Trova spazio dentro me 2

CAPITOLO 102

Pov's Niccolò
Sv: -"La cosa più strana è che quando sono venuta qui l'altra sera lei mi ha detto di non potermi far entrare perchè doveva fare il bagnetto a Valeria. E' una cosa stranissima, la bambina è capitato che l'ho cambiata anche io a volte quindi è una scusa infondata." *Finisce di parlare Sveva. E' l'ultima tra di loro a parlare il che significa che ora dovrò parlare io. Mario ha annotato tutto nella sua agenda e il suo sguardo non era sconvolto, ma comunque allarmato.*
X: -"Niccolò... Adesso parlami tu. Tu hai visto molti più sintomi e vissuto molte faccende." *Mi dice con voce pacata, come se volesse tranquillizzarmi, ma io non mi calmo affatto anche perchè nei suoi occhi lo leggo che è preoccupato per ciò che gli stiamo raccontando.*
N: -"Ok.. Si... Emh... Non so da dove cominciare." *Dico ridacchiando nervosamente. Poi mi compongo e inizio a parlare, partendo dai pensieri di Simona e dalla nostra litigata per essi. Elenco tutto ciò che ho visto, tutto ciò che so e in più Mario ha detto che, essendo il suo fidanzato, vuole sapere anche il nostro rapporto come va ultimamente, se litighiamo spesso, se facciamo l'amore e come la tratto. Dopo minuti interminabili a parlare, ovviamente sono quello che aveva più cose da dire, ci chiede un pò degli stimoli che Simona ha sempre avuto così gli parliamo delle sue pasticcerie e di come dia la vita per esse, ma anche di come non lo stia facendo più. Mario guarda la sua agenda rileggendo attentamente tutto, lasciandoci col fiato sospeso. Poi sospira e si alza togliendosi gli occhiali da lettura. Mi guarda e fa un sorrisetto, come se gli facessi pena.*
X: -"Niccolò, dovrò confrontarmi con una mia amica, una dottoressa."
N: -"Cosa? Perchè? Non può vedersela lei?" *Dico agitato gesticolando. Mario poggia una mano sulla mia spalla e mi scuote un pò.*
X: -"E' peggio di ciò che pensavo..." *Mi riferisce francamente e io mi sento crollare. Le gambe cedono e dietro di me menomale c'è Tiziano che mi prende al volo e mi fa sedere. Non mi sento tanto bene.*
Sv: -"Dottore io avevo pensato ad una depressione post parto." *Prende parola Sveva, un pò intimorita.*
X: -"E hai pensato bene, signorina, ma questo è molto peggio." *Confessa lui, poi mi rivolge di nuovo lo sguardo.*
X: -"Vedete ragazzi... Sembrerebbe proprio che Simona sia abbia qualcosa di più grave, ovvero una psicosi post parto. Rappresenta ogni sintomo della depressione e in più scatena, come hai detto che è successo, allucinazioni e stati confusionali. La caratteristica principale della psicosi è il distacco dalla realtà e la proiezione del proprio disagio su un “nemico” esterno che, purtroppo, è la vostra bambina. Tutto ciò è molto più facile si manifesti in persone che precedentemente hanno avuto a che fare con lo stato di depressione, come appunto quello di Simona. Dobbiamo agire in fretta ma in questi casi ho bisogno della consulenza di uno psichiatra." *Nuovamente quella forte fitta al petto. Simona non è giù con noi per sentire tutto questo e spero si svegli quando tutti saranno già andati via. Psicosi post parto, ma cos'è? Già la depressione mi faceva paura ma questa ancora di più. Agli psichiatri vengono affidate persone con disturbi della psiche o addirittura i pazzi, ma Simona non è pazza.... Non lo è...... Mario esce di casa dopo averci salutati, i ragazzi parlottano, cercano di capire, si preoccupano per come andrà a finire e io invece non capisco nulla, vedo tutto annebbiato e mi sto sentendo davvero male.*