53•

2.3K 90 68
                                    

Non ci credo.

Non ci voglio credere.

Questa non sono io, non sono io, non sono io,
non sono io, non sono io, non sono io, non sono io,
non sono io, non sono io, non sono io,
non sono io, non sono io,
non sono io.

Nel messaggio di Travis sono allegate quattro foto di me nuda in doccia, nel letto mentre dormo, una mentre mi guardo allo specchio e un'altra dove dormo ma con solo il seno fuori.

Brutto figlio di puttana.

Mi ha fatto queste foto contro il mio consenso.

Le lacrime cominciano a scivolare lungo il mio viso, il corpo mi si irrigidisce e le mani prendono a tremare mentre leggo il messaggio sotto le foto.

"Se non vuoi che le tue belle tette girino su internet incontriamoci domani a casa mia alle tre, non fare tardi, sai...basta un click".

Nello stesso momento in cui riprendo a piangere e singhiozzare, Aiden torna da me e quando mi vede in queste condizioni si affretta ad abbracciarmi.

<<Ehi ehi, ti avevo lasciato che avevi smesso di piangere>>constata accarezzandomi i capelli, <<Che succede amore? Mi dici che hai?>>aggiunge con tono preoccupato.

Non rispondo, troppo scioccata per riuscire a pronunciare una sola parola, ma lo abbraccio forte stringendomi a lui il più possibile per trovare conforto.

Non posso dirglielo, non posso dirlo a nessuno o le mie foto...

Il sol pensiero mi fa piangere ancora di più, facendo innervosire Aiden.

<<Per l'amor di Dio Eve! Mi spieghi che succede? Ti prego mi sto seriamente preoccupando>>sbotta cercando di mantenere il tono gentile.

Non riesco a rispondergli.
Non riesco a pensare o ragionare.

Ha le mie foto.
Ha le mie foto.
Ha le mie foto.
Ha le mie foto.
Ha le mie foto.
Ha le mie foto.
Ha le mie foto.
Ha le mie foto.

<<Eve>>mi richiama dolcemente Aiden toccandomi una spalla, ma non riesco, non posso, rispondergli.

Ha le mie foto.
Travis ha le mie foto e presto potrebbero averceli tutti.

Devo reagire, devo fare qualcosa, devo impedire che le mie foto vengano divulgate, ma ho tanta paura.

Mi stacco dall'abbraccio del mio ragazzo e mi asciugo le lacrime, mentre cerco di smettere di singhiozzare e respirare decentemente.

Andrò da lui domani e lo farò ragionare. Andrà tutto bene. Le mie foto non andranno in giro. Starò al sicuro.
Sono al sicuro.

<<Ecco brava, respira>>.

Annuisco e con gli occhi probabilmente gonfi dal pianto lo guardo dritto negli occhi.

Ti amo gli vorrei dire.
Ho paura vorrei aggiungere.
Aiutami lo pregherei.

Ma sono Eve, sono una ragazza forte, abile, simpatica e bellissima. Sono perfetta. Non ho mai paura perché sono invincibile.
Non riesco e non voglio chiedere aiuto.

don't abandon meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora