<<Ricordatevi che Martedì prossimo iniziano le selezioni per il pianoforte. Mi riaccomardo Eve non scordartelo>>si raccomanda facendomi l'occhiolino.
In risposta annuisco sorridendo imbarazzata.
Se non fossi una delle poche e migliori alunne di pianoforte, non mi mi avrebbe mai fatto questo enorme favore: abbiamo già iniziato a lavorare per il saggio di maggio e le selezioni per il pianista erano martedì scorso, ma io me l'ero scordata e non mi ero presentata.
La professoressa però ha deciso di darmi una seconda possibilità e ha spostato le selezioni per la prossima settimana, dandomi anche il tempo per prepararmi.
E poi hanno anche il coraggio di dire che è una vecchiaccia severa.
Se loro si impegnassero davvero nella sua materia, anche senza avere bei voti, lei li aiuterebbe senza problemi.
<<Bene, mancano ancora dieci minuti al cambio dell'ora, ma oggi sono gentile e vi libero prima. Ci vediamo ragazzi>>ci saluta, mentre noi usciamo dalla classe contenti.
È raro che ci lascino,a noi del quinto, dieci minuti di libertà.
Non perdo tempo e mi reco di fretta in bagno che fortunatamente trovo vuoto.
È raro anche questo.
Purtroppo non faccio in tempo a godermi il mio amato silenzio che mi si para davanti l'ultima persona della terra che vorrei vedere: Travis.
Già il fatto che mi stia sorridendo mi fa incazzare.
Faccio per uscire e andare via,ma ovviamente lo stronzo mi ferma.
<<Non mi toccare>>scatto e mi libero dalla sua schifosa mano.
Detesto vederlo, figuriamoci toccarlo.
<<Eppure qualche mese fa non volevi che smettessi di farlo>>risponde con un ghigno malizioso stampato in quella faccia di merda.
Ma come cazzo avevo fatto ad amarlo?
Non parlo per l'estetica, perché non sarei coerente, ma del suo comportamento infantile e imbarazzante.
Davvero avevo così poca stima per me stessa accettando di stare con una testa di cazzo come lui?
A quanto pare sì.
<<Succedeva quando stavamo insieme, anzi mi correggo, prima che tu mi tradissi>> gli ricordo.
La sua espressione cambia e se non lo conoscessi da ormai nove mesi avrei detto che fosse pentito e dispiaciuto.
Ma so più di chiunque altro quanto quest'uomo sia un gran bugiardo manipolatore.
<<Le cose non sono andate come pensi, io non ti tradirei mai volontariamente amore, te lo giuro>>prova a riavvicinarsi, ma glielo impedisco facendo due passi indietro.
<<Non voglio neanche starti a sentire guarda, sono imbarazzata per te sai>>lo informo facendo una smorfia di disgusto.
Ci vuole coraggio a essere lui, davvero un gran coraggio.
<<So che mi ami ancora, stai con quel ragazzo orfano del cazzo solo per farmi ingelosire>>ribatte facendomi infuriare.
Mi trattengo dal picchiarlo, come giusto che sia, ma non dallo sputargli dritto in faccia.
<<Attento a quello che dici su Aiden, non ti conviene parlare di lui così, non davanti a me poi>>lo avverto avvicinandomi a passi lenti, mentre lui si pulisce dal mio sputo con la maglietta.
<<Pensi che non abbia sofferto abbastanza per te? Pensi che non abbia pianto? Che non ti abbia pensato per giorno e notte dopo la nostra rottura? Se pensi questo beh ti sbagli>> ammetto spintonandolo con forza.
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don't abandon me
Чиклит•Sequel di "the proof of our love" (Non è necessario leggere il primo libro, ma vi consiglio comunque di farlo per capire alcune cose) Rotto, ecco com'è il cuore di Aiden. È rotto,graffiato e spezzato. E così com'è il suo cuore, Aiden è un ragazzo s...
