don't abandon me

48•

Aiden's pov

<<Scelgo verità>>.

Sbruffone del cazzo, quanto odio sentire la sua voce.
Quando sono arrivato davanti alla porta di casa e l'ho visto, mi sono dovuto trattenere dal prenderlo a cazzoti, specialmente dopo che ha avuto il coraggio di salutarmi come se fossi un suo amico.

Non mi è mai piaciuto come persona, neanche quando stava con Eve e faceva tutto l'innamorato. C'era qualcosa in lui che non mi faceva stare tranquillo, a differenza dei ex di Eve.

Gelosia a parte, ero felice quando Eve stava con qualcuno che le piaceva veramente e nonostante avessi sempre voluto essere io quel "lui", cercavo sempre di non intromettermi.

Quando però si è messa con Travis, non sono mai stato tranquillo neanche per un secondo.

Cercavo di tenerli sempre sotto il mio occhio, ma il bastardo me la portava sempre via, oppure, guardandomi con mezz'occhio, la baciava e l'accarezzava davanti a me, costringendomi a distogliere lo sguardo.

Non era facile vedere la donna che amavo stare con un altro, tantomeno vederla limonarsi con lui o essere accarezzata dalle sue schifose mani.

Avevo sempre avuto il sospetto che lui sapesse del mio amore per lei, ma nè io nè lui ne abbiamo mai parlato e va bene così.
Parlarci è l'ultima cosa che vorrei fare.

Tanto, ora lei sta con me, bacia e accarezza me e niente riuscirà mai a cambiare questa cosa.

Lei è mia e io sono suo.

<<Bene bene, visto che qualcuno qui non ha saputo rispondere bene alla domanda...>>dice lanciandomi un'occhiataccia che ignoro totalmente, <<Te ne faccio una simile e anche più bella, tanto so che hai le palle per rispondere: la tua scopata migliore?>>domanda.

Sbuffo trattenendomi dall' alzare gli occhi al cielo: ma quanto può essere infantile?
È all'ultimo anno di liceo e invece di fare la persona matura, si diverte a creare problemi.

Perché so benissimo il motivo della domanda e anche la risposta dell'altro coglione.

Ma io starò calmo e non farò problemi, non sono immaturo come loro e non mi abbasserò ai loro livelli.

<<Che domanda difficile. Ho scopato con così tante troiette che non so quale sia stata la migliore>>ridacchia provocando delle risate maschili.

Che schifo.

Non so nemmeno perché sono qua, quasi quasi potevo rimanere a casa a leggermi un libro.
Ma poi Eve ci sarebbe rimasta di merda, quindi alla fine ho fatto la scelta giusta.

A proposito di Eve, ora sta seduta vicino a me, rigida come un tronco e fredda come la neve. Ha uno sguardo triste e arrabbiato, deluso direi e guarda Travis senza battere ciglio.

Anche lei sa la sua risposta.

E se io sono capace di trattenermi, lei no.

<<Oh ci sono, come ho fatto a dimenticare. È successo la scorsa è estate, con la mia ex, Eve, stavamo->>comincia a raccontare con un sorriso a trentadue denti, finché non viene interrotto.

<<Travis>>lo richiama e quando i suoi occhi si incontrano con sui suoi, lei lo guarda così male che io stesso mi sento intimidito da lei.

<<Che c'è? Non dirmi che ti vergogni? Eppure quando ti ho scopato su quellla stessa piscina, urlavi come una troia>>ribatte ridendo.

<<Smettila>>.

<<E dai, non ti facevo così timida o aspetta...non mi dire che ti eccita ripensarci>>ridacchia.