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Pov Ruby...

Mi sveglia quando il sole era ancora sommerso dal lago nero.

L'immagine di me e Mattheo che ci baciavamo rimbomba nella mia testa.

Anche nei sogni mi appare, Astoria e Pansy dormivano, be chi è sbaglio alle 4:30 di mattina.

Sbbattei le palpebre un paio di volete per riprendermi, una brutta cosa è che se mi sveglio io non mi riaddormentavo più.

Un gufo batteva sulla finestra, la domanda più spontanea mi venne incontro, un gufo a quest ora?

Apri delicatamente la finestra per non fare casino e svegliare le mie amiche.

Presi la lettera e diedi un paio di carezze all' animale imparate, poi senza esitare spicco il volo non si sa dove.

La lettera era indirizzata a me, strano nessuno mi scriveva da anni, in realtà solo le mie amiche quando c'erano le vacanze.

Cara Ruby

Non sai quanto mi manchi, ormai sono anni che non ci vediamo e scriviamo, probabilmente ti sarai dimenticato anche di me, sono stato assente per te e probabilmente mi credevi morto ma sono qui a scriverti, Remus Lupin mi ha accolto nella sua casa, mi manchi tantissimo e sarai felice (spero) sapendo che sto per raggiungerti e non vedo l'ora di accoglierti nelle mie braccia, voglio vedere come sei cresciuta negli anni, voglio vedere la ragazza che sei diventata, forte e bella.

Il tuo

Thomas

Non ci potevo credere, pensavo fosse morto nell'incendio avvenuto quando eravamo piccoli, le lacrime iniziano a scendere, non per tristezza ma per felicità.

Corro a farmi una doccia non vedo l'ora che arrivi, non ricevo un suo abbraccio da anni.

Corro a fare colazione ma ovviamente essendo le 5:00 non c'era nessuno, misero fatta prendere dall' eccitazione.

Pensare di rivederlo dopo anni mi riempie il cuore, non vi potevo credere.

<<Buongiorno, come mai già sveglia>> una voce mi fa sussultare per lo spavento, ma appena riconosco quella voce di scatto mi giro.

Era pieno di tagli sul viso, uno sullo zigomo e una sul labbro inferiore, poi alte qua e di minori.

Di colpo deglutì a vederlo così e socchiusi le labbra per riuscire a respirare, a vederlo così mi si spezza il cuore.

Mi avvicino e glie le accarezzo delicatamente.

<<Chi ti ha ridotto così Tom>> lo guardai deglutire per la prima volta vedevo al paura nei suoi occhi.

<<Nessuno- nessuno di importante>> deglutì a fatica, parlando piano come se avesse paura che succeda qualcosa da un momento all'altro.

<<Mi sembravi entusiasta prima che arrivassi come mai?>> cerco di cambiare argomento.

<<Ho scoperto che una persona che credevo morta- morta per colpa mia, è viva, non sia quanto sono felice, ho pianto, non sia quanto ho pianto per il senso di colpa che avevo, era come una guida per me era->> mi prese nel suo abbraccio quando le lacrime iniziarono ad uscire.

PER CASO Mattheo-Draco-TomDove le storie prendono vita. Scoprilo ora