42. imprevisti

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Markoval strinse piú forte che poteva la coperta attorno a se. Un infermeria eletta gli venne incontro -non hai nulla di grave e i tuoi genitori sono venuti a prenderti, puoi andare-

Camminava a stentoni,la testa gli pulsava e aveva gli sforzi di vomito. Quando gli eletti erano arrivati ormai Lily se ne era andata, lo avevano interrogato ma anche se aveva assistito in prima peraona a tutto la maggior parte delle fose non le ricordava e non vopeva sforzarsi di ricordarle, gli eletti cosí avevano preferito lasciarlo stare.

Che strano, ormai non si ricordava neppure piú la faccia di Sachiko...

L' esplosione aveva distrutto completamente quell' edificio non intaccando molto quelli vicino ma peovocando la morte di tutti i suoi residenti, compreso Sachi.

-va tutto bene?-

Gli venne incontro un ragazza in divisa da eletto con i capelli rossi e ricci. Elletti...Eletti, e ancora Eletti!...le ultime persone che in quel momento avrebbe voluto vedere. Erano praticamente dappertutto!

-mi dispiace molto per Sachiko...- disse con le lacrime agli occhi.

-lui aveva ragione-

Lo sguardo dell' Eletta lo guardò confusa a quelle parole.

- Sachi aveva sempre avuto ragione su di VOI!-

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Detto questo Mark corse via chinando il capo per non far capire troppo che stava piangendo.

Lucinda lo guardò allontanarsi perplesso, ragione su cosa? Osservò l' amico di Sachiko essere raggiunto da alcuni compagni che era corsi qui subito saputo cosa era accaduto.

Si abbracciavano, si consolavano e si asciugavano le lacrime a vicenda, Lucinda li guardò invidiosi, desiderava con tutto il cuore avere amici come quelli, e chi se ne importava se erano rumorosi, stupidi, volgari... Lei voleva solo non essere piú sola in momenti come quelli... E invece si ritrovava a dover trovare i pezzetti dei morti tra le macerie dell' edificio.

Doveva distrarsi con qualcosa o si sarebbe depressa ancora di piú quindi raggiunse velocemente Alecad -ehi avete bisogno di altro aiuto?- chiese mascherando il recente pianto.

Ma Alecad negò scuotendo la testa.

-ma..-

-Luka qui stiamo contando i cadaveri... O almeno cerchiamo di assemblare quello che ne rimane- Alecad indicò alcune sacche nere messe in un angolo -e anche se gli uomini a nostra disposizione sono pochi preferisco non fartelo fare-

Luka deglutí -e.. e lui?-

-non siamo ancora sicuri di averlo ritrovato tutto, dopotutto il suo corpp é stato ridotto a poltiglia ma se acoapriremo qualcosa di nuovo te lo faremo sapere, abbiamo chiesto la testimonianza di Mark e altri passanti, a quanto pare Lily era una spia zed- Alec fece una pausa di pochi secondi e la sua voace si tramutò in una tonalità piú dispiaciuta -a quanto pare avevi ragione te... Sachi non aveva nessuna colpa probabilmente era solo manipolato da Lily..-

Lo sguardo di Luka si fece ancora piú cupo -é colpa nostra se é morto, te ne rendi conto vero?-

Alecad fece un cenno con la testa di si.

-ma dobbiamo già andarcene-

-cosa andarcene? Ma non abbiamo finito d' investigare, siamo qui solo da tre quarti d ora...- ribatté Lucinda indignata.

-si e ogni minuto che passa la postazione ovest é sempre meno protetta, lo so che era un nostro caro amico ma la postazione verrà attaccata da un momento all' altro, il tempo ci é nemico dobbiamo finire il piú presto possibile e andare lí-

Zed • Opal La SapienteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora