Zed • Opal La Sapiente

25. incertezze

Piccolo avvertimento per il lettore: non guardare il disegno prima di aver letto tutto il capitolo sennò spoiler ^^

Corsero in direzione del rumore si vetri rotti, anche se correre é un pò esagerato visto che tutti apparte Sachiko erano malfonci e zoppicavano.

Una volta nel corridoio videro che le finestre erano state rotte da dei sassi.

-ma che diavol..?- imprecò Christopher, Alec guardò dalle fineatre rotte: centinaia di persone fuori dalla postazione stavano urlando e tirando sassi alle finestre della postazione.

-MALEDETTI CI UCCIDERETE TUTTI- urlavano le persone fuori -ANDATEVENE!-

I cinque eletti non lo sapevano ma quelli fuori erano sopratutto gli zed di N-O.

Infatti la sera prima avevano preparato tutto. Dopo che sachiko si era cambiato e dato una ripulita, avevano preso il giornale di quel giorno. Una volta da N-O avevano prepatato lo scenario e avevano girato il filmato, Sachiko aveva fissato la messa in onda durante i telegiornali del pomeriggio.

Poi con un ragazzo, Kaito, programmatore di computers e hacker per hobby avevano creato un virus che immetteva il video fermando ogni altra trasmissione di apparecchi elettronici, tv, computers, cellulari... Si collegava a ogni apparecchio elettronico che potesse trasmettere un video.

Poi gli zed di N-O si erano messi in forma normale, dovevano formare una specie di "folla arrabbiata" e aiutare la paura a dilagare, insomma bisognava indebolire il potere degli eletti, creare sfiducia nella gente facendola sentire improtetta.

E ora ci stavano riuscendo, alla folla arrabbiata di zed cominciavano ad unirsi veri umani e tutti cominciarono a cercare di scavalcare il cancello.

-dobbiamo fermarli!- inveí Vicent.

Ma Alec aprí la porta ed uscí fregandosene altamente si tutti.

-EHI- urlò nel giardino.

-hey smettetela!- urlò di nuovo, ma la folla sembrava non ascoltarlo, al contrario un sasso lo prese nella guancia, Alecad che fin'ora aveva cercato di mantenere la calma si arrabbiò, alzò il pugno destro al cielo e lo fece ricadere per terra di scatto, il pugno fu molto forte e provocò un onda d'urto che crepò il giardino spaccandolo in due e raggiungendo il cancello. Il cancello si scosse si brutto e chiunque ci stesse salendo cadde all'indietro.

Tutti ammutolirono.

Finalmente Alec poté parlare -se siete qui vuoldire che avete visto quel filmato, ebbene io ora voglio rispondere a quel filmato, MI SENTI SHIRO?-

Alcune persone tirarono fuori i cellulari e li puntarono su Alec -voglio dire a Shiro che accetto la sua dichiarazione di guerra e che non ho paura degli Zed, noi eletti attaccheremo senza sosta e se torcerete un solo capello all umanità, io per rappresaglia diventerò sempre piú crudele con voi, non vi lascerò un secondo di respiro, vi inseguirò finché avrò vita e, giuro sul mio onore, non mi darò pace finché non vi avrò scovato, catturato e fatto soffrire atrocemente- parole dure e taglienti uscirono dalla bocca di Alec che fecero sussultare tutti gli zed camuffati e incidendo su di loro quella promessa di vendetta.

-IO SONO IL PRINCIPE REALE ALECAD, E GIURO DI CONTRASTARE GLI ZED CON OGNI SINGOLA FORZA DEL MIO CORPO, NON PERMETTERÒ MAI A QUEI MOSTRI DI TOCCARE LA GENTE-

Dopo aver detto questo Alec ritoenò dentro la postazione e tutti se ne andarono.

Sachiko si trattené dal picchiare Alec, con solo una manciata di parole il principe eletto aveva mandato in fumo il suo piano di scatenare una guerra civile.

Sorprese Max a fissarlo, quel bastardo lo fissava sorridendo e dovette trattenersi dal prendere a pugni anche lui.

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