Zed • Opal La Sapiente

38. decisioni

-MERDA!- imprecò Shiro.

-Shiro lei sta sempre piú male!- urlò Har indicando la zed dolorante che si contorceva per terra.

Shiro guardò la ragazza che urlava per terra in mezzo agli spasmi e poi guardò i cinque Eletti che gli stavano scappando da sotto il naso. Cosa doveva fare? Avrebbe potuto rincorrere gli Eletti, li avrebbe sicuramente uccisi ma si sarebbe trovato davanti tutti i rinforzi e anche se fosse scampato a quelli non era detto che sarebbe sopravvissuta la sua sottoposta ferita, ma se avesse rincirso quei cinque ragazzi, se li avesse veramente uccisi si sarebbe sbarazzato di loro e dei molteplici problemi legati a loro...

Guardò gli Eletti poi pose lo sguardò sulla Zed ferita e poi di nuovo sugli eletti e prese la sua decisione.

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Vincent corse, corse come non aveva mai fatto nella sua vita. Non sapeva neanche come faceva a reggersi in piedi. La magia usata per non far schiantare l elicottera li aveva gia sfiniti e la vista di quel macello, la presa di coscienza che loro stavano per morire... Si toccò gli occhi e li trovò bagnati.

Si guardò indietro, Max stava correndo per ultimo con Alec in spalla, Chris e Luka si tenevano per mano. Vedendoli capí quanto fosse inutile. I rinforzi erano si vicini ma non abbastanza per non are l' opportunità a Shiro e gli altri Zed di raggiungerli e ucciderli.

Guardò ancora piú indietro senza fermarsi mai, Shiro correva verso di loro.

In quell' instante Vic puntò i piedi per terra e si fermò.

Estrasse la pistola e la marchiò con un marchio potenziatore, non era forte tanto quanto Alecad o Maximillian ma almeno doveva provarci, probabilmente sarebbe morto ma poco importava. "Alec questo lo faccio per te, grazie di tutto amici miei" pensò mentre cominciava a correre con la pistola in pugno verso Shiro.

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Gli altri tre eletti corsero senza mai voltarsi finché non li soccorsero sfiniti i paramedici, Alecad era solo svenuto e non sembrava essere messo troppo male.

E mentre gli infermieri li visitavano per accettarsi che non fossrro feriti Max si accorse del quinto membro mancante.

Diede un occhiata alle macerie di quello che una volta era la postazione nord e sospirò -Vincent... Lui é rimasto indietro-

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Shiro alla fine aveva deciso di seguire gli eletti, aveva ordinato ai suoi compagni di andarsene prendendo con se tutte le anime di eletti disponibili e di curare la zed ferita e che lui stesso avrebbe fatto scoppiare le bombe.

Non aveva neanche aspettato un cenno di approvazione dalla banda ed era schizzato via.

E contrariamente a tutto quello che aveva pensato, qualcuno correva anche verso di lui, e non era Max! Ma Vincent.

Shiro sotto la maschera sorrise, beh almeno avrebbe fatto fuori uno su cinque!

Corsero fino a trovarsi faccia a faccia, Vincent con un urlo disumano si buttò sopra l' albino sparando qualche colpo, Sachiko li schivò tutti e con una frustata di tentacolo nero lo disarmò.

Vincent inciampò per terra e Shiro con tutta calma prese la pistola e gliela puntò in testa

-fallo avanti... SPARAMI! ognuno paga per i propri errori e ora devo pagare per i mie!- urlò Vincent disperato ma poi abbozzò un sorriso -sparami e paga anche per i tuoi figlio di un demone!-

Shiro digrignò i denti, i rinforzi erano sempre piú vicini e piú gli si avvicinavano piú facevano venir voglia a Shiro di scappare, una ventina di carri armati, dieci elicotteri e un esercito di diecimila eletti armati fino ai denti.