Pov's Simona
*Le lacrime versate da stamattina non mi bastavano, questo momento è tutto magico anche per me. Niccolò mi stringe da dietro, col mento poggiato sulla mia spalla si gode tutta la scena. Siamo tutti insieme raggruppati noi miserabili mentre tutto il resto forma tipo un cerchio. Vapu e Sveva sono al centro, piegati, si scambiano parole che noi non sentiamo ma poco importa, questo momento è per loro due. Da fuori forse non si capisce il forte legame tra me e Sveva, forse non si capisce cosa siamo davvero. Chi ci conosce bene, però, sa. E sa anche molto bene. Sin da quando ci siamo conosciute l'avevamo capito che la nostra amicizia sarebbe stata così, una sorellanza. Abbiamo gioito dei momenti di gloria di ognuna di noi, abbiamo sofferto dei nostri momenti no, abbiamo fatto sempre tutto insieme. Ero felicissima nel sapere che Vapu volesse chiederle la mano, ero in estasi, mi sembrava di essere tornata indietro di qualche mese e di assistere alla mia proposta di matrimonio, quando Niccolò si inginocchiò in spiaggia. Invece oggi Niccolò è diventato mio marito, mi sta abbracciando mentre vediamo il momento di gioia di due dei nostri più cari amici, Sveva e Vapu. Mentre questi ultimi si sbaciucchiano ancora, si avvicina Valerio in modo silenzioso.*
V: -"Avete fatto nascere n'altra favoletta eh?" *Dice avvicinandosi e dandomi una gomitata sul braccio.*
S: -"La prossima favoletta è la vostra, altrimenti non faccio più il cupido della situazione!" *Lo sbeffeggio così lui scoppia a ridere e mi abbraccia forte.*
V: -"La mia cuginetta oggi si è trasformata in una principessa!" *Dice. E' da quando siamo arrivati in sala che Valerio non fa altro che dirmi quanto sono bella con questo vestito.*
N: -"Se non fosse per il fatto che sei suo cugino direi che ci stai provando co Simona da stamattina... E se così fosse stato io e Chicca t'avremmo fatto er sedere nero nero!" *Lo sbeffeggia Niccolò facendoci scoppiare a ridere.*
Sv: -"Brutta puttanella da quattro soldi!" *Dice Sveva spuntando tra noi e stringendomi forte. La nostra amicizia è forte anche per questo. Raramente ci sono i nomignoli come "tesoro" o "amore" tra me e lei, preferiamo di più prenderci in giro e dirci parolacce, rafforza il concetto del volersi bene.*
S: -"Se vabbè è inutile che mi dici così, lo so che sei felice mo!" *Rispondo sbeffeggiandola, vedendo il suo sorriso luminoso.*
Sv: -"Avete organizzato tutto alle mie spalle!"
N: -"Te sei come Simona oh! Se chiamano S O R P R E S E!" *Dice Niccolò mettendo le mani attorno alla bocca, come per fare un megafono. Si avvicinano anche tutti gli altri miserabili e insieme festeggiamo, dopo che il Dj mette "Feel this moment".*
A: -"Regà stamo a fa vecchi! Mo ce sposamo tutti, famo fiji e diventamo decrepiti!"
F: -"Amò.... Ma che depressione! Ma pensa a godette la vita!" *Ribatte Federica roteando gli occhi al cielo.*
S: -"A Bari si dice "pinz a ste bun!" *Continuo io ridendo.*
G: -"Che sarebbe?"
Ma: -"PENSA A STARE BENE!" *Risponde Marco passando da dietro tirandoci in un trenino. Una frase perfetta in un momento perfetto. "Pensa a stare bene" e io adesso sto davvero bene, sono davvero felice. Vorrei che questa serata non passasse mai, ma sarà uno dei più bei ricordi con mio marito Niccolò, con mia figlia Valeria, con la mia migliore amica Sveva, con mio cugino Valerio, con tutti i Miserabili e con le nostre famiglie.*
Pov's Niccolò
*La giornata ormai è conclusa, sono stanchissimo, ma felice. Felice di aver passato questo momento in compagnia delle persone che amo, felice di aver aggiunto un tassello in più alla mia vita, una fede al dito che mi lega definitivamente a Simona. Pian piano tutti gli invitati stanno andando via, siamo rimasti noi, i Miserabili e le nostre famiglie. I Miserabili rimarranno qui al ricevimento con noi, hanno un b&b e abbiamo prenotato per questa notte, per rimanere tutti insieme e fare un bagno in piscina domattina prima di partire nel pomeriggio. In realtà questo "regalo" doveva essere solo per i testimoni, ma ai testimoni si aggiungevano i fidanzati e praticamente quasi tutti, tranne Elisa, Tiziano, Matteo e Carlotta, perciò abbiamo optato per tutti. Dopo aver salutato l'ultimo dei parenti andati via e tutti gli amici di Simona, ci sediamo sui divanetti qui fuori. La serata è piacevolissima, ci sono almeno 25 gradi e sono le undici di sera. Maria, Gianni, mamma e papà si avvicinano col passeggino in cui c'è Valeria, nuovamente crollata. Un pò questo ci preoccupa, si è addormentata prestissimo e ciò vuol dire che stanotte si sveglierà spesso.*
MS: -"Allora noi ce ne andiamo." *Dice Maria. La famiglia di Simona ha ospitato gentilmente la mia per questi giorni, abbiamo dormito come in un campeggio ma poco ci è importato. Stanotte staranno più comodi.*
MS: -"Sta tutto nel borsone qui?" *Domanda Maria afferrando il borsone di Valeria. Simona corruccia le sopracciglia guardandola.*
S: -"Stanno sopra le altre cose nel borsone nostro. Perchè?" *Le domanda.*
MN: -"La prima notte di nozze la dovete passare da soli, Valeria viene con noi. Se no come ce lo fate un altro nipotino?" *Dice mia mamma spudoratamente facendo ridere gli altri.*
N: -"Nipotino?? Mo che m'avete detto che ve tenete Valeria me metto a dormì e me svejo dopodomani!" *Dico poggiando i gomiti sulla spalliera del divanetto e le mani dietro la testa. Simona mi dà uno schiaffo sulla coscia e Valerio uno spintone dall'altro lato.*
V: -"Pigrone! E te c'hai 26 anni?" *Mi sbeffeggia così sbuffo per poi ridere e riempire Simona di baci.*
MN: -"Vabbè va, noi andiamo via. Mi raccomando!"
S: -"Ciao Anna, ciao mà! Grazie." *Dice Simona alle nostre mamme. Afferra un piedino di Valeria e lascia un bacio su, non possiamo svegliarla e quindi non possiamo salutarla per bene. Rimaniamo seduti, con gli altri, a fissare le stelle. Stanotte il cielo ne è pieno. Mi accendo una sigaretta, alzo un braccio e circondo Simona, tirandola verso me.*
N: -"Fumavamo guardando le stelle.. Ora qualcuno fa parte di quelle.." *Sussurro nel suo orecchio. Lei si gira e prende la mia sigaretta. Simona non fuma, ma da ragazzina ha provato. Una volta mi ha chiesto di farle fare un tiro, mi arrabbiai, ma fino a quando è un tiro va bene. Così fa un tiro alla mia sigaretta, me la ripassa e poi espira.*
S: -"Questi ricordi sono come fiamme.. Ancora bruciano sulla mia pelle.." *Continua avvicinandosi di più a me. So per certo a chi ha pensato ora, so per certo che ho suscitato in lei un ricordo doloroso, ma da una parte l'ho fatto apposta. Avrei voluto conoscerlo, Daniele. Ne ho sentito parlare così bene, solo vederlo nelle foto mi fa capire che ragazzo speciale era.*
S: -"Se solo potesse essere qui, in questo momento, a godersi questi attimi..." *Mi dice. La stringo un pò più forte e le lascio un bacio sui capelli.*
N: -"E' qui amore mio, è sempre qui. C'è stato in tutti questi anni e c'è anche adesso, mentre guardiamo le stelle abbracciati. Non ti lascerà mai sola." *Le dico per poi gettare la sigaretta e abbracciarla forte, dopo aver visto una piccola lacrima rigare il suo volto.*
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Trova spazio dentro me 2
RomanceLa storia d'amore di Niccolò e Simona continua e si trasforma in una famiglia con l'arrivo della loro figlia, Valeria. Cosa succederà dopo la nascita della bambina? Come passeranno Niccolò e Simona la vita da genitori?