49. Koro

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Senza Lilit la tana sembrava piú vuota, era stato difficile spiegare alla banda cosa era succeso, anzi era stato difficile mentire "sta meglio, é fuori pericolo ma dovrà andare a riposare per un pò finché non recupera le energie" cosí Shiro e Har aevano coperto che Lilit se ne era andata e chi chiedeva dove se ne fosse andata per andarla a trovare riceveva una sbrigativa risposta sul fatto che non doveva essere disturbata da nessuno e che non lo potevano sapere.

Shiro sprofondò in una vecchia poltrona con un libro in mano, aveva estremamente bisogno di rilassarsi, non andare a scuola e non avere niente da studiare gli davano un sacco di tempo libero.

-Zaphiro sta facendo un bel pò di casino, sta guardando tutte le camere vuote per scegliere in quale stare ma in qualunque entri rompe sempre qualcosa! Perfortuna non l'ho fatta entrare nella stanza di Lilit...- al suono della parola "Lilit" Shiro chiuse cosí di botto il libro da spaventare anche Har.

Har si morse il labbro, doveva al piú presto distrarre Shiro, sapeva che il suo amico albino si sentiva in colpa perché lei se ne era andata, effettivamente era tutta colpa sua, era lui che deteneva il compito di difendere ogni persona della banda, ma lasciarlo li ad autodistruggersi e a rodersi dentro non era la migliore delle cose... cosa poteva mai dirgli.... idea!

-devo ammettere che però Zaphiro é un nome proprio buffo! Cioé sperando che non voglia significare quella cosa...-

...quella cosa...faceva veramente cosí male agli eletti ricordarla? Ricordare Zaphiro? Beh forse doveva capirli, Zaphiro era stata la prima città ad essere infettata, la prima ad aver visto la frattura nel cielo e la prima dove avvenne un omicidio per mano di Zed ,la prima, e sperando l' unica, città rasa al suolo dalla purificazione.

-già non é cosa da tutti i giorni incontrare qualcuno che si chiami come una città...- esclamò Shiro riaprendo il libro.

-...o zed curate trovate nuda in una vecchia stanza mentre cercavano biscotti... lo so che gli umani ucciderebbero per dei biscotti tanto quanto noi uccideremmo per un anima ma.. no certamente questa é una cosa che non capita tutti i giorni-

-ma dai- disse shiro mezzo ridendo -ora mi hai fatto venire voglia di biscotti-

-se vuoi ho la ricetta di mia nonna sui biscotti alle gocciole di cioccolato, da quel che mi ricordo erano buonissimi ma mangiandoli finiremo per vomitare l' anima, letteralmente- esclamò Har sedendosi sul bracciolo.

-biscotti? Io voglio dei biscotti- senza neanche che se ne accorgessero Zaphiro si era avvicinata a loro -quelli che ho trovato da voi erano tutti rinsecchiti e ammuffiti!-

-mi dispiace ma noi non mangiamo quindi non abbiamo nessun tipo di cibo, il frigo lo usiamo solo per le bevande-

-uffa Har! HO FAME!- sbuffò Zaphiro.

-e io non ci posso fare niente!- rispose Har irritato.

-BASTA IO NON TI PARLO PIÚ!- urlò Zaphiro mettendo il broncio, incrociando le braccia e voltandogli le spalle.

Afferrò Shiro per il colletto della camicia, il poveretto stava cercando di leggere ma con due che si urlavano tra di lui era un pò difficile.

-ehi! Ma che diavolo fai!- esclamò togliendo la mano di Zaphiro dal colletto.

-beh mi devo distrare pur in qualche modo quindi ho deciso di addestrarti-

-addestrarmi?-

-si, ad usare il Koro-

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-quanti giorni sono passati?-

-Har sono partiti ieri mattina- rispose Nacel.

Zed • Opal La SapienteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora