bocca!" *La rimprovera pulendola per bene. Entriamo nel bar qui vicino e le compro il suo gelato preferito, il fior di fragola. Eh le fragole, se ne mangia a quintali proprio come me! Penso tutto ciò sia dovuto anche per tutte le volte che Simona mi svegliava di notte per andare a prendergliele, e chi se lo scorda! Usciti dal bar andiamo verso il parcheggio e aspettiamo un po' che Valeria finisca il suo gelato. Dopo di ché Simona la pulisce e la mette sul seggiolone.*
N: -"Andiamo al mare?" *Domando di botto mentre guido. Simona, con la testa poggiata sul sedile, si gira appena e mi sorride. Annuisce afferrandomi poi la mano che tengo sul cambio.*
S: -"Portami a sentire le onde del mare..." *Mi sussurra citando l'inizio di una mia canzone. Sorrido spontaneamente e stringo la sua mano.*
N: -"Portami con te..." *Le sussurro a mia volta. Lei mi guarda per un po'.*
S: -"E no amo, me devi portà te. Sei te che guidi!" *Scherza lei. Scoppia a ridere mentre io in un primo momento la guardo male, poi rido insieme a lei.*
N: -"Sei incredibile! Ma dov'è finito il tuo romanticismo?" *Le dico. Ancora sorridente si getta su di me riempiendomi di baci.*
Val: -"MAMMAAAA LASCIA STARE PAPÀ!" *Grida Valeria dietro di noi, cercando di avvicinarsi un po' e staccare Simona da me. Subito scoppiamo a ridere, è gelosissima.*
N: -"Tranquilla piccola Trilli de papà, so solo tuo!" *Dico alla mia bambina.*
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*Arriviamo al mare, prendo Valeria in braccio e raggiungo la riva. Simona è dietro di noi, ha preso il telo che porto sempre nel cofano e ora lo sta posizionando. Non appena ci sediamo sul telo rilassandoci Valeria si alza raggiungendo la riva e bagnandosi i piedini, precedente scoperti da Simona.*
N: -"Rimani lì eh, non ti allontanare." *Mi raccomando io mentre la osserviamo. Dopo una decina di minuti a guardare Valeria col suo vestitino divertirsi con le conchiglie trovate, quest'ultima si gira e mi guarda.*
Val: -"Papà vieni qui con me!" *Dice. Sorrido girandomi e lasciando un bacio veloce a Simona e la raggiungo. Mi piego sulle gambe e lei si stringe a me, guardando il panorama.*
Val: -"Papà... Pecchè il cielo è arancione?" *Domanda. Mia mamma lo dice sempre, sta per compiere quattro anni, si sta avvicinando l'età della curiosità. Farà mille domande ogni giorno e cercherà di capire di più ciò che le circonda.*
N: -"Perché a quest'ora, amore, il sole tramonta, ovvero va via per dare spazio alla luna, e poi torna domani mattina. E quando il sole fa via non si trova più su, ma scende piano piano e diventa arancione. Ecco perché il cielo è così, perché il sole lo colora tutto." *Spiego velocemente a Valeria che ridacchia e fa spallucce mentre ha un sorriso furbetto in viso. Raggiungiamo Simona stendendoci accanto. Quest'ultima mi mostra una foto bellissima, fatta a me e Valeria. Siamo di spalle, io indico il cielo nel momento in cui spiego a Valeria del tramonto. Decido di postarla, è davvero significativa per me questa foto e voglio scrivere ciò che ,a parole, non direi mai a mia figlia, così magari (un giorno molto lontano in cui avrà un profilo Instagram) leggerà queste parole e, se sarà arrabbiata con me perché magari non l'ho fatta uscire col fidanzatino, capirà tanto. "Ti insegnerò quello che la vita mi ha insegnato.. Ti insegnerò a lottare per i tuoi sogni, come io ho fatto con la musica, come io ho fatto con te e per te.. Ti insegnerò a valorizzarti, a non abbatterti mai.. Ti proteggerò dalle cattiverie del mondo.. Ti asciugherò le lacrime con le mani e mi farò contagiare ogni giorno dal tuo splendido sorriso... Ti seguirò in ogni tua scelta, qualsiasi sia essa, io sarò sempre lì, pronto a sostenerti.. Imparerai a staccarti dalla mia mano per prendere il volo.. Imparerai che potrai fare da sola, ma da grande tornerai sempre da me.. Avrai lacrime amare e sorrisi meravigliosi, saprai cosa vuol dire crescere, e io meglio di te.. Aspetterò fino a notte fonda, i miei occhi non si chiuderanno finché non sarai rientrata.. Mi odierai e ti chiederai perché non hai un padre migliore e io morirò dentro quando lo farai. Crescerai e capirai tante cose, soprattutto quanto ti voglio bene. Ti ringrazierò sempre per avermi regalato la gioia più bella: essere tuo padre."
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Trova spazio dentro me 2
RomansaLa storia d'amore di Niccolò e Simona continua e si trasforma in una famiglia con l'arrivo della loro figlia, Valeria. Cosa succederà dopo la nascita della bambina? Come passeranno Niccolò e Simona la vita da genitori?