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<<Tutti a tavola!>>urlano mia madre e nonna Elizabeth, che come al solito hanno cucinato loro il pranzo.
O comunque la maggior parte delle volte.

Mi alzo dalle gambe del mio ragazzo e corro a prendere posto vicino alle bottiglie di vino. Ormai questo posto è mio.

<<Vieni amore, ti ho preso posto>>chiamo Aiden, quando lo vedo spaesato.

È così da stamattina, o meglio da quando si è svegliato con un mal di testa indescrivibile, a detta sua, e una voglia di vomitare implacabile. Aaah le prime sbronze, ricordo ancora quanto fossero intense le mie.

Ricordo specialmente la mia prima sbronza, quando sono finita in ospedale.

<<Vieni qui amore>>scimmiotta mio padre, ricevendo un'occhiataccia da parte mia e non solo.
Anche se in realtà, nel profondo profondo, cerco di reprimere un sorriso di divertimento.

Padri gelosi e dove trovarli.

<<Grazie>>borbotta Aiden in risposta, stando attento a non farsi sentire dagli altri.
Gli sorrido e così fa anche lui, fin quando non veniamo interrotti da Even che mi salta addosso.

Oh giusto, devo dargli da mangiare.

<<Amore cucciolo della mamma, hai fame eh?Certo che hai fame, sicuramente nessuno ti ha dato un buon pasto mentre ero via>>parlo con il mio cagnolino che mi guarda con gli occhi dolci. Scommetto che questo è un "sì".

Che stronzi, la prossima volta lo porto con me.

<<Ti sembriamo così perfidi?>>domanda mia madre mentre si abbassa a terra per lasciare il cibo del cane sulla ciotola verde.

<<Certo>>rispondo ovvia, dando al mio cucciolo tante carezze e baci, prima di lasciarlo andare.

<<Ehi, sai che non lascerei mai il nostro amore in mano a questi mostri e quindi privandolo di assistenze private e accurate>>si intromette zio Kyle, il mio più grande complice.
O forse dovrei dire nemico visto che cerca di rubarmi il cane.

A detta sua gli ho già rubato un cucciolino, cioè Aiden, e quindi è giusto che gli lasci almeno Even. Invece se lo può scordare.

E poi Aiden non è un cucciolino. A volte.

<<Detto così sembra che maltrattiamo i cani>>ribatte mia madre ridacchiando <<E noi non lo facciamo>>aggiunge seria.

Certo certo.

<<Mamma possiamo mangiare?>>domanda Asher interrompendo la nostra conversazione sul mio bellissimo figlio-cane.
Possibile che pensi solo alla sua pancia?

<<Certo tesoro, mangiate pure ragazzi non c'è bisogno che ve lo dica>>risponde guardando tutti gli altri.

<<Sì infatti mangi signora Elizabeth prima che sua figlia finisca tutto il cibo da maiale quale è>>si intromette zio Kyle, guadagnando un calcio da quest'ultima.
<<Ahia>>si lamenta.

<<Così impari>>ribatte lei, guadagnandosi a sua volta un'occhiataccia da zio Sebastian.

<<Pensavo fossi più intelligente del mio ragazzo>>.

<<Lo sono infatti, ma lui non sa tenere a bada la lingua>>.

<<A parte che non ti dovresti rivolgere a mia sorella con questo tono e modo>>si intromette papà, rimproverando il suo amico.

Inutile dire che inizia una lunga discussione, che ovviamente va avanti finché mamma, da autoritaria quale è, non mette fine a tutta questa stupida e inutile pagliacciata con un solo richiamo.

don't abandon meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora