don't abandon me

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Incinta.

Mia moglie è incinta del quarto figlio. Noi avremo un altro bambino. Eve e i gemelli avranno una nuova sorella o fratello e io dovrò passare altri nove mesi a sopportare una donna,in questo caso Olivia, incinta.

Wow, credo che nulla possa più soprendermi.

<<Discutiamone con calma>>affermo portandola a sedere con tutta la calma, che io stesso non ho, sul letto, andando poi a chiudere a chiave la porta.

Fanculo al pranzo.

Anzi credo che vomiterò da un momento all'altro.

<<No Dylan non c'è niente di cui discutere>>sbotta lei, alzandosi in piedi e incominciando ad andare avanti e indietro per la stanza <<Io non so che fare, sono incinta di tre settimane e mi sembra già di essere al nono mese. Non possiamo cazzo, non possiamo avere un altro bambino ora. Io ho tanto lavoro da fare e Cristo santo tu riesci a malapena a tornare a casa per le nove certe volte, come cazzo dovremmo fare con un altro bambino?>>parla a raffica.

Da tre settimane? E io lo scopro solo ora?

Circa tre settimane lei aveva vinto la gara e noi avevamo festeggiato bevendo e scopando. Lo sapevo io che non era una buona idea fare sesso da ubriachi.

Più o meno. Diciamo che ho elaborato questo pensiero il giorno dopo, quando ormai era troppo tardi.

Provo a dire qualcosa, ma lei me lo impedisce.

<<E poi non voglio partorire di nuovo, tantomeno essere incinta. Non potrò bere bevande né mangiare salmone e sai quanto io ami il salmone>>mi punta il dito contro. <<Io non posso, davvero Dylan non ce la faccio ad avere un altro bambino. Mi dispiace>>comincia di nuovo a piangere.

<<Olivia>>la chiamo e per quanto questa domanda mi provochi uno strano effetto, lo faccio e glielo chiedo. <<Vuoi abortire?>>.

Non ci ho neanche pensato in realtà. Se voglio un bambino intendo, ma...Ma so che ora stiamo bene così e che un altro bambino non è proprio quello che desideriamo.

O almeno vale per me.

<<Forse, non lo so. L'ho scoperto solo da una settimana, non mettermi pressione. Non è una decisione facile da prendere>>si agita.

<<Non ti sto mettendo pressione, voglio solo sapere che cazzo ne pensi di questa situazione di merda. Non ci vuole molto a rispondere, devi solo dire sì o no>>ribatto perdendo la delicatezza che avevo due minuti fa.

Non so nemmeno io perché mi sto agitando, ma Dio mio, un altro bambino? Non possiamo, non io almeno.

Se lei dovesse tenerlo non esiterei un attimo a stare con lei ovviamente, ma non credo di essere in grado di fare di nuovo il bravo padre. Mi sento di merda a dire così, ma è la verità.

<<Situazione di merda? Mi prendi in giro o cosa?Sei stato tu a mettermi incinta, non il contrario. Quindi non fare l'incazzato>>sbotta arrabbiata.

Oh bene, ci risiamo. La colpa è sempre mia tanto.

<<Mi nascondi la gravidanza per una settimana e pretendi pure di arrabbiarti alla mia domanda "che cosa vuoi fare a riguardo?"? Hai avuto del fottutissimo tempo per pensarci, io invece l'ho appena scoperto quindi è ovvio che sia confuso e incazzato>>ribatto sapendo di aver appena buttato benzina sul fuoco.

Fanculo. Ormai è fatta.

<<E in più sei stata tu che mi hai aperto le gambe e ti sei fatta scopare, quindi non riversare la colpa su di me>>aggiungo e ogni speranza di fare pace va a farsi fottere.