Tom, iniziamo la mattina proprio bene.
<<Buongiorno, svegliata tardi?>> lo disse con sempre il suo grandi di sarcasmo nella voce.
<<Ma che simaptico>> <<Black, Riddle, in punizione>>
<<Ma vafancuolo>> dissi sottovoce per non farmi sentire.
E poi Tom si mise a ridere, e un po' coinvolse anche me, ma c'erano due occhi che mi bruciavano addosso, fra un po' prendevo fuoco, mi girai lentamente per vedere chi mi stava guardando, e per confermare la mi teoria.
Draco mi stava guardando male, solo perché stavo ridendo, è giusto un po' geloso mi dicono.
A fine lezione usciamo tutti, ma quando vidi Draco uscire gli presi il braccio <<Tutto bene?>> <<Certo, perché non vai a divertirti con il tuo amico Riddle>> disse per poi andarsene.
Certo che questo ragazzo è proprio bipolare.
Stavo andando in camera quando due grandi mani mi afferrano.
<<Dove credi di andare?>> perché sempre a me <<Nella sala comune a leggere>>
Tom sorrise, un ghigno più che sorriso, iniziò a guardarmi e io non riuscivo a distaccarmi dal suo sguardo.
Fino a quando non senti qualcosa si strano, le sue labbra erano sulle mie, una sensazione strana ma poi ricambiai, non sapevo perché ma ne avevo bisogno.
Il bacio divento più passionale mi prese per le coscie e poi mi sollevò.
Mi fece sbattere contro il muro, era sempre più cruento, e bisognoso di assaggiarmi.
Ma si fermò, <<ci vediamo dopo Black>>.
Disse per lasciarmi e andarsene via, in quel momento non capivo, perché l'avevo baciato e non l'avevo respinto, perché?
Avevo appena tradito Draco, avevo appena tradito Draco, cazzo!
Corsi in camera mia, senza neanche rendermi conto neache di chi c'era nella sala comune.
Non andai a pranzo, stavo lì sul letto a fissare il vuoto, per poi rendermi conto che mancava solo mezz'ora alle 16 e anche alla punizione con Tom.
Non volevo andare ma se non andavo Piton mi uccideva.
Mi preparai, mi misi la divisa scolastica, gonna, camicia e calzettoni che mi arrivano alle ginocchia.
Inizia ad uscire dalla sala comune che già ero in ritardo e quindi Piton mi avrebbe rimproverato di più ma poco mi importava, stavo pensando a Tom e di quello che poteva succedere.
Ma in quel momento i miei pensieri li interruppe proprio la persona che in quel momento non avrei voluto vedere.
<<Dove stai andando?>> Draco era solito usare maniere come ti sbatto contro un muro e ti faccio dire quello che mi serve ma oggi era calmo.
<<Non ti ricordi che devo andare in punizione?>> gli chiesi era come se si fosse dimenticato ma erano passate solo un po'di ore.
<<Con Riddle?>> ok adesso lo riconoscevo iniziava a guardarmi male come per dire, se vai con lui ti ammazzo.
<<Si tranquillo farò la brava>> se me lo continuavo a ripetere magari ci vedevo pure io, avevo davanti il ragazzo che avevo tradito e dicono che non ci stavo tanto bene.
<<Vado ci vediamo dopo Draco>> iniziai ad incamminarmi verso l'aula di pozioni e mi resi conto solo quando arrivai che ero in ritardo di mezz'ora.
<<Alla buon ora signorina>> ok ero leggermente fottuta.
<<Mi scusi ho avuto un imprevisto>>
<<Dato che la signorina ha tanta voglia di scherzare avevo solo pensato che dovevate stare qui dentro a fare i compiti che vi avevo assegnato oggi ma ho cambiato idea>> fece un piccola pausa per poi ricominciare a pensare.
<<Starete qui tutto il pomeriggio fino alle 20 a pulire ogni centimetro di questa aula>>
E solo ora Tom parlò <<Ma io professore non ho fatto niente io sono arrivato in orario>>.
<<Va bene facciamo allora 20:40>> fantastico non potevi starti zitto.
<<Consegnatemi le bacchette ora!>> e così contro voglia glia dammo le bacchette e entrammo in quella stanza.
Piton bisbigliò qualcosa che a malapena sentimmo e poi se ne andò.
<<Sbrigati io non faccio i lavori domestici te lo dico!>> come scusa io non avrei fatto niente era lui che ci aveva messo in punizione ed era per colpa sua che eravamo qui.
<<E no mio caro è qui che ti sbagli io non farò niente sarei te a fare la sgualdrina per pulire!>>
Si avvicinò pericolosamente a noi, io intanto indietreggiavo per cercare di scappare da lui ma quando senti il muro mi fermai e le sue mani erano a fianco della mia testa <<Non parlarmi così Black certe volte posso essere alquanto suscettibile!>> la sua voce rombava nella stanza era bellissimo in quella posizione.
I suoi capelli che scendevano sulla fronte per ricoprire un po' di viso.
Si allontanò da me e si sedette su una sedia appoggiando le gambe su tavolo <<Bene e ora pulisci>> mi sorprendeva come me lo aveva detto con così tanta tranquillità.
Io decisi di sorprenderlo, così schioccai le dita e tutta la classe era in ordine, era sbalordito e si alzò di colpo.
<<Come hai fatto?!>> era stupito e lo credevo bene non si vede tutti i giorni.
<<Sai Riddle quando stai da sola si imparano molte cose utili>> mi sedetti dalla cattedra e poi mi sorge il dubbio cosa facciamo fino alle 20:40?
<<Io ho un idea>> non dirmi che era un legilimens anche lui, intanto lui si avvicinò piano piano a me e io rimanevo ferma aspettandolo fino a quando era ad un centimetro da me.
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PER CASO Mattheo-Draco-Tom
FanfictionAllora inanzi tutto io non ho mai scritto una storia e questa è la mai prima. La storia sarà ambientata ad Hogwarts, come si capisce dal titolo i tre personaggi principali saranno Draco, Tom e Mattheo di possessive. Ruby Black, figlia di Regulus Bla...