21. il lato oscuro di Opal

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Samuel scoppió in una fragorosa risata, facendo scintillare i suoi denti da squalo sotto le lampade, Xeil fece un espressione come se Sachiko avesse appena bestemmiato dentro una chiesa davanti al prete con un megafono acceso. Ivonne lo osservervava con gli occhi socchiusi, quasi stesse cercando di leggergli la mente.

-Sachiko sei veramente divertente!- disse samuel ironicamente e facendo finta di asciugarsi una lacrima.

-io non sto scherzando- disse Sachiko con la voce più adulta, seria e sicura possibile ma in realtà era sempre piú agitato ogni minuto che passava -e volevo chiedervi se voi accettereste, se sareste disposti ad aiutarmi se inizierei questa "guerra", perfavore ho bisogno del vostro aiuto-

-sachiko da quanto sei zed?- chiese Ivonne.

-beh..- sachiko si voltó verso Har -una settimana..-

-ma non hai scoffitto Har una settimana fa?- replicò scontandosi da un lato la coda boccoluta.

Sachiko arrossì -si.. sono diventato zed e poi l'ho sconfitto..- tutti lo guardarono sbalorditi.

-Har sei caduto così in basso da farti sconfiggere da un novellino? Cioè mi preoccupi- disse Samuel col suo solito fare strafottente.

-non sottovalutatelo, io l'ho fatto e mi ha sconfitto- disse har semplicemente, nel suo tono non c'era vergogna o rabbia, solo una lieve ironia.

-ma é troppo giovane! É inesperto - disse Xeil scattando in piedi.

-lo aiuteró io in tutto, mi ha sconfitto e ha tutto il diritto di prendere il mio posto- Har mise la mano nella spalla destra di Sachiko -seguendo la tradizione-

-ma la tradizione non deve sempre essere seguita, dobbiamo aggiornarci e rinnovarci!- disse Xeil arrabbiato.

-ed è quello che intendo fare! Romperó la tradizione del silenzio- disse Sachiko col tono più calmo possibile.

-cosa? ma la tradizione del silenzio ci protegge! Se la rompessimo nessuno sa che succederebbe, potremmo anche perdere e morire tutti, potrebbero catturarci e torturarci, usarci..- questa volta fu Samuel a parlare.

-proteggere noi o i tuoi traffici umani Sam?- esclamó Ivonne interrompendolo.

-ivonne questo non centra!- rispose samuel nervoso e raccogliendo il sigaro che nella risata era caduto per terra. Ivonne sbuffó.

-allora mi aiutereste?- questa era la domanda finale, ma purtroppo Sachiko non sembrava averli convinti troppo.

Pregò mentalmente che accettasero, almeno uno, al limite avrebbero attaccato in un altro distretto o nel suo....

-assolutamente no- rispose seccò Samuel.

-io sto con Sam- Xeil si sedette.

Sachiko si voltó verso Ivonne, lei, almeno un pó l'aveva aiutato contro Samuel anche se forse l'aveva fatto solo per scopi personali....

Ivonne guardó negli occhi Sachiko l'idea per lei non era male e il pensiero di fare concorrenza a Samuel l'allettava ma c'erano tantissimi pericoli , guardó quegli e...e decise.

-Io...- Ivonne fece una pausa, tutti allungarono il collo verso di lei e tesero le orecchie -io...accetto-

Xeil spalancó la bocca, Samuel gemette come se avesse mandato giù un boccone troppo amaro. Sachiko saltó, facendo cadere la sedia, tutto felice, almeno un sempai aveva accettato!

-Bene ora scusateci ma io e il sempai Sachiko dobbiamo parlare del piano di conquista IN PRIVATO- detto questo Ivonn si alzó di scatto, la coda boccolata sembrava un grosso serpente aggrovogliato su se stesso sotto la penombra della stanza. Ivonn afferró Sachiko e Har per un braccio, era incredibilmente forte anche se era più esile e bassa del ragazzo dai capelli bianchi e li trascinó fuori.

Zed • Opal La SapienteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora