Zed • Opal La Sapiente

56. good end (1a parte)

-quando te lo sei ricordato?- chiese Alecad a Vincent.

-una volta ascoltata la voce di Shiro, prima che mi sparasse in testa mi ha parlato ed ero abbastanza vicino da capire fosse Sachiko, di solito ci parla camuffando la voce, ma quelle ultime parole dette prima di morire se le lasciò scappare con la sua voce normale e io lo riconobbi, se non avessi perso la memoria mi sarei ricordato di lui....- Vic strinse i pugni - il destino é veramente beffardo-

Pochi istanti dopo alcuni passi rimbombarono dal corridoio davanti a loro.

-sta arrivando- esclamó il re -vieni Max e rendiamogli l' accoglienza che si merita-

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Tra i corridoi del Sambeihge regnava il piú assoluto silenzio, neppure i passi di Shiro disturbavano la quiete che aleggiava nell' aria.

Non aveva fretta, gli eletti erano in trappola, ovunque andassero.

Aveva tagliato i cavi dell' ascensore e ora saliva le scale piuttosto pigramente.

Salí di un altro piano ma appena si avvicinò alle scale spuntarono Ciro e Maximillian.

-ah quindi sapetE fare altro oltre che a scappare?- esclamò sarcarstico Shiro.

Ma loro non risero.

Max evocò delle bolle di veleno guardandolo con odio.

-ok ok ho capito che non siete in vena di scherzi- shiro evocò i tentacoli d oscurità e tirò fuori il suo coltello di osso di zed -ma magari potremmo.... che ne so... Parlare da persone civ...?- una bolla viola gli sfiorò la guancia.

Shiro fece una leggera risata -e va bene come volete voi!- i tentacoli lo circondarono e saltò addosso ai due eletti.

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Lucinda cercò di gridare ma purtroppo una mano possente le tappò la bocca prima che potesse aprirla.

-LUCINDA LUCINDA SONO IO STAI CALMA- le disse una voce familiare, dall' oscurità emerse una figura femminile che avanzò verso di lei.

-Bruce cazzo vai piú piano! Mica dobbiamo stuprarla- la figura femminile le si avvicinò sempre di piú finché non la poté riconoscere: Lily?

-come posso fare piú piano se lei continua a dimenarsi?- esclamò Bruce, l' uomo che probabilmente la teneva ferma.

-lucinda ti prego calmati, non abbiamo nessuna intenzioni di mangiarti o ucciderti!-

-parla per te dolcezza, io avrei una certa fame...- disse ridendo una terza voce.

-cazzo Oliver stai zitto e accendi la luce!- disse abbastanza irritata lily.

Si sentí uno sbuffo provenire dove era arrivata la voce prima poi il rumore di un interruttore accesso, la stanza si inondò di luce e Lucinda poté vedere tutto.

-scusami Lucinda noi zed possiamo semi-vedere al buio e siamo molto abituati all' oscurità quindi non ci da fastidio ma capisco se te preferisci far luce... Comunque il mio vero nome é Lilit e non ho intenzione di farti male! Te lo giuro!- una ragazza piuttosto minuta dai corti capelli blu avanzò verso di lei sorridendo, in un angolo a destra vicino alla porta vide un ragazzo sui vent' anni con i capelli verde oliva.

-se mi prometti che non scapperai dirò a Bruce di lasciarti andare, perfavore devo parlarti!-

Lucinda pensò un attimo, quanto poteva valere una promessa di uno zed? Uno zed poi amico di Shiro? Ma dopotutto se avessero voluto ucciderla avrebbero già potuto farlo... Lucinda agitò la testa per affermare dopodiché l' energumeno la lasciò andare.