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<<Davvero>> <<Sì>> <<Voglio buttarmi dalla torre in questo momento>> disse.

<<Mi dispiace se vuoi io abo->> <<Non dirlo neache per scherzo>> disse lui abbracciandomi.

<<Mattheo>> pensavo sempre a lui, non passava un attimo che mi chiedessi come avrebbe reagito alla notizia, ero in cinta del figlio di suo fratello.

<<Glie lo dirò io>> <<Cosa ma Mattheo è morto>> lui scosse la testa <<È vivo>> come, credo di stare per svenire, caddi a terra e Tom mi prese al volo.

<<Dimmi che non mi stai prendendo in giro, dimmi che non è uno stupido scherzo, e che Mattheo è vivo>> <<E vivo, lui aveva un horcrux, lo ha protetto, ma ora l' horcrux è distrutto, ma si lui è vivo>>

Un sospiro di sollievo invase la mia bocca, inizia a piangere, ero felice, felice che fosse vivo, abbracciai Tom, sorpreso dal mio gesto.

<<Ci vediamo stasera, che partiamo, sempre qui alle 23:00 Draco e Thomas, saranno già lì, nascosti, ma ci aspetteranno>>

Annuì, il sollievo di sapere che Mattheo era vivo mi dava una speranza in più.

Il pomeriggio...

Ero un po' in ansia, la sera stava per avvicinarsi, e ero sempre più preoccupata, Mattheo è vivo, ma sta bene, è ferito, come ha fatto horcrux ha distruggersi?

Come la prenderà Mattheo, magari sta volta è Mattheo ad uccidere Tom, ma se lui non è protetto.

Lui non aveva horcrux, cazzo, è pericoloso, potremmo tutti morire.

Merda, Thomas e Draco non si vedono dalle 14:00 e sono le 17:25, saranno già lì, ma dove sono nascosti.

Avranno già visto Mattheo.

Ma se Voldemort sapesse già il piano, mi fido di Tom ma se Voldemort ci cogliesse di sorpresa, saremmo fottuti.

Nella villa Riddel ci saranno almeno un centinaio di Mangiamorte.

Loro sanno della nostra famiglia ne sono sicura.

Mi sto agitando per niente, ci saranno Tom, Mattheo, Thomas e Draco a proteggermi.

Mille pensieri in un unico momento invasero la mia mente di preoccupazioni e di possibili accaduti.

Andai in biblioteca, trovai quella ragazza di Rune Antiche, andai imparate a lei, era una Griffondoro, capelli mossi e castani occhi colore nocciola.

<<Tu devi essere l'amica di Potter vero>> lei annuì <<Sono Ruby, Ruby Black>> sul suo volto si dipinse un aria sorpresa.

<<Sei figlia di Sirius?>> mi chiese gentile <<No di suo fratello, Regulus>> dissi sorridendo <<Mi dispiace per la tua famiglia, anche per Sirius>>

Mio padre è morto molto più giovane di mio zio, ma volevo bene ad entrambi, mio zio l'ho visto forse un paio di volte, anche meno, è morto prima che potessi costruire un rapporto con lui.

<<È vero?>> chiesi, volevo essere sicura <<Cosa?>> mi chiese lei.

<<Avete davvero distrutto gli horcrux?>> mi guardò stupita, poi mi prese per il braccio e mi trascinó nel reparto prebito della biblioteca.

<<Come lo sai>> disse con voce titubante.

<<Questa sera mi smaterializeró, a casa Riddel, vorremo provare ad uccidere il serpente>>

<<È pericoloso>> disse la castana <<Lo è, ma mi serve di sapere, come avete fatto a distrugge gli horcrux>> <<Abbiamo usato la spada di Godric Griffondoro, e un zanna di un basilisco, sta per arrivare una guerra, questo lo sai?>>

<<Non ci sarà, non se riusciamo ad ucciderlo prima, io Tom, Draco, e mio fratello andremo a casa Riddel e lo uccideremo>>

<<Aspetta Riddel, Malfoy>> disse incredula la ragazza <<Non sono male se li conosci>> dissi sorridendo.

<<Avvertiro Harry, se ci riuscirai chiamami, o prova a contattarmi in qualche modo, mandami un gufo magari, ma fa attenzione ok?>> <<Certo>> dissi rassicurandola dal tono preoccupato della sua voce.

Stavo per andare, quando mi ricordai che no sapevo il suo nome.

<<Come ti chiami>> gli chiesi gentilmente <<Hermione, Hermione Granger>> disse con tono gentile <<Ci vediamo Hermione>> la salutai.

<<Fammi sapere Ruby>> la salutai con un cenno di mano per poi dirigermi nei sotterranei ed entrare in quella sala fredda e poco illuminata.

Andai in c'era mia, basilisco, avevo sentito di un basilisco qui ad Hogwarts, ma come arrivarci.

Potter era già riuscito ad entrarci magari mi poteva aiutare.

Corsi giù nella sala comune e inizia a correre per i corridoi.

<<Potter>> vidi un ragazzo moro, si girò, non sembrava lui, non vidi ne gli occhiali e né la cicatrice.

<<Potter>> il ragazzo sembrava timido, un Griffondoro timido strano <<N-no io non sono Harry, ma lo conosco>> <<Oddio, mi faresti un favore se me lo chaimassi>>

Il ragazzo era alto, occhi grandi e guance paffute, annuì ed entro nel quadro, probabilmente l'entrata della sala comune.

Dopo un paio di minuti ne uscì lo stesso ragazzo, accompagnato da un ragazzo da capelli corvini ribelli, occhiali e una cicatrice a forma di saetta sulla fronte.

<<Grazie Nevil, ora puoi andare>> disse quest' ultimo riferendosi al ragazzo dietro <<Ci vediamo dopo Harry>> disse salutandolo.

<<Harry Potter?>> chiesi <<In persona, tu sei?>>

<<Ruby Black, figlia di Regulus>>

<<Sei la ragazza di cui mi parlava Hermione poco fa?>> <<Si sono io, alemeno credo, se non esisto altre ragazze con questo nome>> dissi sorridendogli.

<<Mi serviva un favore>> dissi d'un tratto ritornando seria <<Una zanna di basilisco?>> mi chiese <<E tu come lo sai?>> dissi sorpresa.

<<Intuizione, seguimi>> parlò iniziando a camminare verso il bagno di Mirtilla Malcontenta.

Difronte a noi aperve un lavandino circolare, molto grande.

Il ragazzo sussuró qualcosa in una lingua incomprensibile, serpentese credo, Tom me ne aveva accennato, suo padre era in rettrilofolo, così come lui.

Scendemmo in questi specie di tunnel, il tempo passa e il momento di partire si faceva vicino.

Aprimmo una porta, infondo a questa grande stanze, c'era uno scheletro gigantesco, il presunto basilisco morto. <<E questo coso lo hai ucciso te all' età di 12 anni?>> dissi sorpresa, lui non rispose si limitò a ridere.

<<Prendila non ti morde micaca, ora è morto>> dissi sorridendomi vedendomi in difficoltà.

Con tutto il coraggio he avevo presi una zanna e la staccai, fantastico ora ho anche l'arma per uccidere il serpente.

Risalimmo in superfice, ormai so era fatto l'ora di incontrarti con Tom sulla torre di Astronomia, così silenziosamente e in completa solitudine mi inccamminai verso la alta torre.

PER CASO Mattheo-Draco-TomDove le storie prendono vita. Scoprilo ora