don't abandon me

6•

Com'è che avevo detto? "Un viaggio molto lungo"? Pff che illuso che ero venti minuti fa.

Non solo la signorina qua vicino mi sta ignorando e contemporaneamente parlando con un compagno di classe al telefono, no, vi pare che l'universo sia così gentile, mi tocca pure rimanere  intrappolato in un traffico.

E che cazzo.

<<Non immagini chi mi ha chiesto di uscire prima>>informa il suo amichetto.

Se questa non è una tortura, io sono dio.

<<Chi?>>domanda il coglione.

Ripensandoci questa potrebbe essere una buona occasione per controllarla.

<<Steve della mia classe, è stato tenerissimo quando me l'ha chiesto>>ridacchia facendomi sbuffare.

Tenerissimo? Ma se sembrava un coglione sfigato.

<<Tenerissimo proprio>>borbotto fra me e me, ma ovviamente lei mi sente.

<<Hai qualcosa da dire a riguardo?>>mi guarda male.

Sì.

<<No>>rispondo girando lo sguardo verso la strada. Ci mancava solo essere ripreso da una ragazzina.

<<Come dicevo, prima che qualcuno mi interrompesse, Steve mi ha invitato a pranzo sabato prossimo>>torna a parlare con il suo amichetto.

Perfetto, avevo giusto bisogno di trovare qualcosa da fare sabato prossimo.

<<E tu ci andrai?>>chiede l altro.

<<Certo, perché non dovrei?>>risponde lei ovvia.
"Oh non so, magari perché ti sei appena lasciata e ora sei mia" penso tra me e me, per poi stringere il pugno sul volante quando ricordo che l'ultima affermazione è solo nella mia immaginazione.

Non è mia e non lo sarà mai.

Il clacson delle macchine dietro di me mi riportano alla realtà, così smetto di origliare la sua conversazione che non fa altro che innervosirmi e mi concentro sulla strada.

Spero che questo viaggio duri il meno possibile.

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Eve's pov

Cammino tra gli scatoloni e mi guardo intorno.
Cos altro manca? I poster, le foto e i regali li ho tolti tutti, quindi niente.

Ah no! Mi sono dimenticata delle sue orribili felpe.
E quei boxer comodi del cazzo, anzi quelli li lascio.

Ci pensava prima di tradirmi.

Dopo aver superato, quasi, la rottura con Travis ho realizzato che avevo ancora con me le sue schifose cose e ho deciso subito di rimediare.

Apro l'armadio e afferro tutti i suoi vestiti,senza curarmi di non stropicciarli, infilandoli poi nell ultimo scatolone.

Perfetto, ho finito di ripulire la mia stanza.

Ora però come faccio a ridarglieli? Di certo non andrò a casa sua.
Forse a scuola, almeno lo umilio un po'.

Boh vedrò, non ho voglia di passare la mia giornata a pensare ancora a lui, è ora di chiudere questo terribile capitolo.

Di iniziarne un altro non se ne parla, ma contemporaneamente mi mancherà avere un partner che mi ami.

<<Eveeee!>> urla Frank entrando nella mia stanza.