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<<Dovresti dirmelo hai visto come Mattheo guardava Tom>>

Mio fratello aveva ragione ma non sapevo cosa fare, in qualsiasi caso mi sarei sentita male.

Odiavo lasciare le persone, già una volta avevo lasciato una persona, Oliver Baston e c'ero rimasta più male io o che lui.

Io non so perché ma tenevo a Tom, dicono che negli ultimi mesi era stato un punto di riferimento, una persona che mi aiutasse a trovare la via giusta.

Non volevo perderlo, ma non volevo che Mattheo perdesse le speranze con me.

<<Perché deve essere così complicato!>> urlai andato in panico.

<<Hey guardami, non è difficile, devi solo scegliere la persona giusta>> mi accolse nelle sue braccia, per un attimo ho pensato che il tempo si fosse fermato, le sue braccia mi riscaldavano.

Per un momento il dolore era sparito.

<<Sono sbagliata Thomas sto tradendo una persona che reputo come un punto di riferimento, una guida ma che comunque non provo amore per lui, gli voglio bene ma non è amore>>

<<Non dirlo neanche per scherzo, non sei sbagliata, abbiamo tutti dei difetti, abbiamo tutti del bene e del male e non puoi dirti che sei sbagliata se segui il tuo cuore, Ruby... Non sei sbagliata>> il mio cuore ha perso un battito alle parole di mio fratello.

Come ho fatto a vivere senza di lui che mi tirava su il morale, che mi faceva ridere, che mi faceva... Sentire bene con me stessa.

<<Come ho fatta a vivere senza di te>>

<<All'inizio eri chiusa in te stessa, ma ora guardati non sei più quella bambina che aveva paura, ora sei del tutto cambiata sei più forte di prima, te la sei cavata da sola, non ha mai avuto bisogno di nessuno che ti dicesse cosa fare, Ruby te la sei cavata da sola per tutta la vita, hai sempre preso le decisioni giuste, e ora non puoi stare male per due deficienti che ti tirano in ballo, tu sei tu e solo tu sei consapevole delle tue scelte chiaro piccola>>

Mi strinsi di più a lui, amavo mio fratello, era l'unico che mi faceva stare così bene.

<<E comunque sono sicuro che Mattheo ti sappia dare quel amore che non hai mai ricevuto, non è così male come pensavo, sotto sotto è un pravo ragazzo>> disse sorridendomi.

Il suo sorriso era la cosa per qui mi sveglierò tutte le mattine.

Il sorriso di mio fratello è come uno sbadiglio, coinvolge subito me, e scoppiano a ridete come se non vi fosse un domani.

Non credo che ora che ho ritrovato mio fratello lo lascerò andare, non ora, ne mai.

Piano piano iniziavo a chiude gli occhi le sue braccia che mi avvolgevano mi stavano facendo bene, mi rendevano felice fino a quando non mi addormentai nella braccia di Thomas.

Il giorno dopo...

Mattina...

Mi svegliai in una camera che non era mia, ma quella di mio fratello, per la maggior parte delle notti venivo da lui, da quando è tornato gli sto veramente attaccata.

<<Buongiorno piccola, come ti senti?>> disse una voce che proveniva dalle mie spalle.

<<Bene grazie, comunque Buongiorno anche a te>> dissi mostrando un leggero sorriso.

<<Dai dobbiamo alzarci se no arrivino tardi a Trasfigurazioni, poi chi la sente quella>> disse con un leggero sorriso.

Mi alzai dal suo letto comodo poi e mi diressi verso camera mia.

<<Dove sei stata ti cercavo ieri>> disse Tom che era seduto sul mio letto.

<<Sono andata da mio fratello volevo stare un po' con lui>> lo guardai accendo un lieve sorriso.

<<Mi dispiace di non essere stato presente, ma... È difficile per me, non ho mai amato nessuno... Solo te>> fantastico, perché tutte a me, e ora come glie lo dico.

<<Tom... Devo dirti una cosa>> dissi abbassando lo sguardo, come si fa a dire al tuo ragazzo, che non lo ami, almeno come fidanzato ma lo vedi solo come un ancora, e che lo tradisci con suo fratello.

<<Ti amo anch'io>> dissi, non riuscivo a vederlo così, mi sorrise mi mi baciò, un bacio tenero <<Mi farò perdonare ma non ora abbiamo lezione, ci vediamo dopo promesso ti dedicherò più tempo>> cazzo perché è così difficile.

Gli feci un piccolo sorriso e poi uscì dalla stanza, mi buttai sul letto di peso, che cazzo, perché è così difficile dirglielo, perché.

<<Ruby sei pront->> Thomas entrò nella mia stanza già pronto.

<<Cosa è successo>> chiese e subito mi misi composta e gli dissi di Tom che era in camera ad aspettarmi, che mi ha detto che non aveva mai amato nessuno e lui ci provava con me, disse che adesso mi dedicava il suo tempo, e io volevo dirglielo ma non ci ero riuscita, ma gli ho detto che lo amavo.

<<Calmati, vuoi che ci parli io>> scossi immediatamente la testa.

<<No se c'è una persona che glie lo deve dire quella sono io e io soltanto>> dissi convinta con le lacrima agli occhi.

<<Ma non so come fare>> iniziai spingere sulla sua spalla, lui provò ad rassicurami dicendo che il tempo si risolverà tutto e un po' ci era riuscito ora ero leggermente più calma, così mi preparai e mi diressi a Trasfigurazioni con lui.

Eravamo nello stesso anno, in realtà Thomas è più grande di me di due anni, ma per fortuna Silente lo ha messo nel mio stesso anno, anche Mattheo e Tom sono più grandi di me ma diciamo che all' inizio non andavano bene, ma adesso se tu non vai bene, la mettono giù pesante.

Entrai nella classe e mi sedetti vicino a Thomas non volevo stare vicino a Mattheo, perché Tom si sarebbe insospettito e se mi sedevo vicino a Tom Mattheo mi avrebbe uccisa.

La lezione iniziò quando dopo cinque minuti la anziana professoressa entrò nella classe, per iniziare a insegnarci come trasformare un uccello in un orologio.

PER CASO Mattheo-Draco-TomDove le storie prendono vita. Scoprilo ora