PROLOGO - UNA RISSA

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CIAO SOLDATI,

Prima di iniziare un gigantesco grazie a Vee (Ackermans_love_420) per avermi affidato la traduzione di questa bellissima storia mozzafiato ❤️

First of all, a huge thanks to Vee (Ackermans_love_420) for trusting me with the translation of this beautiful, breath-taking story ❤️ I'll do my best

***

"Sei un idiota, Jaeger."

Levi alzò gli occhi scocciato con tutta l'intenzione di mettere alla prova la mia pazienza. Era la milionesima volta nel giro di un'ora che mi sputava addosso certe stronzate ed io ormai ero pronto ad esplodere. Sapevo perfettamente che la vera vittoria sarebbe stata ignorare quella sua aria altezzosa e fare il superiore, ma al Diavolo. Io non ero superiore. Ero esattamente come lui. Un ragazzo che continuava a chiedersi perché tra tutti fosse finito in camera con lo studente più stronzo dell'Istituto, maledicendo ogni giorno di più quella bocca perennemente imbronciata che non faceva che istigarmi. In un gesto automatico le dita si chiusero in un pugno mentre stringevo i denti, rimuginando sul da farsi.

"Sei solo un moccioso del cazzo che nessuno si fila."

Levi sputò acido con la voce simile ad un ringhio feroce. Puntò gli occhi affilati nel mio sguardo carico di irritazione. Era decisamente in vena di fare a botte. Prima ancora che riuscissi a contare fino a dieci, quell'odioso verso con cui schioccava la lingua sul palato mi fece scattare come un animale.

"Non riesco veramente a capire perché diavolo mi abbiano messo in camera con un coglione come te!" Sbraitai, sovrastando lo spazio tra noi con un passo deciso nella sua direzione. Sentivo il sangue accecarmi mentre incontravo il suo sguardo attento alle mie mosse. "Non me ne frega niente se quella prostituta della tua mammina è morta. Ha avuto quello che si meritava. Questo non ti dà il diritto di andartene in giro a guardare tutti dall'alto al basso e -"

Il pugno di Levi mi arrivò dritto nello stomaco. Mi ritrovai sbattuto contro alla parete con le labbra dischiuse in cerca di un po' d'aria. Il colletto della maglia consumata stretto tra le sue dita mentre sibilava tra i denti come un serpente in procinto di attaccarmi alla gola.

"Non provare mai più a ripeterlo, moccioso."

Ringhiò e mi colpì ancora, facendomi sputare tutto l'ossigeno che avevo nei polmoni. Annaspai per un po' d'aria mentre lui continuava imperterrito a seppellirmi di pugni. Pareva di stare in una centrifuga. Il corpo continuamente sollecitato dalle sue mani che affondavano violente nei muscoli, rubandomi il controllo dei movimenti. Levi era più basso di me di un bel po' di centimetri, ma quello che gli mancava in altezza lo compensava con un concentrato di pura furia e muscoli con cui mi diede l'ennesimo destro prima ancora che riuscissi a rispondere ai suoi colpi. Assorbii la botta in viso, per niente nuovo a quei lividi che ci procuravamo a vicenda praticamente tutte le settimane. Mi piegai in avanti e, sicuramente non per pietà, sentii Levi interrompere i suoi attacchi. Era un classico. Il bastardo si fermava solo per godere delle mie condizioni. Non potevo vederlo in viso, ma immaginavo senza sforzo il ghigno compiaciuto di chi mi aveva rimesso al mio posto. Eppure avrebbe dovuto sapere che non ero certo il tipo da arrendermi così facilmente. Una volta che ebbi ripreso un po' d'ossigeno, il mio pugno volò dritto sulla sua mascella in cerca di una minima rivalsa. Il mio compagno di stanza indietreggiò, barcollando più per la sorpresa che per il gesto in sé, ma poco importava. Se ne stava davanti a me a incespicare suoi proprio passi disorientati e allora uno, due tre, approfittai della sua ritirata per colpirlo ancora e ancora fino a placcarlo a terra con una tipica tecnica da difensore. Il Football alla fine mi era servito a qualcosa, pensai mentre giacevo a terra sopra di lui. Avevo quasi per intero la testa affondata nel suo petto che continuava a scuotersi nel tentativo di liberarsi dalle mie braccia serrate. Tuttavia con la coda dell'occhio vidi la porta spalancarsi e sbattere contro al muro con un tonfo sonoro.

JUST FIVE DAYS (TRADUZIONE ITA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora