⎯⎯⎯⎯⎯⎯ capitolo cinque TU NON SEI MORTO PER ME. . .
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𝐉𝐄𝐀𝐍𝐄𝐑𝐀𝐒𝐄𝐃𝐔𝐓𝐀𝐈𝐍𝐂𝐔𝐂𝐈𝐍𝐀, 𝐀𝐌𝐀𝐍𝐆𝐈𝐀𝐑𝐄𝐈𝐒𝐔𝐎𝐈𝐂𝐄𝐑𝐄𝐀𝐋𝐈. La TV trasmetteva Criminal Minds, dove Jean era seduta e sbavava su Hotch. Jenna era seduta accanto a Jean e osservava divertita sua nipote.
Elena scese le scale, il viso pallido. Si precipitò verso Jenna, sussurrando mentre lo faceva.
"Jenna". Attirò la sua attenzione: "Sei consapevole di cosa sta succedendo al piano di sopra?"
"Uh Huh." Jenna annuì.
"E non hai obiezioni?" chiese Elena.
"Potrebbe essere più furbo al riguardo." Jenna si strinse nelle spalle, "Almeno fai uno sforzo per intrufolarla dentro e fuori."
"Sgattaiola dentro e fuori chi?" chiese Jean, guardandoli.
Gli occhi di Elena si spalancarono, non sapendo cosa avrebbe fatto Jean se l'avesse scoperto. Tuttavia, Jenna non ha colto il suggerimento.
"Jeremy ha intrufolato Vicki Donovan." disse Jenna, facendo scurire gli occhi di Jean.
"Che cosa?" Ha detto a bassa voce, scioccando la zia e la sorella: "E l'hai lasciata stare qui?! Ha 18 anni, Jenna. Jeremy ne ha 15!" Jenna sospirò, sapendo che aveva ragione. Jean si alzò.
"Dove stai andando?" esclamò Elena.
"A fermare ciò che voi due non avete fatto." Jean ringhiò.
Jean si precipitò su per le scale, spalancando la porta di Jeremy. Vicki guardò Jean con gli occhi spalancati, mentre Jeremy sembrava infastidito.
"Jean!" Ha urlato: "Che diavolo?!"
"Esci!" Jean ha detto a Vicki: "Ora!"
"Che cosa?" Jeremy rise: "Perché?" Jean lo ignorò.
"Vattene ora, o ti costringo". Jean ringhiò. Vicki la schernì, cercando di fare il figa.
"Si?" Ha chiesto: "E cosa farai al riguardo?"
"Non dire che non ti avevo avvertita." Jean scrollò le spalle.
Jean si avvicinò a Vicki, afferrandola per la nuca. Le abbassò la testa, praticamente trascinandola fuori dalla stanza.
Elena e Jenna guardarono verso le scale, sentendo le urla. Rimasero scioccati quando videro Jean trascinare Vicki giù per le scale. Corsero alla porta per vedere Jean buttare fuori Vicki.
"Fai quello che vuoi a casa tua." Jean sputò: "Ma non lo farai qui, nella mia casa dove è rimasta la memoria dei miei genitori. Non la rovinerai. Arrivederci." Sbatté la porta in faccia a Vicki.
