55. purificazione

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I tentacoli cominciarono a stringere sempre di piú.

Lucinda in preda al panico cercò di divincolarsi ma finí solo col strillare mentre i tentacoli si stringevano sempre di piú.

-mi dispiace vi ripeto, mi eravate anche un pò simpatici- disse Shiro stringendo ancora di piú il pugno.

-peró ora che ci penso... Se voi morite non saprò mai dov' é il cuore... Quindi per ora ritenetevi salvi!- Shiro smise di tenere la mano a pugno e i tentacoli cominciarono ad allentarsi e quelli di Ciro scomparvero del tutto facendolo cadde a terra massaggiandosi la pancia.

-allora? Dove sono?- chiese Shiro avvicinandosi.

-te lo dirò solo se prima lasciali andare i miei nipoti, dopodiché te li darò e....e... potrai fare di me ciò che vuoi...-

-cosa? No zio! La tua vita é molto piú importante della nostra!- urlò Max ma un tentacolo gli tappò la bocca.

Shiro scoppiò a ridere -cosa credi, che sia stupido? O che tu sia nella posizione di dettar legge? Le uniche chance xhe avevate a disposizione per vivere ve le siete giocate attaccando il mio compagno! Io non mi fido di voi! Al massimo potremo patteggiare per una morte veloce-

Ciro sospirò -e va bene...- poi si tolse la giacca scura dello smoking e si arrotolò la manica destra della camicia bianca, a metà avambraccio stava legata, con una cordicella nera, la gemma rossa e nera.

-cosa? L' hai sempre tenuta li?- esclamò Shiro stupito.

-talvolta il nascondiglio piú sicuro é sotto agli occhi di tutti- rispose il re.

Ciro slegò il filo dopodiché fece qualche passo in avanti per avvicinarsi a Shiro.

-non provare neanche ad avvicinarti a me! Posa il cuore sul pavimento e fallo rotare nella mia direzione-

Ciro si fermò di colpo e ubbidí allo zed facendo rotolare il cuore a metà tra i due.

-Xeil vallo a prendere-

Xeil che si stava ancora curando lo guardò disgustato -cosa? Neanche per sogno io sono ferito-

-Xeil vallo a prendere-

Xeil sbuffó.

-É MEGLIO CHE CI VAI A MENO CHE AL POSTO DI CURARLO IL BRACCIO TE LO STACCO INSIEME ALLE P...-

-va bene va bene! Calmati- Xeil svogliato si alzò e prese il cuore, appena lo prese un cerchio luminoso si formò sui suoi piedi.

-porca puttana sarei anche stanco di finire nelle trappole- dentro al cerchio si formò una catena... e prima che Xeil potesse reagire si ritrovò incatenato e paralizzato mentre Ciro gli puntava una magia molto simile a quella anti-zed di Alec.

-ORA LASCERAI ANDARE TUTTI GLI ELETTI O FACCIO SALTARE LE CERVELLA AL TUO AMICO, T' AVVERTO L' HO INTRAPPOLATO CON UN SIGILLO-CATENA ANTIZED E SE TI AVVICINI TROPPO POTRESTI RITROVARTI INTRAPPOLATO ANCHE TE- urlò tutto d' un fiato l imperatore.

Shiro guardò il suo sottoposto con sufficienza -Xeil... Non potevi stare un pò piú attento?-

-scusami se non sono un bambino speciale come te!- replicò Xeil scocciato.

-e va bene Ciro- shiro rilassò del tutto il pugno e ogni tentacolo scomparvero.

-state bene?- chiese il re senza muoversi.

-piú o meno- rispose Max massaggiandosi il collo.

-ORA CE NE ANDREMO, E TU NON MUOVERAI UN MUSCOLO- Ciro indietreggiò fino ai suoi nipoti e li condusse vicino alla porta senza mai staccare gli occhi dallo zed albino.

Zed • Opal La SapienteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora