Pov's Niccolò
IL GIORNO DOPO
N: -"Valè smettila eh! Se vengo là le hai!" *E' almeno la quinta volta che Valeria butta il ciuccio per terra e inizia a piangere mentre sto pulendo la cucina. L'ho messa poco fa nel "recinto" dopo averla fatta mangiare. Non ha bisogno di essere cambiata, di dormire non ne vuole sapere, cosa devo fare più? Con sto fatto del dente mi sta facendo anche esaurire, la notte piange ininterrottamente, sono già due notti che va così. Mi avvicino di nuovo e mi siedo sul divano guardandola in modo severo.*
N: -"Hai finito? O ti devo dare le botte sul popò?" *Le dico mentre lei mi guarda calmandosi piano piano. E' rossa in viso dalle tante lacrime, ma dopo essersi calmata alza le braccia richiedendo la mia attenzione, vuole venire in braccio. La prendo poggiandola sulle mie gambe e lei si guarda attorno. La tengo mentre poggio la schiena sulla spalliera e sospiro. Lei si butta in avanti, poggia la testa sul mio petto e si mette il pollice in bocca.*
N: -"Volevi dormì su papà eh? Hai fatto sto casino pe questo?" *Dico io sorridendo, amo il rapporto tra me e mia figlia.*
N: -"Se mamma venisse qua e vedesse il vizio che t'ho fatto prendere..." *Dico ancora riferendomi al dito in bocca. Simona mi ha detto espressamente che non dovevamo farle prendere questo vizio, ma ahimè io l'ho lasciata fare. E' proprio vero che le femminucce rammolliscono i papà, chissà quando torna quante me ne dirà... Sperando che torni.... Non ho perso mai le speranze, ma sono passati due mesi e io non ce la faccio più. E non parlo di badare a Valeria, di badare alla casa e di fare la spesa. Parlo di non averla più con me nel letto la sera quando ci addormentiamo e la mattina quando ci svegliamo. Mi manca la nostra complicità, mi mancano le nostre risate e i nostri baci. Mi manca tutto. Mi manca lei. Il viso di Valeria me la ricordamolto.. Anche i momenti che mi regala questa bambina, le carezze e le attenzioni come quella di adesso. Ha pianto fino ad ora solo per attirare la mia attenzione e dormire sul mio petto. Come se non bastasse arriva Spugna e poggia il mento sulla schiena di Valeria, attento a non farle male. Spugna ama Valeria più di quanto ami me e Simona, Spugna è l'angelo custode di Valeria e Valeria è il diamante più raro di Spugna. Gli accarezzo un pò la testa, stringo con l'altro braccio Valeria e chiudo gli occhi rilassandomi.*
N: -"A questo quadretto famigliare manca solo lei...." *Dico pensando a Simona, come sempre, e immaginandomela qui. Mi beo delle coccole dei miei figli, perchè anche Spugna lo è, e mi addormento insieme a loro.*
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*Sto per uscire dalla clinica dopo il solito appuntamento di Simona, oggi è sabato, domani sarà la festa della mamma. Volevo che Simona la passasse con Valeria, in serenità, la prima festa della mamma per lei. Ho passato la mia prima festa del papà riempiendo di baci mia figlia, Sveva mi ha regalato una magliettina ma sono sicuro che Simona avrebbe reso quella piccola festa simbolica un qualcosa di straordinario. E domani neanche lei passerà la festa della mamma che si meritava, ma volevo portarle dei fiori e voglio chiedere alla dottoressa se posso farlo. Come se fosse destino me la trovo davanti, mentre esce dal suo ufficio.*
X: -"Niccolò, cercavo proprio te... Vieni." *Mi dice sorridendo e invitandomi nel suo ufficio. Entro con lei e mi accomodo.*
N: -"Tutto ok dottoressa?" *Domando preoccupato, le volte che la dottoressa mi ha chiamato in ufficio non erano mai buone notizie.*
X: -"Direi più che ok Niccolò!" *Mi dice entusiasta. Mi rilasso e mi preparo ad ascoltarla.*
X: -"Innanzitutto Simona ha totalmente finito con gli psicofarmaci, gli sono rimasti sono gli integratori." *Mi dice e già sospiro, che sollievo.*
X: -"Poi... Questa l'ha scritta lei ieri. Patrizia l'ha fatta parlare un pò quando hanno fatto la solita attività tutte insieme, lei ha parlato della gravidanza e del parto e l'ha fatto in modo sereno e pulito, mai fatto prima. Dopo di che Patrizia ha chiesto a loro di scrivere una lettera e di lasciarla sulla scrivania così che io potessi leggerla... Questa è quella di Simona." *Dice passandomi una lettera che afferro.*
X: -"Leggila a casa, con calma. Non appena hai finito chiamami, che ti dico una cosa, ok?" *Annuisco ringraziandola ed esco dalla clinica correndo verso casa, non vedo l'ora di leggere quella lettera.*
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Trova spazio dentro me 2
RomanceLa storia d'amore di Niccolò e Simona continua e si trasforma in una famiglia con l'arrivo della loro figlia, Valeria. Cosa succederà dopo la nascita della bambina? Come passeranno Niccolò e Simona la vita da genitori?