-MA CHE CAV.. HO CAPITO MAX- Alec si tolse le cuffiette dalle orecchie -non serve che mi schiaffeggi-
-ti ho chiamato almeno una decina di volte ma non mi hai mai sentito, devo pur attirare la tua attenzionzione in qualche modo!- replicò Max dal sedile anteriore.
-si ma non serviva schiaffeggiarmi!- disse Alec massaggiandosi la guancia.
-seee neanche delle cannonate avresti sentito, comunque ti voglio informare che siamo arrivati-
Alec spalmò il naso sul finestrino, e la vide. Vide Emerald con i suoi edifici verde luccicante e il cielo perfettamente azzurro 365 giorni all' anno. Amava quella città piú di ogni altra, quella era casa sua.
-cavolo pensavo ci avremmo messo piú di un giorno e mezzo! Tra poco vedremo Sophye!- Sophye era ancora in coma e l' avevano lasciata stare ad Emerald in attesa di una cura -magari hanno fatto passi avanti sulla ricerca della cura da quando ce ne siamo andati!- esclamò speranzoso Alec.
-non non l' hanno ancora trovata- rispose Max -e gia che c' eravamo potevamo restare a Emerald invece di ritornare in quella maledetta città-
-si che dovevo ritornare, dovevamo avvertire i miei amici civili, dopotutto sono stati cosí gentili con me! In piú tutte le mie cose si trovavano lí...-
-correzione: tutte le tue cose si trovavano nella postazione sud che é stata distrutta, dopo che é stata distrutta ci siamo ritrovati misteriosamente qui e potevamo anche stare invece che fare avanti e indietro da Emerald e trovare traffico dovunque!-
-se ti dava cosí tanto fastidio allora era meglio se restavi qui vicino a nostra sorella- Alec smontò dalla macchina sbattendo la porta, perché nell' ottanta percento deidiscorsi che faceva con suo fratello finivano sempre per litigare? Entrò nel grande edificio del palazzo reale che stranamente era... normale? Di solito durante il periodo della festa di primavera il palazzo era affollatissimo di persone che già da una settimana prima incominciavano a preparare la cerimonia, e invece adesso non c era nessuno! Come era possibile?
Percorse le grandi scale bianche accedendo ai piani superiori ma, niente di niente... ne festoni o tappeti rossi o vasi di fiori... Tutto il palazzo era perfettamente normale! Ma che stava succedendo?
-ehy Alec!-
Alecad si voltò, dall' altra parte del corridoio, tutto intento a fumarsi un sigaro c' era suo zio Ciro.
-zio!- alec corse incontro a suo zio -come va?-
-bene dai!- suo zio l' avvolse in uno dei suoi soliti abbracci spappola costole -non c' é male, tu?-
-si, bene bene, ma..- Alec si guardò intorno -ma che succede?-
L' imperatore sospirò -scusami davvero nipotino mio, vi avevo mandato un messaggio ma é arrivato quando voi ormai eravate già partiti e non volevo disturbarvi durante il viaggio...-
-zio che succede?!-
-..come ho detto ve l' avrei voluto dire prima ma...beh, ho deciso che quest' anno la festa di primavera non si terrà piú ad Emerald ma a Opal-
-------
-wooaaaaa- esclamò Jenny ammirando le migliaia di bancarelle del festa di primavera.
Era una giornata bellissima, il sole inondava tutto di un tiepido tepore e il cielo era limpidissimo ma già cominciava a comparire l' imminente tramonto.
Astrid si tolse gli occhiali dalle lenti a forma di goccia per ammirare meglio la moltitudine di stand studenteschi addobbati da migliaia di luci.
-dove andiamo per primo?- chiese May.
STAI LEGGENDO
Zed • Opal La Sapiente
Mystery / Thriller~ցӀí օςςհí Śօղօ Ӏօ ŚԹҽςςհíօ ժҽӀӀ'ɑղíʍɑ Da quando nel mondo ci sono gli Zed niente è più normale, vita e morte coesistono, luce ed ombra ormai si confondono. E quando anche Sachiko,per sbaglio, entrerà in questo mondo bagnato dal sangue tutto si ris...