PER CASO Mattheo-Draco-Tom

34

Mi fermò e mi baciò, faceva freddo essendo notte fonda, dopo tutto chi va in giro all' una di notte.

<<Non puoi lasciarmi così>> disse <<Aspetterai fino a domani, va bene?>> e me ne andai, entrai in camera e Thomas dormiva ancora, mi sdraiaia vicino a lui prima di riaddormntarmi.

Pov Tom...

Mi sveglia con un forte mal di testa, ero pieno di sangue, non avevo intenzione di rimanere lì un giorno di più.

Ero per terra, il pavimento era freddo, provai ad alzarmi ma con scarsi risultati, dovevo riuscire a smateriallizzarmi a Hogwarts.

Il dolore era tanto ma in qualche straordinario modo ce la feci, ero nella scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.

Era mattina il sole era già ad illuminare la struttura, ero nella camera di Ruby, il suo letto perfettamente rifatto, la stanza in ordine, però con qualche libro qua e là sparso, con vari segnalibri e vari pezzi di carta per segnare le frasi più belle.

La porta si spalanca, era le con il suo sorriso stupendo che svanì vedendomi.

Mi aiutò a sedermi sul letto, ringraziavo Merlino ad averla.

<<Tom>> disse con tono preoccupato, iniziò a tamponarmi le ferite aperte che avevo sul viso, poi con cautela mi aiutò a togliere la camicia sporca di un bordò.

<<Sapevo che era meglio che non andavi, sono stata stupida a non dirti niente>> disse lei in panico <<Hey era giusto così>> dissi appoggiando la mia fronte sulla sua.

Una settimana dopo...

Pov Ruby...

Tra scuola e punizioni tutto era ricominciato, Tom si sentiva meglio, io invece per niente, quando ho intenzione di dirgli l'accaduto nel ultimo mese c'è sempre un inconveninte che me lo impedisce.

<<Non glie lo hai ancora detto vero>> disse mio fratello con uno sguardo interrogativo.

Io annuì soltanto <<Cioè non ci posso fare niente, glie lo volevo dire prima che partisse ma poi doveva andare da suo padre quindi non mi pareva il caso, neache nei giorni in cui stava guarendo, e neache quando eravamo a lezione, ai tre manici di scopa>>

<<Mi ricordo come abbiamo fatto a finire in punizione per una settimana dopo le vacanze, mi ricordo ancora la faccia di Piton>> dissi sorridendo ma con delle lacrime che scendevano sulla guancia per i ricordi che passavano velocemnte nella mia testa.

<<Scusa come avete fatto?>> chiese sorridente <<Sai Thomas, io e Tom in quel periodo lì ci eravamo già fatti sgamare da Piton mezzi nudi in uno sgabuzzino, e poi la seconda volta ci siamo sempre fatti sgamare da Piton nella sua aula>> lo sguardo mio fratello era scioccato.

<<Sai che io sono gelosa vero>> puntualizzo mio fratello.

Gli diedi un bacio sulla guancia per rassicurarlo quando poi vidi in lontananza Mattheo.

<<Vai ci vediamo dopo>> disse dandomi un bacio veloce sulla fronte.

<<Buongiorno>> disse lui dandomi un bacio sulla guancia, non volevamo rischiare che ci potessero vedere in giro <<Buongiorno Theo>> dissi per poi rifare il suo stesso gesto alzandomi sulle punte dei piedi.

<<Non chiamarmi così non qui per lo meno>> abbassai lo sguardo per vedere la sua erezione crescere, gli lasciai un sorriso compiaciuto per poi dirigermi a lezione e lasciarlo lì in mezzo al corridoio.

<<Ruby>> una voce proveniente dietro la mia schiena mi chiamo e come non riconoscere quella voce.

<<Draco>> dissi guardandolo e facendo un segno per continuare.

<<Bè ecco mi chiedevo se tu... Bè venissi con me ai Tre Manici Di Scopa... Si a prendere una burrobirra>> accompagnato dalla frase c'erano i suoi gesti vari con le mani.

<<Come.... Amici>> <<Si si>> si affrettò a dire <<Allora ci vediamo dopo finite le lezioni sotto il cortile>> dissi allontanandomi finalmente per andare a lezione di Antiche Rune.

<<Ciao>> disse Tom affianco a me <<Buongiorno>> dissi dandogli un bacio sulla guancia, per poi tirare fuori il libro di testo e una piuma e un quaderno a parte per prendere appunti.
La lezione era interessante, anche se il professore, forse l'unico professore che era un fantasma, non spiegasse molto ma molto lentamente.

La maggior parte degli alunni dormivano sui banchi forse io ed un altra Griffondoro eravamo le uniche ad ascoltare, dopo magari ci parleró.

Ormai le lezioni erano terminate, con stupore per la prima volta ero riuscita a trasfigurare qualcosa senza fare danni.

Un piccolo sorriso mi apparve quando il ricordo del secondo anno qua do stavo per dare fuoco all'aula.

<<Ruby!>> urlò una voce dietro le mie spalle.

Di colpo mi girai rivelando la figura di Mattheo, con quei suoi capelli divini, occhi perfetti, forse era il ragazzo più bello che avessi visto.

<<Mattheo>> salutai in modo cordiale.

<<Glie lo hai detto>> il mio sorriso si trasformò in senso di colpa, lui annuì <<Non glie lo hai ancora detto vero>>

<<Mattheo, tu mi piaci, mi piaci molto ma Tom è la mia ancora il mio sostegno, quella persona che riesce a calmarmi quando sto per avere attacchi di panico>>

<<Lo ami ancora>> disse facendo una smorfia per poi andare via, iniziai a correre verso la sua direzione, cercavo di fermarlo ma invano fino a quando non lo presi per il polso.

Si fermò al contatto della mia mano, si fermò ma non si girò.

<<Io lo amo in senso fraterno, come se fosse il mio secondo fratello>>

<<Sembra che preferisci lui a me, non ci vediamo quasi mai, tu preferisci stare con lui che con me, ti vedo molto spesso con lui, e poi mi cresce delusione, rabbia quando ti vedo con lui>> disse soffocando le parole.

Pov Mattheo...

Le parole mi soffocando in gola, glie lo avevo appena detto, gli avevo fatto capire che ero geloso di mio fratello.

Sono invidioso a vederla con mio fratello, lui le da attenzione, e lei preferisce lui a me, lei non vuole me ma lui.

<<Ruby, dimentica quello che ho detto>> <<Non posso dimenticare>> cosa intendeva.

Non mi diede il tempo di capire che le sue labbra erano sulle mie, le sue labbra morbide toccavano la superfice delle mie.

<<Cosa fai>> dissi con il fiato corto quando senti le sue mano che iniziavano a slacciare i bottoni della camicia.

<<Dimostro che ti amo>>