Trova spazio dentro me 2

CAPITOLO 32

Pov's Niccolò
*Il film è terminato da un pò, i ragazzi sono andati via e come sempre Simona si è addormentata sul mio petto. La guardo e sorrido, amo questo suo dettaglio anche se a volte vorrei che arrivasse fino a fine film. "Completare i tuoi gesti, spegnerti la tv", forse è la cosa che faccio più spesso. Ma io amo ogni cosa di questa ragazza, amo soprattutto i suoi difetti. Mi alzo piano cercando di non svegliarla e la prendo a mò di principessa per portarla su, ste scale so un problema ogni tanto. Spugna però è il problema più grande perchè non appena sollevo Simona inizia ad abbaiare e a saltarmi addosso. Lo fa sempre quando ci vede così, pensa sempre che stiamo giocando dato che molte volte per gioco sollevo Simona in questo modo per poi buttarla sul divano e farle il sollettico, che come ricorderete bene soffre da morire.*
N: -"Spugna shhh, sta zitto!" *Dico rimproverandolo, ma il mio basso tono non è d'aiuto e lui continua fino a quando non arriviamo in camera. Non appena la poggio sul letto salta su anche lui ma subito mi metto a cavalcioni su Simona per evitare che lui le lecchi tutta la faccia. Con la stanchezza che si ritrova Simona non si è svegliata e menomale, così mi tuffo sull'altro lato del letto e faccio un sospiro di sollievo poggiando una mano in fronte e chiudendo gli occhi, ma la mia pace viene disturbata proprio da Spugna che inizia a leccarmi.*
N: -"Mi farai uscire pazzo tu!" *Gli dico tirandogli un pizzicotto vicino alla bocca per poi lasciargli un bacio. Abbiamo preso Spugna prima che partissi per il tour, passando davanti a una vetrina di un negozio Simona vide l'annuncio di un cucciolo di Labrador da adottare e subito chiamò. Ora infatti è ancora cucciolo, l'abbiamo preso che aveva sei mesi e ora ne ha dieci perciò deve crescere ancora. E' molto attivo, ma è anche molto coccolone e vuole stare sempre al centro dell'attenzione. Mentre lui si poggia sulla mia pancia con la testa facendosi coccolare Simona si gira cambiando posizione e mettendomi un braccio attorno al collo e la testa sul petto.*
N: -"Perfetto... Si prevede una luuunga notte." *Penso ad alta voce, ma poi chiudo gli occhi trovando il sonno e sperando che Valeria non si svegli da un momento all'altro.*
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Pov's Simona
*Mi sveglio e quasi scoppio a ridere alla vista di Spugna buttato su Niccolò che dorme con la lingua da fuori. Mi viene spontaneo di prendere il telefono e fare una foto così la condivido e scrivo "Sarà un risveglio traumatico per ultimopeterpan". Mi alzo dal letto e vado a lavarmi, oggi inizierò di nuovo a lavorare. Sono le cinque del mattino, era da tanto che non mi svegliavo così presto e ammetto che forse mi sento un pochettino instabile stamattina, devo riprendere l'abitudine. Mi vesto con una tuta della nike, prendo una giacchettina e dopo aver lasciato un bacio a Niccolò e un bacio a Valeria esco di casa mettendomi in auto. La pasticceria non è lontana da qui, ve lo ricorderete, ma camminare per strada in quartiere alle cinque di mattina... Io eviterei. Arrivo alla pasticceria e scendo dalla macchina dopo averla lasciata qui davanti anche se non dovrei.*
S: -"Buongiorno Tommaso!" *Dico entrando in laboratorio e salutando il mio collaboratore.*
To: -"Oh Simo! Bentornata!" *Mi dice sorridendomi mentre metto la borsa nell'armadietto.*
S: -"Allora, come va?" *Domando poggiandogli una mano sulla spalla.*
To: -"Bene bene. Fra un pò so pronti i cornetti, nel frattempo faccio le ciambelle."
S: -"Fai fai, continuo io coi cornetti!" *Dico dirigendomi al forno per controllarli. Che bello tornare a lavoro!*