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Un esplosione mi dice alzare di scatto.

<<Mattheo>> dissi avvicinandomi alla finestra.

Lui si era svegliato con me, ci siamo vestiti velocemente, ma mentre lui si vestiva ho nontato un particolare sul suo braccio.

<<Mattheo il marchio si muove>> dissi spaventata.

<<È qui, tutti loro.... sono qui>> disse, sapevo che in quel momento avevo paura, paura che potesse succedere qualcosa.

<<La mia bacchetta ce la Piton>> lui mi prese la mano, e in un momento siamo nel ufficio di Piton.

Vidi la mia bacchetta e la falsa di Mattheo, presi la mia e poi corsi fuori.

<<Harry>> dissi vedendo il prescelto correre verso l'esterno.

<<Ruby stai bene>> disse abbracciandomi.

<<Casa succede?>> chiese poi io, sperando che almeno lui avesse una risposta sensata.

<<Voldemort è qui>> disse <<Indifeso, abbiamo ucciso il serpente>> dissi rivolgendomi a Mattheo che in quel momento non aveva tempo per essere geloso.

<<Non è da solo, tutti i Mangiamorte sono qui>> disse ad un certo punto Mattheo.

<<Mettiti in salvo fin che puoi>> mi disse Harry <<Non posso se moriranno vite, farò di tutto pur di aiutare>> dissi fiduciosa.

Lui mi abbracciò un ultima volta <<Fa attenzione>> dissi ad Harry.

Lui corse fuori, Mattheo mi mise una mano sulla spalla.

<<Vai a nasconderti>> io scossi la testa <<Se vieni anche tu, o se nó aiutiamo le persone in difficoltà>>

Fiamme, torri che cadevano,tutti ormai era fuori nel cortile, a provare a proteggere la scuola.

I ragazzi di prima e seconda erano per la maggior parte nascosi.

Vidi una ragazzina di prima che perse la bacchetta e poi un Mangiamorte che la uccide a sangue freddo, come sì può essere così crudeli, come si può essere così malvagi.

Mi chiedevo, poi ancora varie luci verdi, rosse, striscie nere che volavano in cielo, bianche, Dissennatori che erano ad ogni singolo angolo.

<<Reducto>> urlai colpendo uno di loro.

<<Experliarmus>> dissi colpendo e un altro.

Ma erano troppi, troppi per dei ragazzi ancora inesperti.

Ragazzi che morivano, urla di ragazzini indifesi, poi lo vidi.

Voldemort stava camminando verso Harry.

Inizió uno scontro tra loro, ma nessuno dei due ne uscì illeso.

Erano entrambi feriti, vidi Ginny Weasley correre verso di lui, erano entrambi coperti di sangue.

Mattheo stava combattendo dall' altro lato della scuola, poi senti una mano confermi la vita e strattonarmi lontano da un incantesimo che mi stava per colpire.

<<Ruby sei per caso impazzita, non distrarti!>> urlò mio fratello, che ricominciò a combattere contro i Mangiamorte.

Io lo imitai, erano troppi perfino per il più forte di noi, erano il doppio di noi, e la maggior parte di noi sono inesperti.

Ragazzi che sperano di avere un futuro, ma invece la loro vita finisce in quel esatto momento.

La scuola in cui ho passato i più belli e brutti momenti della mia vita stava venendo distrutta, secondo dopo secondo le mura cedevano, e le dimmi ardevano intorno a noi.

<<Thomas!>> dissi prendendo spostandolo e prendendo la bacchetta del uomo che stava per uccidere mio fratello.

<<Ruby>> disse venendo verso di me e proteggendomi con un incantesimo del un Mangiamorte che voleva uccidermi.

Poi sentimmo il rumore più brutto, un grido di dolore che fermò tutti.

Ginny stava urlando il nome di Harry che era sdraiato per terra e sembrava privo di vita.

<<Harry Potter è morto!>> disse Voldemort ridendo.

<<No!>> urlò Leo abbracciando il corpo del ragazzo ormai privo di vita.

<<Avete un ora per schierarvi dalla mia parte, prima che vi uccisa uno per uno>> disse ridendo per poi andarsene con tutto il suo esercito.

Tornammo dentro il castello, mezzo distrutto, le coperte piene di sangue che coprivano i corpi dei ragazzi morti mi calzarono subito all' occhio.

Vidi amici morti dinnanzi a me, professori che cercavano di aiutare e che hanno sacrificato loro stessi per salvare i propri alunni.

Vidi in lontananza Mattheo, corsi da lui e lo abbraccia, il più forte che potevo.

<<Non sai quanto ero preoccupata>> dissi, poi vidi un taglio profondi sul suo braccio destro,per un attimo smisi di respirare.

Andai prendere dell' acqua fredda e un panno, e iniziai a tamponarmi la ferita, lui sussulto un paio di volte.

<<Scusami>> dissi abassando lo sguardo.

Lui mi prese il mento con due dita e mi fece alzare la testa guardandolo, il riso del tramonto era anche sul suo viso, la luce entrava nella stanza e lo illuminava.

<<Non è colpa tua>> disse, io scossi la testa <<È venuto qui per Potter, non pe tre non hai nessuna colpa tu>>

<<Ma quante persone dovranno ancora morire per mano sua, guardati i torno Theo sono tutti morti, e noi siamo condannati come loro>> dissi con le lacrime che minacciavano di uscire.

<<Ragazzi>> dissero in coro Pansy, Astoria, Blaise e Draco venendo verso di noi.

<<Stette bene?>> chiesero tutti e quattro malridotti.

Io e Mattheo annuiamo, non c'erano parole per descrivere quella situazione, erano tutti per terra, e i pochi vivi rimasti, saranno morti entro l'alba, come lo saremo noi.

Hogwarts sta morendo, e se non faccaimo qualcosa, noi moriremo con lei.

<<C'è qualcosa che possiamo fare>> dissi io.

<<Come>> dissi <<Ci deve essere pur qualcosa che possiamo fare per aiutarli>> dissi.

Inizia a correre verso la famiglia Weasley, dove lí c'era il corpo di Harry.

<<Ruby, stai bene>> mi chiese Hermione, io annuì per poi abbassarmi all' altezza del corpo di Harry.

<<Ti prego svegliati>> dissi, lui non si mosse.

<<Svegliati>> dissi, poi lui fece un movimento con il braccio <<Svegliati Harry Potter!>> urlai, poi lui arpí gli occhi.

PER CASO Mattheo-Draco-TomDove le storie prendono vita. Scoprilo ora