don't abandon me

9•

Una volta entrata a casa, crollo sul divano e lascio uscire tutte le lacrime trattenute fin'ora.

Cosa mi sta succedendo? Da quando sono così cattiva e crudele con le persone?
Da quando uso i punti deboli degli altri per ferirli?

<<Eve?>>.

Alzo lo sguardo e incontro quello preoccupato e confuso di mia madre.

<<Mamma>>sussurro rifugiandomi tra le sue braccia quando viene ad abbracciarmi.

<<Che succede amore?>>.

Di tutto, succede di tutto mamma.

**

<<Cazzo>>esclama quando finisco di raccontarle le cose successe in quest'ultimo mese.

Dal bacio in bagno, alle mie parole crudeli.

<<I-io non lo penso davvero>>mormoro <<Non penso nemmeno una parola di quelle che ho detto e ti giuro che mi pento tantissimo>>.

Sospira, staccandosi dall'abbraccio, abbastanza da potermi vedere in faccia.
Alza una mano e la appoggia sulla mia guancia, asciugandola da alcune lacrime.

<<Allora perché le hai dette?Capisco che ti stavi sfogando, ma proprio quello dovevi mettere in mezzo?>>mi rimprovera mantenendo un tono dolce e comprensivo.

<<Non lo so, giuro non so perché l'ho detto, ero infuriata e ho detto quelle parole così a cazzo. Vorrei non essere mai andata a quello stupido appuntamento>>.

Mia madre emette un altro sospiro.

<<Che ti succede amore mio?Questo episodio è solo uno dei tanti, prima ti sei ubriacata e hai dormito fuori lasciando me e tuo padre preoccupati, poi la tua professoressa mi chiama dicendomi che i tuoi voti si sono esageratamente abbassati>> provo ad abbassare la mia testa per la vergogna, ma lei non me lo permette <<Successivamente scopro che ti sei fumata tre sigarette in un giorno solo e infine questo>> aggiunge con tono di disapprovazione.

Praticamente questo mese sono diventata la delusione in persona.

<<Probabilmente ti stai comportando in questo modo, egoista, perché sei rimasta troppo ferita dal tradimento di Travis->>.

<<Ma a me non importa più di Travis>>ribatto interrompendola.

<<Infatti non ho detto questo, ho detto che l'essere tradita da una persona che ami follemente ti cambia, in peggio e non sei l'unica, ci sono passata anche io>> mi afferra la mano accarezzandola <<Ma non permetterò che tu faccia il mio stesso errore>>.

<<Quello di essere estremamente stronza e crudele?>>domando con una voce sottile.

Tutta questa situazione mi sta rendendo debole, cosa che ho sempre odiato e che mi sono promessa di non essere.
Specialmente per un uomo, anzi ragazzino, superficiale.

<<No idiota>>sorride dandomi uno schiaffetto <<Quello di allontanare qualsiasi uomo dalla tua vita. Oppure di non fidarti del tuo uomo, chiunque sia. Ho fatto lo stesso errore con tuo padre e l'ho quasi perso>> e per un secondo noto che si perde nei suoi ricordi, ma si riprende subito.

Già, mi ricordo di quei terribili giorni.

<<Ascoltami adesso, domani discuteremo del tuo comportamento,ma oggi pretendo che tu vada da quel coglione tenero a chiedergli scusa sinceramente, finché non lo convinci che non pensi davvero quelle cose>>.

<<Ma non mi crede, gliel'ho chiesto mille volte, ma non voleva nemmeno guardarmi in faccia>>ribatto.

Giustamente aggiungerei.