Ci baciavamo con foga e rabbia, avevamo bisogno l'uno dell'altro.
Mi lasciò cadere sul letto mentre lui prese la bacchetta e chiuse la porta e la silenzió.
<<Mettilo le cose in chiaro, anche se ho silenziato la stanza fai un solo suono e sei finita>> mi piaceva come mi dominava, voleva il controllo casa che io non gli avrei dato facilmente.
Si posizionó sopra di me e iniziò a baciairmi il collo tirando la pelle.
Iniziò a scendere sempre più in basso, arrivó alla mia clavicola per poi arrivare al mio seno.Iniziai a sbottonargli la camicia, bottone per bottone, le mani mi tremavano, lui lo notò mi prese il viso a coppa e mi baciò le labbra ma in modo dolce.
Ritornai più calma aspettavo solo il momento che lui entrasse dentro di me.
<<Dovrai aspettare per quello>> iniziò a scende, mi tolse la gonna e poi la camicia, raggiungendo la sua che orami era già per terra.
Gli slacciaia i pantaloni per lasciarlo in boxer, eravamo entrambi in intimo che ci stavo tempestando di baci in tutto il corpo.
Lo pregavo lo provavo di darmi piacere, lui non mi ascoltava anzi più parlavo più mi baciava, decisi di stare zitta e aspettare il monto giusto.
Senti le sue mani che toglievano il mio regisseno e le mie mutande così feci la stessa cosa con i suoi boxer.
Entro dentro di me con un dito, gemetti alla presenza del suo dito freddo all' interno della mia intimità fredda.
Lo volevo provocare volevo provocarlo per vendicarmi.
Mi mi seduta sulle sue ginocchia, continuava a spingere il suo dito dentro in modo veloce e violento.
Misi la mia mano sul suo petto, inizia a farla scendere fino ad arrivare al suo cazzo, lo presi con la mano e lo iniziai a fare movimenti circolari, inserì un altro dito dentro di me e spinse più forte, io aumentai la velocità.
Andavamo avanti così orami da minuti e ci avvicinavano sempre di più all'orgasmo, proprio quando eravamo sul punto di crollare ci fermammo entrambi.
Mi prese per i glutei e mi fece sdraiare sul letto, senza preavviso inserì il suo cazzo dentro la mia stretta intimità.
Urlai e la cosa lo eccitava ancora di più, iniziò a dare spinte molto più forti.
Era come arrabbiato, come se non si controllava, come se doveva sfogare la sua rabbia su qualcuno, glie lo feci fare, volevo sentire quella sensazione di esse sbattuti forte.
Continuava a dare spinte ancora più forti, era rigido, lo sentivo rigido.
Misi le mani sui suoi capelli e li srinsi, lo baciai in modo provocante per poi leccargli il labbro inferiore.
Iniziò a spingere ancora più forte di prima per poi aumentare il ritmo.
<<T-Tom ti p-prego>> lo supplicai di farmi godere <<Zitta>> iniziò a torturami i seni mordendoli, urlai non per dolore ma per il piacere che mi dava.
<<Ti ho detto di stare zitta>> uscì da me, avevo il foto corto <<in ginocchio>> mi misi in ginocchio sul letto, raccolse la cravatta per terra e poi mi legó gli occhi.
Mi mise a gattoni poi prese una cintura per terra e iniziò a scagliarmela contro.
Urlai dal piacere, infilò di nuovo io suo cazzo dentro di me, ero sempre a gattoni e con la forza che stava mettendo nelle spinte riusci a sentire tutti i suoi centimentri dentro di me.
Iniziai ad urlare quando stavo per raggiungere il mio orgasmo, mi frustó di nuovo, era eccitante come il dolore diventasse piacere.
Venni e lui subito dopo di me, non riuscì più a trattenermi, iniziai ad urlare il suo nome come lui urlava il mio.
Mi tolse la cravatta che avevo sugli occhi poi mi prese per i fianchi e mi posizionó di fianco a lui nel letto.
Se pensava che glie l'avrei fatta passare liscia si sbaglia di grosso.
Presi la cintura ancora sul letto e glie la legai intorno ad un polso per poi attaccarla al letto a baldacchino lego la stessa cosa con l'altro polso però con la cravatta.
<<Cosa stai facendo Ruby>> il suo tono sorpreso riempiva la stanza vuoto.
<<Mi vendico>> inizia a baciarlo poi passato al collo e successivamente alla clavicola piano piano scendeva sempre di più fino ad arrivare al suo cazzo.
<<Non osar->> si fermò quando senti la mia bocca in contatto con il suo cazzo, gemette per la sensazione di piacere.
Tiró la testa all'indietro, ci rimando a gemere, era fuori controllo, la mia lingua si faceva trasportare, quando senti che stava per venire mi tolsi e mi asciugai le labbra con un pollice per poi leccarlo.
Mi avvicinai al suo orecchio e mette lui era ancora legato gli sussurai un affare che lo fece eccitare ancora di più.
<<Chissà come saremmo le punizioni magari se saranno noiose le faremo diventare eccitanti non pensi>> lo dissi con un tocco di malizia nella voce.
Volevo vederlo sotto il mio comando <<Un Riddel che si sottopone a una Black...questa cosa mi piace>> piano piano lo slegai, non si mosse non ne aveva le forze.
Mi sdraiai sul suo petto per poi addormentarci in un sonno profondo.
Le prime luci del mattino mi accecarono, sentivo la presenza di qualcuno dietro di me, solo quando mi girai tutti i ricordi di me e Tom riaffioravano nella mia testa.
Aveva un braccio intorno alla mia vita e la stingeva a se come per marchiare il territorio.
<<Buongiorno bella addormentata>> risi per la frase che avevo appena detto <<Hai confermato che sono bello?>> gli diedi una piccola pacca sulla spalla per poi ritornare ad abbracciare il suo possente petto ricoperto da addominali, giocare a Quidditch serve allora.
<<Dobbiamo alzarci>> si sentiva nella sua voce un tono seccato, ma io non mi alzavo da lui.
<<E va bene piano B>> mi prese per i glutei e mi sollevò, eravamo entrambi nudi, se visse entrato qulcuno ciao ai quattro giorni qui diventano un mese.
Si dirigeva in bagno, aprì l'acqua e poi entro in doccia con me ancora attaccata al suo busto.
<<Brutto->> il contatto con l'acqua fredda mi fece rabbrividire mi fermò nel continuare la frase la sua risata.
<<Non ti ho mai visto ridere>> <<Tu sei la prima>> iniziò ad insapomarmi il corpo e poi i capelli, poi io lo feci a lui.
Per quanto voglio stare ancora in doccia oggi dobbiamo prendere il vestito per il ballo di natale per gli studenti tasti ad Hogwarts.
<<Ci vediamo dopo>> dissi prima di aprire la porta la sua mano mi fermo <<Permettimi di essere il tuo cavaliere per il ballo>> <<Va bene mio principe>> scoppiano a ridere e poi gli diedi un piccolo bacio sulla guancia.
<<Ritienilo un assaggio per quello che succederà alla sera del ballo>> lo volevo provocare e ci ero riuscita perfettamente.
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PER CASO Mattheo-Draco-Tom
FanfictionAllora inanzi tutto io non ho mai scritto una storia e questa è la mai prima. La storia sarà ambientata ad Hogwarts, come si capisce dal titolo i tre personaggi principali saranno Draco, Tom e Mattheo di possessive. Ruby Black, figlia di Regulus Bla...