7. la stessa vita con occhi diversi

599 101 31
                                    

Sachiko si risveglió, la testa gli girava, si ritrovava in una stanza senza finestre.

-tranquillo questa volta non hai dormito molto, solo un paio d'ore-

Era Har, aveva la testa fasciata.

-Lilit mi ha detto per bene che é successo due giorni fa-

Sachiko si appoggiò allo schienale.

Har era diventato improvvisamente amichevole.

-beh..ti faccio i miei complimenti, era da molto che non le prendevo così!- indicò la fasciatura poi gli porse la mano -sono onorato di cederti la mia banda, ora sei il nuovo capo, il sempai di N-O- sorrise.

Sachiko fisso la mano perplesso.

-cedermi..la..banda..?-

-beh, sai, una nostra tradiziona dice che se un altro Zed batte in duello il sempai di una banda, vince la banda....e la sua anima.... ma non credo che tu sia interessato a mangiarmi..-

Sachiko capì perché era diventato così amichevole.

-...no..tranquillo...non voglio la tua anima ma nemmeno la banda..-

La porta si aprì di scatto.

-SACHIII!!!!-

Era Lilit.

Gli si buttò al collo.

-hey-

-SONO COSÌ FELICE, ORA TU SEI IL SEMPAI-

Har la guardò male.

-GUARDAMI PURE MALE HAR MA ORA NON PUOI PIÙ TORCERMI UN CAPELLO-

Har sbuffó.

-io...-

-POVERO HAR NON POTRÀ DIVERTIRSI A BALLARE SULLA MIA ANIMA-

-LILIT-

-UHM? CHE C É?-

-io...NON HO MAI DETTO DI VOLER DIVENTARE IL SEMPAI-

Lilit sbiancò, Har sorrise.

-....io...ero qui per una vendetta...invece ho quasi fatto la fine del gatto col topo...e ora mi ritrovo, dopo aver combattuto con un Eletto, a comandare N-O e ad aver scoperto che tu sei solo una bugiarda approfittatrice!- indicò Lilit.

Lilit restó di stucco.

-..ma pensavo..fossimo amici..-

-ci siamo solo incontrati per caso-

Sachiko si alzò dal letto.

-io me ne vado, non m interessa essere il capo e non m'interessa più di te-

Uscì dalla porta sbattendola.

Har si avvicinò a Lilit.

-allora cara chi dovrebbe ballate sulla tua anima?-

Lilit deglutì.

----

Sachiko era furioso.

Era uscito dal sottopassaggio e teneva il cappuggio della felpa tirato su cosìcché non lo notassero, erano le 4 di mattina a giudicare dalla tabella dei treni in arrivo.

I primi pendolari cominciavano a prendere il treno.

-ASPETTAMI!-

Era Lilit che usciva dal sottopassaggio.

Era in forma umana.

Sachiko si fermó e Lilit lo raggiunse.

-voglio venire con te!-

Zed • Opal La SapienteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora