54•

2.5K 91 49
                                        

Sono le tre e un quarto di mercoledì quattro maggio.
Oggi il cielo è scuro, triste e piange. Piange molto.

Con lui, triste e piagnucolante lo sono pure io.

Sono tre giorni che vomito ogniqualvolta rivedo quelle foto, che Travis mi rinvia ogni giorno come promemoria.

Sono tre giorni che cerco di evitare Aiden, terrorizzata all'idea di doverlo lasciare.

Sono tre giorni che indosso una maschera che rispecchia l'opposto di come mi sento veramente e sto iniziando già ad abituarmi.

Infondo è meglio se lo faccio ora visto che dovrò usarla per un mese intero.

"Resteremo insieme fino alla fine della scuola" ha messo in chiaro lo stronzo, "Voglio che la mia reputazione ritorni pulita, che ritorni ad essere amato come giusto che sia. Rinnegherai il mio tradimento o dirai che mi hai perdonato perché mi ami troppo, scegli tu, non mi interessa, l'importante che mi fai passare per quello buono e innamorato" ha aggiunto sussurrando sul mio orecchio quelle sudici parole.

"Ti odio" avrei voluto ribattere, ma avevo paura e allora non ho detto niente. Sono rimasta zitta e ho annuito a ogni sua richiesta, incapace di farmi valere.
Incapace di combattere o dire di "no".

Mi faccio schifo.

<<Amore tutto ok? Sei pensierosa>>mi fa notare papà, venendosi a sedere vicino a me, sul letto.

Non mi sono neanche accorta della sua presenza. La situazione sta diventando grave.

<<Sì tranquillo, stavo solo pensando a una cosa>>sorrido mentre mi sposto sul lato del letto, per fargli spazio.

Deve aver appena finito l'allenamento: oggi è il suo giorno libero e quando non ha nulla da fare si allena. Poi è tutto sudato.

<<E come mai stai pensando a questa cosa da giorni?>>domanda sedendosi al mio fianco.

Alzo lo sguardo confusa.

<<Non fare la tonta, è da giorni che sei in questo stato. Dimmi la verità, è successo qualcosa di brutto? Non provare neanche a mentirmi, non lo sai fare>>.

Sentendo le sue parole mi spunta un sorriso sul volto. Un po' perché è goffamente dolce, un po' perché ero proprio convinta di averli ingannati con finti sorrisi e bugie.

I genitori hanno sempre ragione e sanno sempre tutto. Non si può nascondergli nulla.

Nulla, tranne questo.

Non posso permettermi di chiedere aiuto o solo sfogarmi, creerei problemi e drammi inutili e evitabili: che mi costa fingere di essere la sua ragazza per un mese?

Un altro sorriso spunta sul mio volto, ma questa volta amaro.

Mi costa l'amore di Aiden e il mio benessere.

Ma posso scegliere di non ferire Aiden, anzi è quello che farò: ho deciso che non gli dirò niente, non lo lascerò o spezzerò il suo cuore, semplicemente fingerò di stare con quello stronzo a scuola stando attenta a non farlo sapere alle mie amiche e così non lo scoprirà nessuno.

Io poi riavrò le mie foto e la mia pace, senza aver coinvolto nessuno o creato problemi.

Credo che sia una pessima idea in realtà, ma è l'unica soluzione.

Io lo amo a Aiden, lo amo tantissimo e spezzargli il cuore mi ucciderebbe dentro.

Meglio tentare che non fare nulla.

<<Ok ho capito, non me lo dirai. Sappi che io e la mamma ci siamo per qualsiasi cosa, buona o brutta che sia>>mi guarda con insistenza per poi guardare la mia pancia di sfuggita.

don't abandon meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora