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Silenzio.

Solamente un silenzio fastidioso e noioso.
Ecco cosa vola nell'aria tra me e Aiden in questo momento, sdraiati a pancia in sù sul suo letto.
Entrambi confusi, entrambi silenziosi.

Dopo il bacio, lungo e passionale, ci siamo guardati per qualche secondo e ho sentito il mio cuore battere così tanto che ho pensato stessi per morire.
Poi è bastata una parola, un'imprecazione,per rovinare il momento.

Ha imprecato per mezz'ora più o meno e alla fine si è sdraiato sul suo letto per poi guardare il soffito in silenzio.

E io, molto confusa, mi sono ritrovata a fare lo stesso.

Durante il bacio ho pensato a così tante cose che ora ho la mente vuota.
Mentre la sua, suppongo, è stra piena.

Forse si è pentito di quello che è appena successo o forse non sa semplicemente che dire.

Beh, spero nella seconda ipotesi: se dovesse essere la prima, non mi tratterrei dall'ucciderlo.

<<Allora...>>sospiro <<A che pensi?>>domando a corto di parole.

E non lo sono quasi mai.

<<Oh molto interessanti i tuoi pensieri!>>aggiungo ironicamente quando non mi risponde.

Mi zittisco, aspettando qualche altro minuto, prima di aprire di nuovo bocca.

<<Ti sei pentito?>>.

<<No>>risponde, senza aggiungere altro.

Sempre meglio di niente.

<<E perché prima sembravi incazzato?>>chiedo imbronciata.

Potrei esserci rimasta di merda, ma visto che mi sono sempre promessa di non rimanere mai male per i comportamenti degli altri, specialmente per quelli degli uomini, non lo ammetterò mai.

<<Non ero incazzato>>ribatte.

<<Stavi imprecando, peggio di una donna durante il travaglio>>gli ricordo.

<<Imprecare non equivale a essere arrabbiati>>.

<<Sì invece, nel mio mondo funziona così. Poi non so se nel tuo mondo alieno è lo stesso>>roteo gli occhi infastidita.

Sta palesemente cercando di evitare l'argomento del bacio.

<<Mondo alieno?>>si lascia sfuggire un tono divertito.

<<Esatto, ma ora non voglio parlare di questo>>affermo girandomi sul fianco, verso la sua direzione.

<<E di cosa vuoi parlare?>>chiede girandosi anche lui sul fianco, verso di me.

<<Lo sai benissimo>>.

Sospira borbottando qualcosa fra sé che non riesco a capire.

<<Vado dritta al punto, perché mi hai baciata?>>domando senza troppi giri di parole: sono impaziente e confusa.

E essere confusa mi rende arrabbiata.

<<E perché tu hai ricambiato?>>fa un sorriso furbo.

<<Non puoi risponde a una domanda con una domanda!>>replico.

<<Tu rispondi alla mia e io rispondo alla tua>>.

<<E va bene, visto che sono matura non insisterò con un bambinone come te>>lo guardo male <<E la mia risposta è: mi stava piacendo. Ho ricambiato il bacio perché mi stava piacendo>>aggiungo distogliendo lo sguardo dal suo quando diventa troppo intenso.

don't abandon meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora