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Ho sempre amato i pranzi di famiglia: tanto cibo, tante risate, tanti ricordi e tante facce arrabbiate.

Ah no, quella è solo la faccia di Aiden.

Beh, capita quando sei appena stato chiamato  codardo.

Durante il pranzo mi ha letteralmente fulminata per tutto il tempo, fregandosi di essere visto dagli altri, ma io non l'ho calcolato nemmeno per un secondo.

Così impara cosa vuol dire essere ignorati.

<<E adesso che si fa?>>domanda annoiata mia madre.

Lei è praticamente un tornado e non può stare ferma nemmeno per un secondo.

E sono contenta di somigliarle in questo.

<<Che ne dite di un bagno in piscina?>>propone zio Kyle.

Chi l'avrebbe mai detto: ha passato tutta l'estate da noi solo per la piscina.

<<Siamo a Gennaio>>osserva Susan alzando gli occhi al cielo.

Adoro Susan e nonostante i sette anni di differenza tra noi, passiamo spesso il tempo insieme.

Purtroppo il college le ruba molto tempo, ma quando è libera ci divertiamo un casino.
Insieme a Sophia ovviamente.

<<Allora giochiamo a carte>>propone mamma.

<<Noioso>>mi intrometto io.

Tutta la famiglia di mia madre ama giocare a carte, mentre io e mio padre lo odiamo. Anche se papà ci gioca lo stesso, giusto per sfidare mia madre.

<<Allora non facciamo un cazzo e zittatevi>>sbotta zia Diana.

Come biasimarla: ogni volta che stiamo tutti insieme e dobbiamo decidere che fare, ci mettiamo anni a farlo perché qualsiasi cosa proponiamo c'è sempre qualcuno contrario.

<<Io vado a fumare>>ci informa papà alzandosi.

Anni di rimproveri da parte mia e di mia madre, ma niente, non riesce proprio a smettere.
Ormai ne è dipendente e io ho tanta paura di perderlo per colpa di questa dipendenza del cazzo.

Detto così sembra che non abbia mai fumato e che odi il fumo in generale, ma non è così, anzi il contrario, semplicemente odio la dipendenza di esso.

Ci sta fumare ogni tanto, ma sei, se non di più, sigarette al giorno sono troppe.

<<No, siediti>>lo ferma mia madre fulminandolo con lo sguardo.

Se non fosse per l'età, si direbbe che è sua madre non sua moglie.

<<No>>ribatte.

Oh no, ecco che ricominciano.

Mi sa che stasera qualcuno dormirà sul divano.

<<Ok ok vecchi voi fate quello che volete, noi andiamo su a fare cose da ragazzine>>esclamo alzandomi insieme a Sophia e Susan.

<<Ottima idea, Aiden vai pure tu, così se parlano di ragazzi me lo dici>>si intromette mio padre ignorando mia madre.

Odio il buon rapporto che lo lega con quest ultimo.

<<Col cavolo, ho detto ragazzine,non co-ahi!>>mi lamento quando la nonna mi pizzica il fianco.

<<Da quando sei così maleducata tu?Non voglio sentire sciocchezze, vai pure con loro tesoro e divertitevi a fare cose da ragazzini>>calca l'ultima parola.

don't abandon meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora