don't abandon me

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Sono una ragazza viziata, lo ammetto.

Ho sempre avuto tutto, parlando sia di cose materiali sia che di sentimenti astratti, come l'amore dei miei genitori e della mia famiglia in generale.

Non ho mai vissuto situazioni scomode, di disagio o che mi hanno fatto particolarmente soffrire, la situazione di mio padre a parte.
Mai fino ad oggi.

Sono venuta a questa festa del cazzo, con la certezza di poter dimenticare per un po' il problema con Travis, per poi risolverlo il giorno dopo, ma arrivata qui ho capito di aver sbagliato tutto.

È strabiliante come il mio sorriso sia riuscito a spegnersi alla sua vista in 0,5 secondi.

Credo e spero che nessuno se ne sia accorto.

<<È tutto ok amore?>>domanda il mio ragazzo accarezzandomi la coscia.

Da quando Travis si è aggiunto al nostro gruppo, mentre io sono diventata nervosa, Aiden è diventato appiccicoso, nel senso letterale della frase.

Mi ha stretta a sé, ha iniziato ad accarezzarmi il corpo e a sussurrarmi cose all'orecchio e se lo facesse per sua spontanea volontà mi andrebbe anche bene, ma non in questo caso.
So benissimo che lo fa solo per far ingelosire lo stronzo, ma non posso permetterglielo.

Potrebbe fare o dire qualcosa che mi manderebbe nella merda.

Ho un brutto presentimento.

<<Sì, tranquillo>>rispondo con un sorriso forzato, che non gli sfugge, ma che per fortuna o sfortuna decide di ignorare.

Un'altra al mio posto ci sarebbe rimasta male, io no. Conosco bene il mio ragazzo e so che non mi ha detto nulla solo perché vuole lasciarmi i miei spazi e come dice sempre lui, devo essere io a decidere se raccontargli i miei problemi o no.

L'ho detto mille volte che è un uomo speciale.

Mi sono sempre piaciuti gli stronzi, sono affascinanti e ispirano sesso, nemmeno una suora potrebbe negarlo, eppure lui è quello che il mio cuore ha scelto di amare.
È buono, gentile, altruista ed estremamente introverso...tutte caratteristiche che non mi hanno mai fatto impazzire, fin quando mi sono resa conto che avevo accanto l'uomo perfetto.

<<Mi stai fissando>>sorride guardandomi intensamente.

Siamo circondati da almeno una decina di persone, ma sembra che non ci sia nessuno.

<<Mi piace guardarti, sei bello>>ammetto senza vergogna.

Non è solo perfetto dentro, ma anche fuori, con quei suoi ricciolini e quel sorriso angelico che mi fa tremare il cuore ogni volta.

<<Anche tu sei bellissima>> sussurra come se qualcuno ci potesse sentire. Con tutta la musica e le urla della folla, dubito che qualcuno farà caso a noi due.

Ci continuiamo a guardare e a mangiarci con gli occhi, mentre lui avvicina il suo viso al mio in modo molto lento, tanto da farmi innervosire.

Voglio che mi baci. Subito. Ora.

<<Ti amo>>dice prima di far finalmente toccare le nostre bocche.

D'improvviso mi sento come se avessi messo i piedi a terra.

Lui mi ama.
Mi ama da quando siamo piccoli.
Sono la sua prima ragazza e il suo unico amore.
Sono la sua felicità...ma io non posso.

Non posso essere la sua felicità ed essere così egoista da mentirgli.

Se lui dovesse scoprire la verità su Travis...

Mi stacco dal bacio e balzo in piedi. Forse non avrei dovuto farlo, siccome ora mi sta guardando confuso e sorpreso.