3. risposte

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-Quindi sei una Zed?- domandò Sachiko una volta calmato.

-si, il mio nome è Lilit!- rispose la ragazza.

-E anch'io sono uno Zed....ora.....?- più che una domanda, era una triste affermazione.

-si-

-....-

Lilit non sapeva come rincuorarlo, ci pensò e...

-hey mica tutto é perduto! Guarda-

Lilit prese un respiro, chiuse gli occhi é si concentrò.

Sachiko sgranó gli occhi, i suoi capelli stavano cambiando colore, continuavano a rischiarirsi, finché non divennero di un bel color biondo miele.

Aprì gli occhi, erano normalissimi, nocciola, e anche le unghie erano ritornate normali.

-COME HAI FATTO?- Sachiko sorrise, allora c'era una speranza di ritornare normale!

-Vedi, noi Zed per sopravvivere ci mimetizziamo tra gli esseri umani, le prede, tutto quello che prede ed Eletti sanno di noi è sbagliato, tranne che mangiamo le anime, noi come loro sappiamo usare la magia, anche se in modo più rudimentale...-

-quindi sei tu che hai bruciato le persone quella notte...con la magia- la interruppe Sachiko.

-Si vedi, come tra umani, anche Zed hanno capacità e abilità diverse, c é chi é più forte nel fisico, o chi, come me, é più bravo nella magia e a nascondersi-

-capisco...-

-e quando cacciamo dobbiamo mangiare subito l'anima alla nostra preda sennò quella, se ferita o morsa da noi, diventa un altro Zed, gli uomini di quella sera erano tali stupidi! Ti hanno ripetutamente morso e hanno pensato solo a divertirsi torturandoti, invece di finirti subito, dandomi il tempo di usare la magia e di contrattacare, quando ti ho visto oramai era troppo tardi, era passato troppo tempo eri già morto e stavi già rinascendo....-

-morto?- sachiko sgranò gli occhi.

-si eri morto, non sempre é necessario per trasformare le persone ma se si muore e poi si viene morso, si rinasce zed, diventare zed da vivo o morto però non cambia nulla.

Sachiko annuì.

-bene questa é la prima tua trasformazione, sei ancora molto instabile e non riesci a controllare il tuo potere, quando imparerai riotterrai il tuo aspetto umano-

-quanto ci metterò? E fino ad allora?- Sachiko si stava di nuovo innervosendo, doveva ritornare a casa e aveva pure la scuola.

-calma, ti insegneró io a usare i tuoi poteri, dopotutto ti devo la vita, domande?-

Sachiko si fermò un attimo a riflettere.

-si....potrò avere una vita normale? Quanto tempo è passato da quella notte?-

-beh...si e no...cioè si potrai vivere con le prede ma sarà solo una maschera, un lupo travestito da agnello, non riuscirai più a mangiare cibo umano sennó....avrai spiacevoli incidenti...- Lilit disse quelle ultime tre parole con un mezzo sorriso -da "quella notte" è passato un giorno, ieri, in cui hai dormito profondamente, oggi ti sei svegliato, di solito noi Zed ci organizziamo in bande-

Sachiko annuí impassibile.

-ma ricordati molto bene. Non fare mai mostrare a nessuno che sei uno Zed, gli Eletti non sanno che possiamo prendere forma umana o che sappiamo usare anche noi la magia, questo ci da un grossissimo vantaggio, noi conosciamo loro ma loro non ci conoscono affatto, se lo venissero a scoprire saremmo trovati più in fretta e potrebbero trovare il modo di ucciderci, perché nessun Eletto è mai riuscito a ucciderci, loro pensano che siamo solo ombre indistruttibili, tutto chiaro?-

Zed • Opal La SapienteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora