8. sogni infranti

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Sachiko aveva dormito tutto il pomeriggio, tutta la stanchezza accumulata gli si era riversata contro, tempo di fare una doccia veloce e cambiarsi e si era buttato nel divanoletto che gli aveva precedentemente sistemato Lilit.

Se n'era andata e aveva detto che sarebbe ritornata quella sera.

Oggi era venerdì e l'indomani anche se era sabato non sarebbe andato a scuola.

Lui andava a scuola nella scuola superiore Sambeihge, una delle più prestigiose del mondo, durava 5 anni, dai 14 ai 18 anni e lui attalmente si trovava nella 4a A.

Il Sambeihge aveva diversi corsi ma il più prestigioso era quello di magia teorica che frequentava.

É il più duro tra tutti i corsi, perché solo gli Eletti possono usare la magia pratica e la magia se non utilizzata viene assimilata peggio, la magia teorica comprende cose come l'alchimia, l'evocazione, la magia naturale...

Tutte queste cose erano apprese solo in parte teorica, come imparare a nuotare solo studiando la teoria su internet, una persona per quanto la possa studiare non la potrà mai capire appieno finché non proverà a nuotare nell acqua praticamente.

Nella classe di Sachiko erano partiti in prima in 25 ma ora in quarta erano in 18, se entravi in questo corso spesso dovevi mandare alle ortiche la vita sociale e i passatempi.

Ma anche sapendo questo aveva voluto frequentarlo lo stesso.

L'aveva scelto a 9 anni, era allora che era nato il suo odio per Zed ed Eletti, pochi mesi dopo che gli era morto il padre.

Ad una gita scuolastica erano andati in un accademia di Eletti e li aveva visto l'insegnante di magia teorica, la cosa più simile ad un Eletto che un civile potesse diventare.

Si perché chi riusciva a diplomarsi al corso di magia teorica doveva frequentare un università con minimon3 anni obbligatori, poi si poteva diventare di solito un insegnante di magia teorica o al Sambeihge o a qualsiasi altra scuola che avesse quel corso o a qualsiasi accademia di Eletti perché lì era divisa in pratica e teoria e quindi poteva avere due insegnanti.

Aveva perso da poco il padre e fece quella gita, fu affascinato dal mestiere dell'insegnante di magia teorica delle accademie di Eletti, quell'insegnante era l'unico di tutto l'accademia ad essere un civile.

Chi si é diplomato in magia teorica puó anche teorizzare nuove formule magiche, é una cosa estremamente difficile da fare tuttalpiù se non si sa la pratica, ma ebbe un idea: se sarebbe diventato bravo anche lui con la magia teorica avrebbe oltre a insegnare nelle accademie avrebbe potuto trovare la formula per una magia che uccidesse gli Zed!

Quell'idea lo spinse fino ad adesso a studiare quella difficile materia.

Ma ora stava il problema, quel sogno s'era infranto, diventare un insegnante di magia teorica nelle accademie di Eletti significava autodistruggersi, entrare nella tana del lupo e prima o poi essere scoperto, no non doveva, oramai doveva diplomarsi e poi grazie a N-O aveva ancora una possibilità, ma non sapeva bene cosa...vendetta? Vivere normalmente?

Quando si risveglió erano le 8 di sera, si sveglió perché qualcuno suonava insistentemente il campanello.

Guardó dallo spioncino, era Lilit.

Si vestì velocemente con dei jeans e una maglietta aderente azzurra poi la fece entrare.

-hey, stai meglio?-

-si dai, non ho più malditesta o nausea-

-bene bene, hai impegni per questo finesettimana?-

-no, perché?-

Zed • Opal La SapienteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora