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<<Mattheo ti obbligo a limonati Astoria>> Pansy, Pansy, Pansy perché fai queste penitenze poi va a finire che Astoria ci casca e dimenano dovremmo subire le sue lacrime.

I due si baciavano appassionatamente, ad un certo punto Mattheo prese Astoria e la fece posare sulle sue ginocchia.

<<Ok basta ragazzi se volete continuare fate dopo grazie>> per fortuna Blaise lo ha fermato se no iniziavano anche a scopare sul divano.

<<Ok giro io>> Mattheo fece girare la bottiglia, non finiva più di girare e alla fine si fermò su di me.

<<Bene, bene, ora tu berrai mezza bottiglia di incendiario>> sinceramente pensavo peggio ma va bene iniziai a bere, sentivo tutto il liquido bruciare all' interno della mia gola e se devo essere sincero un po' mi piace.

Ero molto ubriaca, girai la bottiglia che si fermò su Tom, non sapevo cosa facevo o dicevo ero letteralmente andata.

<<Baciami>> <<Diretta la ragazza mi piace>> in un secondo la bocca di Tom era sulla mia, un bacio pieno di passione e di rabbia.

Sentivo due sguardi in particolare addosso Mattheo e Draco erano in silenzio a guardare la scena come invidiosi, così decisi di farlo ingelosire ancora di più.

<<Ti voglio Daddy, ti voglio dentro di me>> gli sussurai all' orecchio cose che facevano intendere che volevo qualcosa da lui.

Mi prese in braccio e sempre con lo sguardo attento di Mattheo e Draco ci dirigemmo in camera.

Mi prese per la vita e mi fece posizionare sopra le sue ginocchia.

<<Te lo hanno mai detto che sei bellissima?>> mi chiese lui sorridendo <<Si me lo hanno detto Draco, Mattheo alcuni Griff->> mi fermai al contatto della sua mano con la mia bocca.

<<Se volevi provocarmi ci sei riuscita>> mi prese e con la cravatta mi legó i polsi poi mi mise a gattoni.

Sapevo che stava per succedere qualcosa di brutto, oppure stavo per fare il sesso più bello della mia vita.

<<Sai che non camminerai per giorni vero>> ok è la seconda opzione.

Mi iniziò a spacciare il vestito da dietro per poi togliermelo del tutto, avevo solo le mutande addosso.

Mi tirò uno schiaffo sul culo seguito da una frase <<Ora tu>> mi tirò un secondo schiaffo e gemetti sia per il solite che per l'eccitazione <<Sei sotto il mio>> mi tirò un terzo schiaffo ancora più forte e senza accorgermene mi aveva tolto le mutande, e lui i boxer <<Comando>> disse prima di infilare il suo cazzo con violenza nella mia intimità.

<<Cazzo>> urlai dalla sorpresa, non mi aveva dato neanche un secondo per abituarmi alla sua lunghezza.

Dai spinte forti, era come se non avesse pietà.

Gemevo, urlavo, mi dimmenavo dal  tanto piacere che mi stava procurando <<Devi. Stare. Zitta.>>

Ogni parola era una spinta più forte, e ogni spinta era un urlo da parte mia.

Mi fece sedere sul suo cazzo, gli davo la schiena, prese la cintura che era appoggiata sul letto e mi slegó i polsi.

<<Una parola o un solo verso e rimpiangerai di essere nata chiaro>> annuì soltanto.

Spinse il suo cazzo di nuovo dentro di me con forza, mi aggrappai ai suoi capelli e mi morsi il labbro per non urlare o gemere.

Ma questa cosa non durò molto, continuava a dare spinte forti, e non potevo più farcela, un gemito lasciò le mie labbra.

Usci da me, e mi fece posizionare nella posizione di prima, sapevo che stava per finire male, ma l'adrenalina mischiata con la mia sbronza, era quasi eccitante.

Mi frustó sul culo più volte e io gemevo, urlavo era come se non riuscissi più a fermarmi, mi riprese e mi riposizionò su di lui.

Ricominciò a sbattermi sempre più forte fino a quando tutti e due non calammo in un sonno profondo.

Pov Mattheo...

La guardavo andare via con mio fratello, solo Dio sapeva cosa andranno a fare in quella stanza, Draco la stava passando in modo provocante, perché quel lurido bastardo la stava guardando.

<<Bene ti obbliggo a limonarti Riddel>> la Parkinson mi fece risvegliare dal mio stato di grande, erano tutti sbronzi, una ragazza che non avevo mai visto prima d'ora mi si avvicinò, la presi e la iniziai a baciare in modo cruento era un bacio pieno di rabbia, non aveva nessun significato volevo solo dimenticarmi di lei.

La presi e andai in cera sua, sentivo i suoi gemiti, sarà stata in una camera vicina <<Inginocchiato ora>> glie lo ordinai e le lo fece.

Mi slacciò i pantaloni e poi i boxer, iniziò a prenderlo e poi a metterlo in bocca.

Gemetti al torace delle sue labbra sul mio cazzo poi silenzio non sentivo più i suoi gemiti i suoi urli.

La presi e la alzai, la buttai sul letto avevo bisogno di sfogarmi e avevo proprio davanti una puttana perché non approfittarne.

Pov Draco...

La stavo seguendo con lo sguardo pieno di gelosia, stava salendo quelle dannate scale con quel insignificante di Riddel.

Non se li merita, si merita molto di più di quel bastardo.

Vidi con al cosa dell' occhio il secondo figlio di Voldemort seguire la scena altrettanto scocciato.

Solo quando Pansy lo richiamò di risvegliò dal suo stato di trans e poi anche lui se ma andò con una puttana, sicuramente non faranno niente di buono.

Ormai se ne stavano andando tutti, Mattheo con quella che avevo scopato pochi giorni fa mi pare si chiami Daphne, Tom e Ruby, in tutto questo però il gioco andava avanti.

Mi stavo annoiando così come a mio solito presi la prima troia che passava e me la scopai.

PER CASO Mattheo-Draco-TomDove le storie prendono vita. Scoprilo ora